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fotovoltaico pi raspberry

Raspberry Pi fotovoltaico
#11
In realtà io non ho fatto calcoli per il dimensionamento, avevo quel pannello e ho comprato un regolatore di carica. La batteria è di recupero, ho messo su il tutto è per ora non si è mai spento. Se volete si può fate un calcolo per assorbimento ma bisogna tenere conto delle ore di sole che prende, del fatto che si possano avere più giorni senza sole ecc, ecc.
Tra l’altro il mio pannello è messo in verticale perché fissato ad una staccionata, quindi neanche in posizione ideale! (Proprio prototipo fatto maluccio... :-) )


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Risposta
#12
Un tutorial è un pò complesso da realizzare, fondamentalmente per il continuo rinnovarsi della efficienza dei pannelli foltovoltaici (in definitiva rappresentano una delle fonti rinnovabili di energia) che sono quindi in continua evoluzione. Nel caso specifico posso solo aggiungere (nicolap ha già spiegato tutto in modo semplice) che in Italia la minima insolazione (compresa la Sicilia) è intorno al 10-15 dicembre e che i pannelli fotovoltaci devono essere orientati, possibilmente, verso sud. Per esperienza diretta posso dire che in una postazione in Emilia Romagna (una delle tante, ma posizionata in maniera perfetta ) il cui assorbimento era di 10 W, per ottenere ilo funzionamento anche in inverno, sono stati necessari alcuni mq di pannelli fotovoltaici e una batteria di 170 A/h (per 3 gg di insolazione insufficiente).
Risposta
#13
(23/05/2019, 13:53)Giuba86 Ha scritto: Certo che una batteria da 70Ah è abbastanza impegnativa anche se forse il consumo potrebbe ridursi a 20 ore circa portando così ad avere una batteria da 40Ah a12v. Correggimi se sbaglio.
Forse il Pi non si presta tanto a queste applicazioni visti i suoi consumi.
In merito al pannello, se ipotizzassi di usare un pannello da 50w a 12v, a caricare la batteria ci metterebbe circa 4.2h secondo il seguente calcolo:
50/12=4.2 Ah; 40/4 =40 Correggimi se sbaglio.
Tenendo conto che i 4Ah sono stati stimati in eccesso, dato che il pi da solo be assorbe 2.5 mentre le altre componenti dovrebbero arrivare a consumare meno di 1.5Ah. Comunque appena ho tutto sotto mano cerco di fare una stima più accurata dei consumi.
Una nota importante: pannello da 50 W (maiuscolo) e regolatore di carica da 50W / 12 V = 4.16 A -> 10 A cioè il regolatore tenuto conto di un fattore di sicurezza e della efficienza (facciamo 80% anche se sparano tutti alto) deve poter gestire 10 A.
Il tempo di carica subisce gli effetti dell'efficienza quindi 40 A / 4.16 Ah / 0.8 = 12 h per caricare la batteria da completamente scarica (evita..)

Però è evidente che stai sbagliando completamente i consumi!
Il RPi non consuma 2.5 A, mai! Da solo può superare di poco 1 A se fatto correre... ma ti fanno prendere un alimentatore da 2 volte tanto per sicurezza(*).
Comunque, dopo una stima fatta leggendo la documentazione e i datasheet, la corrente va misurata. In condizioni di carico massimo e con un multimetro digitale decente.
N


(*) sicurezza: molti "cosi" che trovi in giro promettono 100 ma danno 50, 60, 70 a seconda. A questo servono i fattori di sicurezza e il multimetro.

(23/05/2019, 14:14)ippogrifo Ha scritto: Un tutorial è un pò complesso da realizzare, fondamentalmente per il continuo rinnovarsi della efficienza dei pannelli foltovoltaici (in definitiva rappresentano una delle fonti rinnovabili di energia) che sono quindi in continua evoluzione.
Proprio per niente! L'efficienza dei pannelli è quasi trascurabile, cambia di poco e dipende in gran parte da quanto sei disposto a spendere.
Quello che rende difficile un tutorial è che la progettazione di un sistema fotovoltaico è complessa e richiede di tenere conto di TUTTI i fattori in gioco, che variano progetto per progetto.
Quindi, oltre a qualche dritta generica non si va.
Risposta
#14
peccato, speravo fosse "un collega l'uscita usb del pannello fotovoltaico alla presa da raspberry" Smile
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Risposta
#15
Citazione:Proprio per niente! L'efficienza dei pannelli è quasi trascurabile, cambia di poco e dipende in gran parte da quanto sei disposto a spendere.
Quello che rende difficile un tutorial è che la progettazione di un sistema fotovoltaico è complessa e richiede di tenere conto di TUTTI i fattori in gioco, che variano progetto per progetto.
.
Purtroppo ho dovuto per motivi professionali progettare sistemi di alimentazione fotovoltaici per centri di trasmissione/ricezione anche dove l'inisolazione era eccellente e dove il servizio era "vitale". E anche dove non lo era. Il costo diventa irrilevante se desideri qualcosa di efficiente. Cortesemente evita di adoperare le maiuscole, visto che che anche nel caso delle porte USB di un RPi 3b+ hai asserito che la corrente max era di 100 mA!
Risposta
#16
(23/05/2019, 14:20)nicolap Ha scritto: Però è evidente che stai sbagliando completamente i consumi!
Il RPi non consuma 2.5 A, mai! Da solo può superare di poco 1 A se fatto correre... ma ti fanno prendere un alimentatore da 2 volte tanto per sicurezza(*).

Grazie per il chiarimento. Per il calcolo mi sono riferito per l'appunto alla corrente fornita dall'alimentatore. Cercherò di misurare o stimare meglio i consumi.

A proposito, sul web ho trovato questa tabella che sembra darti ragione. Posto il link a fine informativo. Spero non vada contro il regolamento.
https://www.pidramble.com/wiki/benchmark...onsumption
Risposta
#17
Lo scopo di questa discussione è aiutare Giuba86 nella sua richiesta, non bisticciare. Siate cortesi con gli altri.
(ho dovuto cancellare dei post)
detto questo, dico anche io la mia:



(23/05/2019, 14:20)nicolap Ha scritto: Però è evidente che stai sbagliando completamente i consumi!
Il RPi non consuma 2.5 A, mai! Da solo può superare di poco 1 A se fatto correre... ma ti fanno prendere un alimentatore da 2 volte tanto per sicurezza(*).
Comunque, dopo una stima fatta leggendo la documentazione e i datasheet, la corrente va misurata. In condizioni di carico massimo e con un multimetro digitale decente.
   
(*) sicurezza: molti "cosi" che trovi in giro promettono 100 ma danno 50, 60, 70 a seconda. A questo servono i fattori di sicurezza e il multimetro...

come chiedevo nel post più in su, occorre fare i calcoli sul consumo effettivo misurato.
Confermo anche io che Raspberry Pi3B+ (è il tuo modello?) consuma circa 5,7 W in funzionamento (che sono circa 1,1 A con alimentazione di 5,1 V, che possono arrivare a 1.35A in stress test). Ma la corrente massima indicata di 2,5 A è perché al consumo del Raspberry Pi va aggiunta la corrente massima prelevabile dalle USB (1,2 A) e dai pin GPIO, non tanto per tenere conto di dati di targa fantasiosi)
Quindi il consumo del tuo Raspberry Pi 3B+, se non ha periferiche USB energivore sarà presumibilmente tra 0,5 A e 1,1 A. prova a misurare.
magari è utile anche questa immagine:
[Immagine: Bench_Consumi.png]
per l'uso a batterie il 3B+ è senza dubbio il modello meno indicato, e forse sarebbe meglio utilizzare un modello che ha solo quello che è indispensabile al progetto.
Risposta
  


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