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domotica luci

Domotica luci
#11
Ciao
Se non hai dimestichezza con i circuiti, oltre ad essere pericoloso dato che "giochi" con il 220V, Ti consiglio di orientarti su quelle soluzioni già fatte tipo quella nel link di seguito e con un app già pronta per l'uso.
https://it.aliexpress.com/store/product/...61385.html
Saluti
GP

Smile
Risposta
#12
Non ho molta esperienza, ma nessuno nasce imparato.
Grazie
Risposta
#13
Ciao
Probabilmente mi sono espresso male, la mia affermazione è in funzione del fatto che vai ad operare con il 220 e non operare con una breadboard e qualche led.
È vero che nessuno nasce imparato ma nell'apprendimento si procede per step, l'obiettivo che vuoi raggiungere fatto con Raspberry e similari non è proprio banale.
Io bazzico il forum da più di un anno e mi rendo conto, non avendo basi di programmazione, di essere in difficoltà a raggiungere certi obbiettivi.
Se hai necessità urgenti orientati su qualcosa di pronto, se invece vuoi provare la soddisfazione di creare qualcosa fatto da te ti consiglio di partire, come abbiamo più o meno fatto tutti, con le breadboard e i led per poi passare alle schede relè.

Inviato dal mio SM-N910F utilizzando Tapatalk
Saluti
GP

Smile
Risposta
#14
Ciao GP, sono d'accordo con te e inizierò sicuramente con le breadboard, ma la mia curiosità è tanta, e in rete ho trovato solo video dove mettono in pratica quello che vorrei fare io ma sempre con il Pi attaccato al relè e una lampadina e poco e niente tramite wifi, soprattutto con il classico interruttore da muro on/off.
Grazie
Risposta
#15
Ciao Bionikle
per quello che ho compreso la maggior parte dei progetti sono sviluppati per consentire l'interazione con i gpio del Raspberry nelle sue varie evoluzioni, tieni conto che Raspberry ha introdotto il wifi nativo solo dalla rev. 3 in poi.
I moduli più utilizzati,in tutte le declinazioni generate , che utilizzano di più il wifi sono i moduli esp o NodeMCU.
In genere si utilizza Raspberry come webserver per l'interazione con i vari moduli.
Saluti
GP

Smile
Risposta
#16
Il webserver non è un problema, quindi vediamo se ho ben capito... Dovrei collegare un modulo NodeMCU alle GPIO e un relè wifi prima del bottone on/off della luce giusto ? Teoricamente dovrebbero comunicare tra di loro tramite Raspberry.
Risposta
#17
No. Il modulo esp8266 ha WiFi a bordo e piedini a cui puoi collegare relè o altro. Nodemcu è il modulo esp8266 più comodo per sviluppare, ma è il più grosso. Puoi usarlo per mettere a punto quel che ti serve (il programmino da mettere a bordo degli esp8266) e poi usare moduli più piccoli da inserire nelle scatole di derivazione/frutto (vanno alimentati a 3,3v però!). RaspberryPi comunicherà con essi via WiFi (RaspberryPi 3 e RaspberryPi Zero W lo hanno integrato, per gli altri modelli basta un adattatore usb)
Risposta
#18
(11/07/2017, 16:20)Bionikle Ha scritto: Sono totalmente inesperto di Raspberry, quali schede relè mi consigli?
Vediamo se ho capito, schede relè collegate ai GPIO e poi un'altra scheda collegata all'interruttore I/O classico della luce ? E poi in wifi accendo e spengo giusto ?
Grazie ancora per la disponibilità

Ciao, con raspberry comandi i GPIO in base al tuo progetto, i GPIO comandi il relè. Il relè va scelto ad hoc. per quanto riguarda la parte elettrica ti posso aiutare.

Inviato dal mio SM-N9005 utilizzando Tapatalk
Risposta
#19
I moduli ESP8266 (tra cui il NodeMCU) sono moduli a microcontrollore (quindi dotati del proprio di una certa capacità eleborativa) e "distaccati" dal mondo del raspberry; quest'ultimo può essere utilizzato come server nel caso lo si voglia utilizzare in questa configurazione per connettersi ai moduli ESP, ma sempre (o quasi) in WiFi. Ciascun modulo ESP può tranquillamente operare in maniera autonoma come web server (esempio: https://hackaday.io/project/6212-wifi-la...er-esp8266) e connettersi alla infrastruttura WiFi locale (modo operativo "STA") o operare come access point (modo "AP") creando una propria infrastruttura di rete con server DHCP. Come da esempio precedente il modulo può comandare una moltitudine di attuator, tra cui i relaies. Nel caso operassero come web sever il controllo può avvenire tramite smartphone. Tieni presente che pur essendoci dei moduli piccolissimi, la necessità di componentistica esterna (anche se in minima parte) e la necessità di una alimentazione a 3,3 Volt possono rendere difficoltoso l'inserimento dietro un interruttore od altro. L'esempio riportato mostra come inserire le pagine web (scritte in html, jquery, ecc) in quella porzione di memoria esterna a quella interna del microcontrollore (flash) permettendo di usufruire dell'intera capacità per il programma.
Il programma in esempio è un eseguibile (xxxxxxx.bin) compilato tramite l'IDE di arduino, quindi in C e/o C++.
Per ultimo, se non hai dimestichezza con gli impianti a 220 VAC, cerca l'aiuto di un elettricista per effettuare i vari collegamenti.
Risposta
#20
Adesso si! Ho capito la teoria, tranquilli che già ho preso una breadboard ed inizio dal led Smile
Grazie a tutti!
Risposta
  


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