[Zzed]

MAI superare i 5,25V

[Epifanio]

In questo momento sto leggendo 5.75V dal tester e "Undervoltage detected!" sullo schermo: c'è sicuramente qualcosa che non va.
Avendo avuto a che fare con impianti elettrici di moto o auto inglesi degli anni '60 e '70 mi viene da pensare che la tradizionale incompetenza/disinvoltura inglese con l'elettricità sia giunta nel terzo millennio.

[Zzed]

Che distribuzione software stai usando? Il Pi 3B+ ha un chip di alimentazione differente rispetto ai suoi predecessori, all'inizio, se si usava una distribuzione che non era specificatamente predisposta anche per questo modello, si avevano false segnalazioni di under voltage. Inoltre, hai mai aggiornato il firmware?
prova a dare un

Codice:

sudo apt update
sudo apt full-upgrade

aggiornerà tutti i software installati, il kernel e il firmware.

[Epifanio]

Ho fatto come mi hai consigliato, ma purtroppo nessun miglioramento.
Sto usando l'ultima distribuzione ufficiale stabile,quella a 32bit, ma l'HD (alimentato dall'hub e connesso con un cavo a Y) appare e scompare in continuazione.
Tempo fa - sono ormai due anni - usavo Raspex col lampo giallo quasi costantemente acceso, l'alimentazione fornita da un 5V-2.4A e l'HD collegato semplicemente al Raspberry: ora Raspex non riesco neanche a installarlo causa i continui avvisi di sottovoltaggio.

[ippogrifo]

Situazione anomala. L'alimentatore ufficiale prevede una tensione di uscita di 5,1V e 2,5A. Alimentare il Pi 3b+ con una tensione superiore potrebbe peggiorare la situazione proprio perchè in serie al positivo vi è il fusibile ripristinabile (https://datasheets.raspberrypi.com/rpi3/...matics.pdf) che potrebbe intervenire in caso di sovracarico. Il tempo di ripristino potrebbe essere lungo. Atro fattore da considerare è la tensione di 5,75V applicata al chip di alimentazione che supera la tensione massima operativa di 5,5V (https://assets.maxlinear.com/web/documents/mxl7704.pdf).
Puoi fare alcune prove per verificare la funzionalità del Pi:
- Tienilo spento/scollegato per 24-48h per garantire il ripristino del fusibile;
- Verifica sul circuito stampato (e tra i pin del GPIO) che non vi sia polvere o altro che possa essere conduttivo;
- Passate le 24/48h lo alimenti per diverso tempo, possibilmente con l'alimentatore ufficiale, senza collegare alcun carico esterno sulle porte USB e GPIO.
Se in questa condizione si ripresenta il simbolo dell "Undervoltage" il problema, presumibilmente, è nell' HW del Pi; verifica, quindi, la tensione sui pin del GPIO .
In caso contrario prova a collegare ad una delle porte USB una chiavetta da qualche decina di GB (se disponibile) che rappresenta un minimo di carico. Se il funzionamento è corretto, puoi provare con un HD esterno di piccola capacità (assorbimento tra i 400 e 500 mA) e vedere cosa avviene.

[Epifanio]

Vi ringrazio davvero per le dritte che mi avete dato.
Comprerò un alimentatore ufficiale e farò le prove del caso.
In questo momento leggo un voltaggio con valori fra 5.44 e 5.77V e l'avviso di basso voltaggio che si presenta di quando in quando. L'unica cosa collegata al Raspberry è il dongle della tastiera.
Quello che mi sorprende è che dopo due anni e mezzo di perfetto funzionamento quasi ininterrotto (spesso ben oltre le 12 ore giornaliere) ora ho questo problema di sottovoltaggio pur fornendo un'alimentazione superiore al richiesto.
In previsione di avere un sistema semiportatile/tascabile avevo intenzione di alimentare il Raspberry con un power-bank da 20Ah o più: potrebbe essere una soluzione?

[ippogrifo]

Il Pi è fatto con componenti elettronici, per cui un guasto è sempre possibile. Se il problema risiede nell'HW del Pi, il power bank non risolverebbe la situazione. Sovralimentare il Pi potrebbe peggiorare la situazione: viene superato il limite dei 5,5V che rappresenta la tensione massima operativa del chip di alimentazione del Pi stesso.