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12/10/2023, 00:16
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 12/10/2023, 00:18 da Zzed.)
Come preannunciato, oggi è stata pubblicata la nuova versione di Raspberry Pi OS: Bookworm.
Molti di voi già lo sapranno: Raspberry Pi OS è derivato da Debian, e tradizionalmente, i soprannomi delle versioni vengono direttamente dai personaggidella saga di film di animazione Toy Story. Così come questo Bookworm.
![[Immagine: bookworm.png]](https://www.raspberryitaly.com/wp-content/uploads/2023/10/bookworm.png)
Si tratta di un aggiornamento da Bullseye, ma con alcune novità sostanziali su cui è bene soffermarsi:
Wayland
La novità più grossa è Wayland, un nuovo sistema di visualizzazione, al posto di X11.
X11 per decenni è stato lo standard per la gestione delle finestre in Linux e Unix, ma con l'arrivo di macchine più performanti, ha incominciato a evidenziare i suoi limiti. E la maggior parte delle distribuzioni Linux, è passata così a Wayland. Ora è il turno di Raspberry Pi OS.
Il motivo sono le prestazioni, e una maggiore sicurezza, con le app maggiormente indipendeti tra loro quindi intrinsecamente più sicure.
Wayland è un protocollo, e per usarlo serve un composer che lo supporti. In bullseye si era scelto d isperimenare con Mutter, ma si è rivelato lento e macchinoso, e ora è stato abbandonato in favore di Wayfire, che su Raspberry Pi funziona decisamente meglio.
Questo ha fatto in modo che Wayland diventasse il sistema grafico predefinito per Raspberry pi OS (attenzione: solo su Raspberry Pi 4 e Pi 5. Sui modelli precedenti è ancora necessariia una ottimizzazione software per ottenere prestazioni decenti, che arriverà, ma per ora si è deciso di lasciarli con X11 e Openbox).
Essendo cambiato completamente il modo in cui vengono gestite le finestre e quello che ci sta dentro, alcune applicazioni che facevano chiamate dirette e non standard a X11, non funzioneranno più con Wayland. Alcune sono state modificate, altre, di terze parti, non ancora, ne parleremo più avanti.
Pipewire
Hanno cambiato completamente la gestione della grafica, perchè non cambiare anche quella dell'audio? Chi ha qualche annetto di esperienza ricorderà l'interfaccia di ALSA per impostare i paramentri audio. Sucessivamente si è passati a quella di PulseAudio, che ha migliorato le cose, sopratutto con i dispositivi Bluetooth.
Ora, PulseAudio è stato sostituito con PipeWire. Fa le stesse cose di PulseAudio, ma gestisce ancora meglio i dispositivi Bluetooth (ad esempio allo spegnimento ricorda i dispositivi connessi per cercare di riconnetterli alla prossima accensione) e porta delle migliorie anche in una minore latenza, utile per sincronizzare meglio l'audio nei video, e come integrazione in Wayland.
NetworkManager
Con Bullseye, altra introduzione sperimentale (da abilitare da raspi-config) era NetworkManager. Ora è stato "promosso" a sistema standard per gestire tutti gli aspetti della connessione in rete, come nella maggior parte di distribuzioni Linux, al posto di dhcpcd. Fa tutto quello che faceva dhcpcd, ma aggiunge diverse funzioni, come ad esempio la possibilità di impostare un hotspot, la connessione a reti nascoste, ip fisso ecc.
Firefox
Boom! Arriva il supporto ufficiale al browser Firefox. Mozilla e la community di Firefox sono dimostrati molto più interessata di quella di Chromium alle personalizzazioni e modifiche che la Fondazione apporta ai browser per renderli più performanti sull'hardware del Pi, e di riflesso, questo porta migliorie al software per tutte le piattaforme. Ora c'è il supporto al codec h.264 hardware dentro Firefox, questo fa la differenza sui modelli meno recenti di Raspberry pi, nella riproduzione di un video HD dal browser.
Altra buona news è l'abilitazione di Widewine per accedere ai contenuti in streaming protetti da DRM, e altre ottimizzazioni per il supporto delle camere CSI (i Raspberry Camera Module) e la condivisione dello schermo, per videochiamate via browser senza sorprese.
Fastidi
Cambiamenti ababstanza coprosi, hanno anche rovesci della medaglia.
Come accennato, alcuni software e funzioni non funzionano più o non funzionano ancora, con le nuove migliorie. I più significativi:
Overscan: con Wayland non si è ancora trovato il modo di renderlo funzionante, e per chi usa un TV come monitor, potrebbe essere scomodo non averlo
Icone sulla barra delle appllicazioni: Wayland ha cambiato completamente il modo in cui le applicazioni mettono le loro icone sulla barra delle applicazioni, e sarà necessario un aggiornamento delle applicazioni stesse affinchè questa funzione possa tornare a funzionare in modo corretto.
VNC: Abbiamo detto che Wayland è intrinsecamente più sicuro: ogni applicazione è isolata e non possono "spiarsi" una con l'altra, come con X11. Il rovescio della medaglia è che il server RealVNC non è più in grado di funzionare. Nuovo server VNC, chiamato wayvnc, che però non funziona altrettanto bene, pare. Suggeriscono di usare, con questo, il client TigerVNC. Il server di RealVNC viene ancora usato sui modelli più vecchi, che non usano Wayland, ma solo la versione a 64 bit (solo Raspberryy Pi 3 con OS a 64 bit, quindi. Gli altri modelli dovranno attendere che RealVNC 32bit venga aggiornato per essere compatibile con Bookworm... o restare con Bullseye)
C'è già qualche polemica per il modo standard di installazione delle librerie in Python, il caro vecchio PIP, per intenderci.. vediamo come evolve.
Altri software incompatibili sono stati riomossi:
La "lente" per lo schermo (si può usare quella integrata in Wayfire con crtl-alt-M)
L'emulatore di SenseHAT (ci stanno lavorando per modificarlo)
Gli IDE per Java BlueJ e Greenfoot (incompatibili con Wayland)
Sonic Pi (incompatibile con PipeWire)
La documentazione
La documentazione ufficiale è stata naturalmente aggiornata con tutte queste novità.
Come averlo
Diciamolo chiaro: le modifiche sono così sostanziali che, di fatto, impediscono di fare un semplice aggiornamento e avere tutto funzionante senza problemi. Per installare Raspberry Pi OS Bookworm, bisogna fare una installazione pulita sulla SD.
È già disponibile in Raspberry Pi Imager o come file immagine qui.
Molti di voi già lo sapranno: Raspberry Pi OS è derivato da Debian, e tradizionalmente, i soprannomi delle versioni vengono direttamente dai personaggidella saga di film di animazione Toy Story. Così come questo Bookworm.
Si tratta di un aggiornamento da Bullseye, ma con alcune novità sostanziali su cui è bene soffermarsi:
Wayland
La novità più grossa è Wayland, un nuovo sistema di visualizzazione, al posto di X11.
X11 per decenni è stato lo standard per la gestione delle finestre in Linux e Unix, ma con l'arrivo di macchine più performanti, ha incominciato a evidenziare i suoi limiti. E la maggior parte delle distribuzioni Linux, è passata così a Wayland. Ora è il turno di Raspberry Pi OS.
Il motivo sono le prestazioni, e una maggiore sicurezza, con le app maggiormente indipendeti tra loro quindi intrinsecamente più sicure.
Wayland è un protocollo, e per usarlo serve un composer che lo supporti. In bullseye si era scelto d isperimenare con Mutter, ma si è rivelato lento e macchinoso, e ora è stato abbandonato in favore di Wayfire, che su Raspberry Pi funziona decisamente meglio.
Questo ha fatto in modo che Wayland diventasse il sistema grafico predefinito per Raspberry pi OS (attenzione: solo su Raspberry Pi 4 e Pi 5. Sui modelli precedenti è ancora necessariia una ottimizzazione software per ottenere prestazioni decenti, che arriverà, ma per ora si è deciso di lasciarli con X11 e Openbox).
Essendo cambiato completamente il modo in cui vengono gestite le finestre e quello che ci sta dentro, alcune applicazioni che facevano chiamate dirette e non standard a X11, non funzioneranno più con Wayland. Alcune sono state modificate, altre, di terze parti, non ancora, ne parleremo più avanti.
Pipewire
Hanno cambiato completamente la gestione della grafica, perchè non cambiare anche quella dell'audio? Chi ha qualche annetto di esperienza ricorderà l'interfaccia di ALSA per impostare i paramentri audio. Sucessivamente si è passati a quella di PulseAudio, che ha migliorato le cose, sopratutto con i dispositivi Bluetooth.
Ora, PulseAudio è stato sostituito con PipeWire. Fa le stesse cose di PulseAudio, ma gestisce ancora meglio i dispositivi Bluetooth (ad esempio allo spegnimento ricorda i dispositivi connessi per cercare di riconnetterli alla prossima accensione) e porta delle migliorie anche in una minore latenza, utile per sincronizzare meglio l'audio nei video, e come integrazione in Wayland.
NetworkManager
Con Bullseye, altra introduzione sperimentale (da abilitare da raspi-config) era NetworkManager. Ora è stato "promosso" a sistema standard per gestire tutti gli aspetti della connessione in rete, come nella maggior parte di distribuzioni Linux, al posto di dhcpcd. Fa tutto quello che faceva dhcpcd, ma aggiunge diverse funzioni, come ad esempio la possibilità di impostare un hotspot, la connessione a reti nascoste, ip fisso ecc.
Firefox
Boom! Arriva il supporto ufficiale al browser Firefox. Mozilla e la community di Firefox sono dimostrati molto più interessata di quella di Chromium alle personalizzazioni e modifiche che la Fondazione apporta ai browser per renderli più performanti sull'hardware del Pi, e di riflesso, questo porta migliorie al software per tutte le piattaforme. Ora c'è il supporto al codec h.264 hardware dentro Firefox, questo fa la differenza sui modelli meno recenti di Raspberry pi, nella riproduzione di un video HD dal browser.
Altra buona news è l'abilitazione di Widewine per accedere ai contenuti in streaming protetti da DRM, e altre ottimizzazioni per il supporto delle camere CSI (i Raspberry Camera Module) e la condivisione dello schermo, per videochiamate via browser senza sorprese.
Fastidi
Cambiamenti ababstanza coprosi, hanno anche rovesci della medaglia.
Come accennato, alcuni software e funzioni non funzionano più o non funzionano ancora, con le nuove migliorie. I più significativi:
Overscan: con Wayland non si è ancora trovato il modo di renderlo funzionante, e per chi usa un TV come monitor, potrebbe essere scomodo non averlo
Icone sulla barra delle appllicazioni: Wayland ha cambiato completamente il modo in cui le applicazioni mettono le loro icone sulla barra delle applicazioni, e sarà necessario un aggiornamento delle applicazioni stesse affinchè questa funzione possa tornare a funzionare in modo corretto.
VNC: Abbiamo detto che Wayland è intrinsecamente più sicuro: ogni applicazione è isolata e non possono "spiarsi" una con l'altra, come con X11. Il rovescio della medaglia è che il server RealVNC non è più in grado di funzionare. Nuovo server VNC, chiamato wayvnc, che però non funziona altrettanto bene, pare. Suggeriscono di usare, con questo, il client TigerVNC. Il server di RealVNC viene ancora usato sui modelli più vecchi, che non usano Wayland, ma solo la versione a 64 bit (solo Raspberryy Pi 3 con OS a 64 bit, quindi. Gli altri modelli dovranno attendere che RealVNC 32bit venga aggiornato per essere compatibile con Bookworm... o restare con Bullseye)
C'è già qualche polemica per il modo standard di installazione delle librerie in Python, il caro vecchio PIP, per intenderci.. vediamo come evolve.
Altri software incompatibili sono stati riomossi:
La "lente" per lo schermo (si può usare quella integrata in Wayfire con crtl-alt-M)
L'emulatore di SenseHAT (ci stanno lavorando per modificarlo)
Gli IDE per Java BlueJ e Greenfoot (incompatibili con Wayland)
Sonic Pi (incompatibile con PipeWire)
La documentazione
La documentazione ufficiale è stata naturalmente aggiornata con tutte queste novità.
Come averlo
Diciamolo chiaro: le modifiche sono così sostanziali che, di fatto, impediscono di fare un semplice aggiornamento e avere tutto funzionante senza problemi. Per installare Raspberry Pi OS Bookworm, bisogna fare una installazione pulita sulla SD.
È già disponibile in Raspberry Pi Imager o come file immagine qui.
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