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keyes shield rasp pi con tft32 touch quot for 3

[Problema] RASP 3 con TFT32" Touch Shield for Pi KEYES
#1
Salve a tutti, sono Beppedimo iscritto da ieri per cercare una soluzione al mio
RASP 3 con utilizzo di TFT 32" Touch Shield For RPI - KEYES
Installato prima raspbian per provare l'uso ed ora OSMC per utilizzare KODi il tutto ha funzionato subito ma con la sola uscita video HdMi del TV mentre il display  Touch si accende ma resta bianco.
Naturalmente, con entrambi i SIO ho provato anche ad utilizzare gli schermi singolarmente ma senza successo.
Non dispongo di codek.
Ho visto la risposta data ad Andrea88 (P2 e Raspbian) ma io dispongo di Rasp Pi 3 e vorrei usare il display Touch per OSMC o anche altro sistema purchè sia Media Server: Portatile.

Inoltre con CTRL+ALT+F2 non sono riuscito ad aprire il Terminale di OSMC.
Mi sono dilungato per cercare di dare tutte le informazioni possibili.
Grazie a chi vorrà e potrà aiutarmi.
Beppedimo
Risposta
#2
Ciao e benvenuto! C'è qualche confusione nelle tue idee, ma è normale, perché sei agli inizi.
Ctrl+Alt+F2 è una scorciatoia che funziona nel Window manager di Raspbian, non in OSMC. Per usare il terminale in OSMC, attiva SSH (in my OSMC, se non lo hai attivato in fase di installazione) e poi, da un altro dispositivo della stessa rete, usa una connessione ssh per connetterti a osmc.
Se vuoi usare un lcd connesso al GPIO, serve anche il relativo driver. Installarlo non è semplice come si Windows : va inserito nel kernel, quindi va ricompilarli quest' ultimo.. Non proprio una operazione da principianti. Per ovviare a questo, il produttore, oltre al driver, solitamente fornisce una immagine di Raspbian già modificata per funzionare col display (cioè con già il driver nel kernel e ricompilato).
Questi, e tutte le istruzioni, dovrebbe fornire il venditore (se mi vendi qualcosa, mi metti in condizione di poterla usare).
Solitamente forniscono solo l'immagine di Raspbian, le altre distribuzioni, bisogna modificarsele da sé.
Risposta
#3
(11/10/2016, 20:54)Zzed Ha scritto: Ciao e benvenuto! C'è qualche confusione nelle tue idee, ma è normale, perché sei agli inizi.
Ctrl+Alt+F2 è una scorciatoia che funziona nel Window manager di Raspbian, non in OSMC. Per usare il terminale in OSMC, attiva SSH (in my OSMC, se non lo hai attivato in fase di installazione) e poi, da un altro dispositivo della stessa rete, usa una connessione ssh per connetterti a osmc.
Se vuoi usare un lcd connesso al GPIO, serve anche il relativo driver. Installarlo non è semplice come si Windows : va inserito nel kernel, quindi va ricompilarli quest' ultimo.. Non proprio una operazione da principianti. Per ovviare a questo, il produttore, oltre al driver, solitamente fornisce una immagine di Raspbian già modificata per funzionare col display (cioè con già il driver nel kernel e ricompilato).
Questi, e tutte le istruzioni, dovrebbe fornire il venditore (se mi vendi qualcosa, mi metti in condizione di poterla usare).
Solitamente forniscono solo l'immagine di Raspbian, le altre distribuzioni, bisogna modificarsele da sé.

Ciao Zzed, grazie per la risposta.
Purtroppo il venditore cinese (su Amazon) non mi ha fornito nulla malgrado il display sia indicato "for Pi" stampato anche sul retro dell'apparecchio marcato KEYES.
Io non sono pratico di smanettature varie e, quindi, dovrò rassegnarmi a mettere da parte questo display che mi avrebbe permesso di usare il Rasp lontano da un TV o monitor.
Comunque vedrò di approfondire il consiglio sulla connessione SSH.
Risposta
#4
Guarda che ben presto ti accorgerai che puoi usare RaspberryPi senza alcun monitor. Con SSH puoi fare praticamente qualsiasi cosa in remoto, col Terminale. Per il resto, solitamente si usano programmi con interfaccia web (ad esempio RpiIrrigate). Io così copro tutte le mie esigenze. Qualcuno usa anche VNC, che ti permette di avere l'interfaccia a finestre su altro dispositivo (tipo desktop remoto). Io, dopo le prime installazioni, ho scoperto che nel mio utilizzo non usavo mai Raspbian e VNC, in quanto con osmc attaccato al tv potevo fare tutto il resto via ssh o interfacce web, volendo anche fuori da casa.
SI tratta di cambiare un po' mentalità : molti di noi sono abituati all' uso "fisico" di un computer, con monitor, mouse, tastiera. Piano piano ti accorgerai che nella mentalità server-client, il computer diventa molto più astratto, e conta più il servizio, raggiungibile col metodo più comodo in modo trasparente, che sia il telecomando della tv, lo smartphone o il pc del lavoro, puoi andare ad agire sul tuo RaspberryPi a casa,che consuma così poco che può stare sempre acceso e al tuo servizio. È questa la vera libertà di una informatica meno basata sul pc desktop, ma a un utilizzo molto più "Smart" e discreto della tecnologia.
Risposta
#5
Condivido la tua opinione. Ho voluto provare Raspberry proprio per questo fatto.
Giustamente mi devo adeguare. A volte risulta difficile conoscere le possibilità che esistono oggi.
Non bastano le sigle che da sole non dicono nulla. Solo qui ho scoperto, per esempio, SSH, anche se io sono vecchio di età (75) e della materia (ho iniziato costruendo a suo tempo ZX81 ed espansioni).
D'altra parte i forum servono sopratutto a questo.
Grazie dei consigli, approfondirò senz'altro le indicazioni: servono a partire e. al prossimo stop, ti darò ancora fastidio.
Beppe
Risposta
#6
Nessun fastidio, e scusa le abbondanti sigle.. Servono a abbreviare. Dopotutto oggi con Google e Wikipedia si riesce facilmente a capire anche le sigle più critiche 😀
Risposta
  


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