[Gaia Silvia]

Dato che la mia attrezzatura datata di quasi quindici anni sta per lasciarmi definitivamente, stavo pensando ad una soluzione economica e pratica.

Di solito uso un solo vecchio laptop nel quale, all'occorrenza, smonto lo sportellino e inserisco vari hard disk, ognuno col suo sistema operativo e la sua "vita". Utilizzo Ubuntu per scrivere e vedere film, PuppyLinux per disegnare, TinyCore per navigare. Poi ho anche un hard disk Windows che utilizzo per immagazzinare file e giocare.

Volevo sapere se con questo Raspberry Pi 400 posso fare la stessa cosa. Posso non mettere la micro sd come memoria e collegarlo, questa volta tramite usb, ad un lettore esterno di hard disk? In tal caso, il computerino-tastiera si avvierebbe tranquillamente come fa attualmente, e col proprio sistema operativo? Di solito utilizzo l'hard disk di Ubuntu su diversi portatili e tower pc e sei avvia senza problemi (non tramite usb esterno ma montandolo fisicamente). Vorrei sapere se posso avere lo stesso risultato con questo dispositivo.

So di essere stata confusionaria, spiegare non è il mio forte, ma se non sono riuscita a farmi capire, fatemelo notare.

G.S.

[ippogrifo]

Considera che l'architettura del tuo portatile ed uno qualsiasi dei Raspberry, compreso il Pi4, è differente. Il primo si basa su CPU Intel/AMD, mentre il secondo su ARM, il che significa che dovrai cercare SO ed applicazioni specicatamente per questa architettura (ve ne sono tantissime).
Non possiedo un Pi 400, ma diversi Pi4 con i quali è possibile fare il boot da SSD esterni, USB, senza SD. Questo comporta, similmente a quanto fatto per il portatile, installare preventivamente, su ciascuno di essi l'intero SO. Lo stesso dicasi se invece di SSD fossero delle "chiavette" USB. Nel caso riscontrassi delle problematiche sulle porte USB3, utilizza le USB2 (è il caso di problemi di incompatibilità tra alcuni chips di interfacciamento del lettore/SSD USB3 con il Raspberry).

[Gaia Silvia]

Considera che l'architettura del tuo portatile ed uno qualsiasi dei Raspberry, compreso il Pi4, è differente. Il primo si basa su CPU Intel/AMD, mentre il secondo su ARM, il che significa che dovrai cercare SO ed applicazioni specicatamente per questa architettura (ve ne sono tantissime).
Non possiedo un Pi 400, ma diversi Pi4 con i quali è possibile fare il boot da SSD esterni, USB, senza SD. Questo comporta, similmente a quanto fatto per il portatile, installare preventivamente, su ciascuno di essi l'intero SO. Lo stesso dicasi se invece di SSD fossero delle "chiavette" USB. Nel caso riscontrassi delle problematiche sulle porte USB3, utilizza le USB2 (è il caso di problemi di incompatibilità tra alcuni chips di interfacciamento del lettore/SSD USB3 con il Raspberry).

Ti ringrazio per la risposta, forse un po' troppo tecnica per me. Amo smontare computer da anni per vedere come va e ho imparato a conoscerli, ma è un'esperienza "da strada", fatta per tentativi, conosco poco il linguaggio tecnico. Ma, se ho capito bene, posso fare la stessa cosa che faccio col mio portatile? Ogni hard disk che collegherò a usb, se settato come boot principale nel bios (c'è il bios o qualcosa di simile) funzionerà senza problemi?

 

G.S.

[Zzed]

Si, puoi fare la stessa cosa, ma non puoi utilizzare gli stessi hard disk che usi sui pc, così come sono, senza riformattarli e ricominciare da capo. Non funzionerebbero, perché Raspberry Pi ha un processore con una architettura differente da quelli che si usano nei computer classici. In questo senso è più simile a un cellulare.
Ed è lo stesso motivo per cui puoi mettere windows sul portatile senza problemi mentre sul Raspberry Pi non è così.

In sostanza lo puoi fare, se li prepari prima tutti da Rasoberry Pi, nella sua "lingua". Non potrai utilizzare le stesse installazioni che già utilizzi per pc, scollegare il disco dal portatile, continuare a lavorarci con raspberry e poi ricollegarlo al portatile: Ubuntu dovrai usare quello per Raspberry e non quello che hai usato sul pc, ad esempio.

Se permetti, parlando molto in generale, trovo un approccio un po' limitante il "posso usarlo come faccio adesso"?, quando si parla di contesti differenti. Posso usare questi pattini come fossero le scarpe che uso ora? Posso usare una e-bike come ora uso la bicicletta? Forse si, ma forse avresti una esperienza utente migliore usando le cose nel modo in cui sono state pensate. Restando nella propria "zona di confort" non si scopre mai cosa c'è fuori. Certo, qui sati valutando la conveninenza di un acquisto, quindi è più che lecitp informarsi se il prodotto può essere utile al tuo caso d'uso, Ma devo essere sincero: Raspberry Pi non è un prodotto "bello, lo accendo e vado". E' un mondo che richiede comunque di imparare le sue particolarità, prima di poterlo sfruttare appieno. Però questa è una mia personalissima opinione, opinabile.
Raspberry supporta il multiboot, e all'inizio anche io avevo 2 o 3 sistemi operativi diversi sulla mia SD. Poi, mi sono accorto che, alla fine, ne usavo sempre uno solo.
Anche il fatto che molti usino sistemi operativi "esoterici" su Raspberry, quando l'unico OS veramente ottimizzato per l'hardware e universalmente supportato nelle risorse on-line e cartacee è il sistema operativo ufficiale, lo ho sempre trovato poco comprensibile. Alcuni hanno programmi preinstallati, bè, i programmi si possono installare.

[ippogrifo]

Aggiungo altre info. Nessun modello di raspberry ha un proprio bios accessibile e configurabile al momento del boot come in un PC. Se accendi un Pi collegato al monitor, senza SD e/o hhd su cui risiede il SO non vedrai alcunchè, Il tutto risiede nell'immagine del SO che verrà poi scritta, tramite specifico SW che "gira" anche su Windws, su SD e/o hhd. Nel link successivo (il sito ufficiale della fondazione) trovi quanto necessario per scrivere il SO su un supporto di memorizzazione: https://www.raspberrypi.com/software/. Il SO ufficiale, come già accennato da Zzed, è "Rasperry Pi OS", che è un Debian derivato, quindi se utilizzi Ubuntu e altri, ti sarà familiare. Ovviamente è possibile installare, in alternativa, altri SO purchè siano raspberry pi "compatibili", come Ubuntu (https://ubuntu.com/download/raspberry-pi), Ubuntu Mate, ecc..
Vi sono un'infinità di applicazioni, anche di disegno, portate per l'architettura ARM del raspberry quindi, in linea di massima, una volta installato il SO sul supporto di memorizzazione è possibile installare tutto quello che si desidera.
L'impiego di diversi hhd per installare su ciascuno di essi un SO differente è fattibile ma, come suggerito da Zzed, il multiboot potrebbe ssere sufficiente (personalmente ho sempre utilizzato solo il SO ufficiale, installando mano mano le applicazioni che mi servivano). Se per provare desideri avere supporti di memorizzazione USB diversi per ciascun SO, penso che le "chiavette" USB di 16/32 GB di capacità, costando meno di un hhd, sarebbero sufficienti.

[Gaia Silvia]

Vi ringrazio per le risposte, siete stati molto chiari e pazienti. Messa così sembra che, malgrado le nobili intenzioni che condivido a pieno, non sia ciò che fa per me. Soprattutto perché ho esigenze di stoccaggio molto elevate, che si traducono in decine, se non in centinaia di gb, soprattutto per quanto riguarda il disegno.
Il progetto mi piace (mi piacerebbe ancora di più se al posto del mouse avessero messo un mousepad integrato nella tastiera, ma non si può avere tutto), potrò comunque pensare di avvicinarmi, se le esigenze mi spingeranno verso quella direzione. Sembra un bel mondo.

Grazie di cuore

G.S.

[ippogrifo]

Il Pi4 può gestire hdd USB di diversi TB di capacità, non dovrebbero esserci problemi di stoccaggio. Il seguente link potrebbe darti l'idea di come raddoppiare il sistema di memorizzazione utilizzando una configurazione Raid 0 con le due porte USB3: https://www.ilsoftware.it/articoli.asp?t...y-Pi_22107 (in rete trovi anche il port di Puppy Linux per Raspberry).
In questo caso (Raid 0) converebbe che il SO (qualunque esso sia) venga installato su SD, lasciando libera l'unica porta USB2 di cui è dotato i Pi400.
Un esempio di capacità di hdd gestibili dal Pi: https://www.addictedtotech.net/best-rasp...ard-drive/

[Gaia Silvia]

Il Pi4 può gestire hdd USB di diversi TB di capacità, non dovrebbero esserci problemi di stoccaggio. Il seguente link potrebbe darti l'idea di come raddoppiare il sistema di memorizzazione utilizzando una configurazione Raid 0 con  le due porte USB3: https://www.ilsoftware.it/articoli.asp?t...y-Pi_22107 (in rete trovi anche il port di Puppy Linux per Raspberry).
In questo caso (Raid 0) converebbe che il SO (qualunque esso sia) venga installato su SD, lasciando libera l'unica porta USB2 di cui è dotato i Pi400.
Un esempio di capacità di hdd gestibili dal Pi: https://www.addictedtotech.net/best-rasp...ard-drive/

Non sono interessata al Pi4, ma solo a quello già integrato nella tastiera. Significherebbe comunque formattare i vari hdd, il che si traduce nel fatto che dovrei comprarne un altro per trasferire temporaneamente tutti i miei dati per poi rimetterli. No, questa soluzione non fa per me, ma sono contenta di saperne di più.

Grazie per la pazienza  

G.S.

[ippogrifo]

Il Pi400 è di fatto un Pi4 con tastiera integrata. Proprio per questo il Pi400 è equipaggiato con una sola porta USB2. Quello che può fare un Pi4 può farlo un Pi400.

[Gaia Silvia]

Il Pi400 è di fatto un Pi4 con tastiera integrata. Proprio per questo il Pi400 è equipaggiato con una sola porta USB2. Quello che può fare un Pi4  può farlo un Pi400.

Lo so, ma non fa per me. Almeno era tutto in uno e si salva spazio e soprattutto c'è un cavo in meno. Tanto per il momento nessuno dei due fa per me. Ci penserò più avanti.

G.S.