[Lancerotto Pietro Bruno]

personalmente utilizzo un alimentatore da 5V 5A (regolato per una tensione di uscita di 5,22V)

Se possibile Ti chiedo di postare il modello di alimentatore
Vedo che per poter avere un minimo di amper e la possibilità di portare la tensione a 5,2 volts bisogna ricorrere ad alimentatatori "industriali"
Quelli in continetitore metallico tutto forato
Nelle mie ricerche sono gli unici ad avere un trimmer di aggiustamento della tensione
Grazie

[ippogrifo]

Esattamente, sono quelli con contenitore metallico forato, Ne acquistai due più di cinque anni fa essendo particolarmente ben fatti: hanno una presa di alimentazione 230 VAC tripolare (quindi serve un cavo si alimentazione tipo PC) ed interruttore ON/OFF integrato (sulla 230 VAC), uscita DC dalla parte opposta all'ingresso AC tramite coppie di fili rosso/nero da 0,75 mmq ciascuno + altri particolari. Sono molto sicuri e non ho mai avuto problemi.
Molto probabile smontaggio di qualche apparecchiatura semiprofessionale. Purtroppo non ne trovo on line di uguali da anni.
Due sono le soluzioni: utilizzare l'alimentatore ufficiale (5,1V 3A) o utilizzare un alimentatore metallico (proteggendolo entro un box isolante, quindi seve un minimo di applicazione manuale) che ti permetterebbe di impostare la tensione sul raspberry a 5V anche con cavi di maggiore lunghezza.

[Lancerotto Pietro Bruno]

Esattamente, sono quelli con contenitore metallico forato

Ho acquistato un alimentatatore 5V 10A MeanWell e tarato a 5,18 Volts
Pieno di speranze ho fatto ripartire il Raspi con SSD collegato e .... si è inchiodato
Preciso che tutto il S.O e sul SSD con procedura letta qui : https://www.tomshw.it/hardware/come-avvi...vetta-usb/

Ho rimosso la microSD e da un PC Linux ho tolto le modifiche al file descritto
Sono ripartito senza SSD e tutto funziona; inserisco SSD e tutto si blocca
Collegato SSD su HUB alimentato pure questo dallo stesso alimentatatore e tutto funziona

Personalmente concludo che lo SSD abbia assorbimenti tali da mettere in crisi le piste di rame interne del Raspi
Un altro Raspi con un disco SSD più modesto funziona alla perferzione con collegamento diretto
Potrebbe essere anche un Raspi "difettoso"

Siccome non mi arrendo e non voglio usare l'HUB farò un piccolo intervento chirugico ad una prolunghetta cortissima portanto all'esterno il GND e tagliando il positivo per portarlo fuori e collegandoli all'alimentatore direttamente
Perchè chiaramente con 10A non si può pensare che sia l'alimentatore a squagliare

Tutto ovviamente con connettore USB-C cablato con filo 1,5 mmq

[ippogrifo]

Non penso sia un problema di alimentazione, ma di chip di interfacciamento tra RPi e SSD: non tutti i chip con cui sono equipaggiate le interfaccie USB per dispositivi di memorizzazione di massa sono "digerite" dal raspberry (puoi verificare il tutto in rete, come dal link già postato) . L'utilizzo di un Hub con chip differente ha risolto il problema. Ne ho avuto personalmente prova, ma nel mio caso la sola sostituzione del cavo USB, con altro più lungo, ha risolto la situazione.