[JohnOjOjohnjey]

Salve a tutti spero di non aver sbagliato sezione,

Qualche giorno fa ho tirato fuori dal cassetto la mia Rpi zero w insieme ad un vecchio xperia z3, un po scassato ma funzionante ed un ssd a 128gb da un vecchio pc. Cosi mi è venuto in mente di costruire un router wifi che prende la connessione 4g in tethering usb dal mio vecchio xperia z3 e distribuisca ai dispositivi connessi attraverso dlna i file multimediali salvati sull'ssd oltre che ,ovviamente, la connessione internet. L'ambiente di utilizzo è la mia auto, dove il mio telefono principale si connette con vlc al router e riproduce la musica salvata. Il telefono principale è connesso all'auto tramite android auto ed utilizzando questo sistema non perdo i comandi vocali di google per la ricerca dei file su vlc che fortunatamente è compatibile con android auto. Oltre al mio telefono, saranno connessi all'AP rpi anche i dispositivi dei passeggeri ed un tablet posteriore dove mia figlia si guarda i cartoni durante il viaggio (anche questi saranno salvati sull'ssd collegato alla rpi). Il S.O. che ho scelto è openwrt, perchè mi piace l'idea di utilizzarla e configurarla proprio come un router. Ora, ho installato e testato il tutto ed è tutto perfettamente funzionante. L'unico nodo che sto cercando di risolvere è uno solo: L'alimentazione!!!! Prevedo di collegare la rpi direttamente alla presa dell'accendisigari/usb del portabagagli rendendo l'impianto poco invasivo essendo l'auto in garanzia.. 2 sono le cose che cerco di fare:
1- Rpi si accende quando accendo l'auto (le prese accendisigari erogano corrente solo a quadro acceso)
2- Quando spengo l'auto la rpi rimane accesa per un tempo massimo di 5/10 minuti, poi, se la corrente non è tornata, provvede a spegnere in sicurezza il tutto.
3(opzionale)- lasciare anche la scelta (in modo pratico) di non spegnere la rpi a motore spento.

Sicuramente avrò bisogno di una powerbank (che fortunatamente già ho ed è passtrough, non ricordo la capienza ma dovrebbe essere da 10000mah). Il fatto è: Come faccio a far capire alla rpi che l'auto è accesa o spenta e comportarsi poi di conseguenza? Openwrt riconosce la gpio, sono io che non so come usarla!

Grazie a tutte le buona anime che mi aiuteranno!

Saludos!

[Zzed]

Puoi mettere un sensore che rilevi la presenza di tensione sulla presa, qui è spiegato Come fare https://www.raspberryitaly.com/sensore-l...-tensione/
Oppure magari prendere il segnale dall'auto con odb

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[ippogrifo]

Mi sembra che il punto 2 e 3 (opzionale) dal punto di vista logico si scontrino: per quanto tempo il raspberri dovrà rimanere ON prima che qualcosa intervenga? E se questo intervento non avviene prima che l'alimentazione ausiliaria vada OFF? Il riconoscimento della presenza della 12 V è veramente semplice: Zzed ha suggerito un modo, personalmente preferisco l'utilizzo di fotoaccoppiatori. Con la powerbank completamente scarica (può succedere) verifica che il raspberry venga alimentato e che contemporeanamente avvenga la ricarica della batteria (un Pi zero assorbe poco rispetto ad un Pi 3 o 4).

[Zzed]

Veramente il modo suggerito fa proprio uso di fotoaccoppiatori.. Fai da te

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[JohnOjOjohnjey]

Puoi mettere un sensore che rilevi la presenza di tensione sulla presa, qui è spiegato Come fare https://www.raspberryitaly.com/sensore-l...-tensione/
Oppure magari prendere il segnale dall'auto con odb 

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Grazie mille della risposta! Il tuo aiuto è fondamentale!!! Nel pensare soluzioni semplici vado sempre ad intrigarmi in progetti contorti. Ad esempio già pensavo a soluzioni tipo "Dovrò mettere dei relè che mandano segnale alla GPIO che sarà o sempre HIGH o sempre LOW, poi mi si brucia? e se ne metto un' altro che invece fa comportare il primo da momentary switch ma poi quello come lo spengo? ne metto un altro che spegne pure quello!" ecc... ecc... incastrato in un loop infinito di click clack mentali ho girato gli occhi e sono svenuto con la schiuma alla bocca...   . Ed invece questa soluzione è semplicissima e mi piace anche parecchio dal punto di vista economico/pratico. Ovviamente al posto di un sensore di luce dovrei optare a qualcosa tipo questa giusto? https://www.amazon.it/Mini-sensore-tensi...12&sr=8-15 .

Mi sembra che il punto 2 e 3 (opzionale) dal punto di vista logico si scontrino: per quanto tempo il raspberri dovrà rimanere ON prima che qualcosa intervenga? E se questo intervento non avviene prima che  l'alimentazione ausiliaria vada OFF? Il riconoscimento della presenza della 12 V è veramente semplice: Zzed ha suggerito un modo, personalmente preferisco l'utilizzo di fotoaccoppiatori. Con la powerbank completamente scarica (può succedere)  verifica che il raspberry venga alimentato e che contemporeanamente avvenga la ricarica della batteria (un Pi zero assorbe poco rispetto ad un Pi 3 o 4).

Per quanto riguarda il punto 2 e 3 pensavo proprio ad un pulsante fisico, che disabiliti la funzione di spegnimento automatico sempre tramite GPIO passato il tempo di 5/10 minuti ad alimentazione spenta (ovviamente questa è una rara eventualità del tipo ho spento la macchina e sto aspettando qualcuno da un po e non voglio perder la connessione ad internet senza accendere la macchina, ma ovviamente è proprio raro, perchè in una situazione simile, dopo 10 minuti ho riacceso la macchina e me ne sono andato). Non conosco i fotoaccoppiatori, non sono ferratissimo da questo punto di vista. Però effettivamente non avevo pensato all'eventualità del powerbank scarico ed effettivamente dovrei riuscere a prevedere anche questa situazione. Googlo qualche informazione sui fotoaccoppiatori. Per reperire il livello di carica del power bank come si può fare? Avevo visto qualcosa di simile per gli ups ma non saprei come implementarlo nella rpi.

Grazie veramente tante, con 2 messaggi mi avete già illuminato parecchio la strada con soluzioni semplici quando io mi stavo facendo mille film mentali!

[Zzed]

No, intendo proprio di usare in sensore di luce che veda una spia a 12v collegata sui fili di alimentazione della presa accendisigari. In questo modo hai realizzato un un sensore fotoaccoppiato : rilevi se c'è tensione in u. Circuito senza avere continuità elettrica con esso (vedi se è acceso guardando la luce)

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[ippogrifo]

Per quanto riguarda la possibilità che avvenga qualcosa al  powerbank attieniti alla "legge di Murphy".  Purtroppo è sicura. Per quanto riguarda il fotoaccoppiatore è semplicemente un dispositivo semiconduttore in unico involucro (circuito integrato) che ha come ingresso un diodo led accoppiato, a livello fotonico, alla base di un transistor, rappresentante l'uscita. Quando il diodo emette luce perchè attraversato da corrente (quindi correttamente polarizzato) il transistor conduce (si comporta quindi come un interruttore). Se alimentato il raspberry può tranquillamente gestire interruttori collegati al GPIO per i vari compiti, tra qui anche lo spegnimento o altre funzioni. Purtroppo i powerbank sono chiusi e non è possibile verificare tensione e corrente di carica/scarica delle batterie, parametri necessari per determinare lo stato delle batterie e quindi la loro affidabilità nel mantenere un circuito nello stato di ON.

[JohnOjOjohnjey]

Ragazzi vi ringrazio veramente tanto per le risposte. Sto valutando entrambe le soluzioni visto che comunque sono simili. Una più fai da te ed una forse più ordinata a livello di ingombro essendo i fotoaccoppiatori più raccolti. Dovendo acquistare questi ultimi 2 componenti valuterò la soluzione più cheap ed efficiente e pubblicherò qua il progetto ultimato. Probabilmente vi farò ancora qualche domanda, ma per il momento veramente grazie!

[Painbrain]

Per quanto riguarda la possibilità che avvenga qualcosa al  powerbank attieniti alla "legge di Murphy".  Purtroppo è sicura. Per quanto riguarda il fotoaccoppiatore è semplicemente un dispositivo semiconduttore in unico involucro (circuito integrato) che ha come ingresso un diodo led accoppiato, a livello fotonico, alla base di un transistor, rappresentante l'uscita. Quando il diodo emette luce perchè attraversato da corrente (quindi correttamente polarizzato) il transistor conduce (si comporta quindi come un interruttore). Se alimentato il raspberry può tranquillamente gestire interruttori collegati al GPIO per i vari compiti, tra qui anche lo spegnimento o altre funzioni. Purtroppo i powerbank sono chiusi e non è possibile verificare tensione e corrente di carica/scarica delle batterie, parametri necessari per determinare lo stato delle batterie e quindi la loro affidabilità nel mantenere un circuito nello stato di ON.

salvo mettersi in parallelo e serie all'alimentazione tra powerbank e raspy (o eventuale carico) e monitorare tramite voltmetro e amperometro.
sarebbe interessante, considerando anche la possibilità di mettersi in condizione che il raspy stesso legga i valori ed eventualmente faccia lo shutdown se sta per arrivare in zona critica.

[ippogrifo]

Controllare la tensione di alimentazione (5V DC) e la corrente assorbita dal raspberry non è, a mio avviso, la soluzione migliore; non si conosce lo stato reale di carica della batteria per cui potrebbe mancare alimentazione, in particolare se la batteria è una LiPo ed ha i circuiti di controllo di carica/scarica. Una soluzione possibile è, per motivi simili, trattato in un altro argomento ( Monitorare intensità e direzione corrente da fotovoltaico a rete enel - pag 19); di fatto l'utilizzo di un INA219 per misurare i parametri di carica/scarica della batteria ( V e I), connesso ad un Pi4, sul quale gira un programmino di gestione (per test) , permette di determinare il momento dello shutdown avendo precedentemente salvato un qualunque lavoro.