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il novellino

Il novellino
#1
Lightbulb 
Ciao a tutti e piacere di conoscervi, sono il classico utente novellino in tutti i sensi perché appena iscritto ma soprattutto poco pratico sulla tecnologia..
Vado subito al sodo: io vorrei domotizzare la casa e possibilmente avere tutto a portata di smartphone (nell’unica app “casa” di apple e/o in un’unica app per android) anche quando non sono nell’abitazione. Non possiedo alcun hub. Possiedo al momento solamente pochi apparecchi ma tutti con app differenti e funzionanti solamente quando sono a casa.
Qualcuno può aiutarmi partendo dalle basi?
Avrei anche altri dubbi da chiarire riguardo connessioni/dispositivi già in mio possesso.

Vi ringrazio in anticipo anche solo per il tempo che avete dedicato a leggere, aspetto un vostro riscontro 
Risposta
#2
Credo che la soluzione per te sia quel grande "mondo" che si chiama Home Assistant.
È un software gratuito e open source pensato per essere un grande centro di controllo per i dispositivi smart. il più eterogenei possibili. Un HUB da cui gestire tutto.
Due grandi premesse: ho scritto "mondo" non a caso: Home Assistant è poco trattato su queste pagine non perchè no nsia un grande utilizzo per Raspberry Pi, anzi, forse per il motivo contrario: è un argomento enorme, e servirebbe un forum come questo solo per lui. Ho cominciato almeno 2 o 3 guide sull'argomento e non riesco mai a finirle per quanto c'è da scrivere.
Seconda grossa premessa: la domotica non ha mai sfondato davvero per un piccolo grande problema: la mancanza di uno standard: ogni costruttore ha più o meno portato avanti il suo sistema di comunicazione preferito, incompatibile con altri. L'arrivo degli assistenti digitali come Alexa e Google Home, e di Home Assistant stesso, ha permesso di migliorare un poco le cose, ma siamo ancora lontani da uno standard de facto.
Ora sta arrivando Matter, un nuovo standard che, essendo appoggiato sia fa Google che da Amazon, oltre che Samsung, Philips Ikea, probabilmente è il miglior candidato per "mettere d'accordo tutti".
Home Assistant ha il supporto a Matter, attualmente in beta.

Home assistant si installa su Raspberry Pi come software o come distribuzione (cioè dedicando il Raspberry Pi solo a quello, consigliata), ha una sua app per mobile che permette di usarne l'interfaccia come su computer, permette di gestire un gran numero di dispositivi disparati ma soprattutto permette di farli interagire tra loro con automazioni, scene, eccetera.
il Raspberry sarà connesso a internet (se vuoi) e le apparecchiature commesse a Raspberry (tipicamente wireless, ma non ci sono vincoli in questo). Quindi avendo un unico punto di connessione al mondo esterno, è anche molto più semplice controllarlo per creare un sistema sicuro.

Naturalmente, per accedere dall'esterno a una apparecchiatura che si trova all'interno della tua rete, in generale deve essere soddisfatta almeno una di queste condizioni:
- hai un contratto di fornitura internet che prevede un IP fisso (solitamente non è così per le connessioni domestiche)
- hai un contratto di fornitura internet che prevede un ip dinamico (può cambiare nel tempo), e non sei sotto NAT (in una NAT lo stesso indirizzo IP è condiviso tra più utenti, e vista la scarsità di indirizzi IPV4, è una situazione sempre più frequente. Si può chiedere di essere de-nattati al proprio provider, per accedere ai propri dispositivi per sicurezza -es videosorveglianza-, a seconda dei provider la richiesta è esaudita gratuitamente, a volte a pagamento, altre volte, non è proprio prevista). Si fosse in questo caso, usando un servizio DDNS e configurando opportunamente il router, si può accedere ai propri dispositivi dall'esterno.
- si usa un servizio di remotizzazione, in cui i dati passano per un server esterno (cloud), raggiungibile da entrambe le parti (dispositivo a casa e dispositivo esterno). Dentro Home Assistant ce n'è uno, a pagamento. Ne esistono anche altri, a pagamento e gratuiti, e vanno configurati per usarli con Home Assistant
- installi una VPN su entrambi i dispositivi. Tramite questo sistema, sarà come se fossero sulla stessa rete locale, anche se sono distanti
Risposta
#3
Ciao, quello che dice @Zzed è tutto corretto, anche se mi sento di smentire il fatto che HomeAssistant mette le cose "un poco" a posto dal punto di vista dello standard: verissimo che HA non rappresenta in nessun modo uno stanrdard come promette di essere Matter, però opportunamente configurato permette di essere associato (poi è su HA che fai relazionare i vari dispositivi) a quasi tutti i dispositivi domotici oggi esistenti, siano essi wifi che zigbee.

In pratica, i dispositivi che installi verranno rilevati da HA, che ne metterà a nudo le varie entità. Sempre su HA poi puoi sfruttare queste entità per fare automazioni, ad esempio puoi dire che quanto l'entità lampadina_cucina.light si accende, allora spegni lampadina_salotto.light. Oppure se raggiungi una certa temperatura rilevata da una entità di un sensore della Aquara (marca cinese molto buona) e se sei a una certa ora, allora abbassa tutte le tapparelle comandate da dispositivi shelly.

Insomma, se un dispositivo domotico è integrabile in HA, allora lo puoi usare e mettere in relazione con altri dispositivi. L'unico limite è la fantasia.

MA io voglio anche fare una terza premessa: se speri di trovare la pappa pronta, smetti prima di cominciare. Non è cattiveria: non troverai NESSUNO che ti installa tutto quanto, occorre, specie se non si è avezzi del mestiere, tanta pazienza, fare tante prove, e fare i conti con la frustrazione di non capire dopo tanto lavoro DOVE hai sbagliato. La tentazione di buttare via tutto sarà forte. E' un avviso doveroso secondo me. In compenso, ci sono molte guide e molto ben fatte, che se uno si arma di volontà, porta a casa tutto. Io non sapevo nulla e la maggiorparte delle cose mi sono riuscito al primo colpo seguendo meticolosamente la guida.
Risposta
#4
Esprimo un mio pensiero nel merito della domotica applicata al più possibile. Interessandomi/e lavorato nel campo dell'elettonica in tutta la sua molteciplicità da più decenni, considero un pò una forzaturta, forse in passo con il tempo, voler gestire il tutto (casa, uffici, ecc.) in maniera programmata. Ovviamente anche io utilizzo dispositivi di controllo (telecamere, Rx/Tx433 Mhz, ecc) remotati per il controllo della mia abitazione. Ciacun sistema è però controllato indipendentemente dagli altri. Perchè qesto piuttosto che una centralizzazione? Risposta:affidabilità. Se muore un sistema gli altri sopravvivono; se muore il cellulare di controllo vi è immediatamente un'altro a sostituirlo (backup)
Risposta
  


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