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Ciao a tutti,
sto valutando se acquistare o meno il raspberry per le mie esigenze.
Premessa: sto andando a vivere in un Paese dove vige un fortissima censura e restrizioni sull'uso di internet, dove anche una caviglia scoperta può essere considerata pornografia, espressamente vietata e punita duramente.
Esigenza: riuscire a navigare da quel paese utilizzando però un IP italiano senza restrizioni (per servizi simili a Nflix ad esempio) e magari anche in modo criptato, in modo che nessuno possa sapere su quali pagine stia navigando (ad eccezione del SP italiano si intende e per soli scopi leciti).
Qualcuno può illustrarmi questa prospettiva? E se il raspberry potrebbe fare al caso mio?
Grazie mille
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WOW, magnifico, quindi potrebbe fare al caso mio
intanto mi leggo la teoria
E' difficile la programmazione del raspberry per creare questa VPN?
Che requisiti dovrei avere a casa (IP pubblico, IP privato, IP statico)? Ho fastweb con la fibra
sono un tipo molto smanettone, ma non sono mai arrivato a programmare una macchina.
Qualche reminescenza di DOS e C++ ce l'ho ma credo mi serviranno a poco, anche perchè ricordo poco
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25/10/2016, 14:12
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 25/10/2016, 14:13 da Zzed.)
Tranquillo, non dovrai programmare nulla, solo installare e configurare.
Certamente, questa soluzione ha un prezzo, in termini di prestazioni: hardware (il Raspberry ha solo porta 10/100Mbit/sec) e software (tutto il traffico viene instradato su una sola porta, e codificato), ma per l'uso normale, dovrebbe andare bene. Il tuo dispositivo remoto (il pc o lo smartphone all'estero) verrà visto come se fosse connesso alla LAN di casa, e nello stesso modo potrai connetterti con i vari dispositivi casalinghi.
Credo che la tua connessione di casa vada benissimo. Ti ho tratteggiato la teoria perché io so solo quella. Per la pratica, sicuramente ci sarà qualcuno più esperto di me.
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25/10/2016, 18:51
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 25/10/2016, 18:51 da Painbrain.)
a casa hai un'ottima connessione.
come requisito ti serve l'IP pubblico (è gratuito credo, basta che tu lo richieda) e che apri le porte necessarie al raspberry tramite il router.
metterlo in DMZ (zona demilitarizzata) sarebbe l'ideale.
per quanto riguarda la vpn si trovano molte guide per installare openvpn.
appena ho un attimo ritrovo i link "testati" e li giro qui.
nel frattempo puoi cercare sul forum i termini vpn, openvpn o pptp. è argomento gia trattato
Coltiva linux, che windows si pianta da solo! (cit.)
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Metterlo in DMZ non mi sembra molto sicuro..
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beh, se hai un sistema con poche porte aperte perchè no?
la sicurezza dipende sempre dal sistema che ascolta e debian non brilla per essere "buggoso", anzi
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Grazie per le risposte, intanto sto tentando di acquistarne uno, magari usato, suggerimenti?
Metterlo in DMZ in qualche modo renderebbe più sicura la mia rete di casa, e questo per me è buono, perchè non ho necessità, almeno per il momento di accedere a mie macchine qui in italia.
Premesso questo, in DMZ limiterebbe la mia sicurezza in termini di privacy?
Cioè, mi spego, a me serve una connessione sicura e soprattutto criptata, cioè che nessuno dal paese dove mi connetto possa vedere che cosa faccio. Non per niente, ma da li anche solo andare sul sito del Corriere della Sera sarebbe vietato, quindi non vorrei problemi di questo genere.
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26/10/2016, 11:25
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 26/10/2016, 11:26 da Painbrain.)
la criptazione dipende esclusivamente dal protocollo di trasferimento dei dati.
se usi openvpn puoi stare tranquillo
il problema del dmz è perlopiù relativo a questioni di sicurezza informatica generica. in pratica si "apre" l'accesso a tutto il sistema del raspberry al mondo, quindi se dovesse esistere qualche falla di sicurezza nota qualcuno potrebbe approfittarne.
nello specifico fai prima a chiudere tutti gli accessi TRANNE le porte che ti servono per connetterti alla vpn, così c'è solo quella di via di entrata e non ti preoccupi del resto.
aprirei anche la 22 così puoi accedere a ssh da remoto.
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