[Ubirra]

Salve

sono nuovo qui e molto inesperto e subito, dopo essermi presentato nell'apposita sezione, ho già una domanda che mi assilla da qualche giorno.

Ho voluto avviare il mio RPI 3 da Hard disk USB esterno. Ho configurato tutto a puntino ma succede una cosa strana. Il sistema si avvia da HD esterno (ho provato sia con HDD che con SDD) se alle altre porte usb non vi sono altri dispositivi USB connessi (es replicatore porte o anche un webcam logitec). Se lascio inseriti i device usb, allora all'avvio non parte. Se collego i device usb appena l'HD esterno comincia a fare il boot, funziona tutto regolarmente, anche i device

Ciò è frustrante specialmente quando si lavora in remoto e c'è bisogno di riavviare il sistema. Non essendo presente nella "stanza", no  ho la possibilità di disconnettere ii device  e ricollegarli al momento del boot per far ripartire tutto correttamente.

La configurazione è la seguente:

Raspberry PI 3
Scheda sd con solo file bootcode.bin
Raspbian (Buster) e Octopi su hd esterno (SDD Samsung 540 evo) su partizione win32 via adattatore sata usb3



Chiedo se qualcuno è in grado di spiegarmi il motivo.

Ciao

U.

[ippogrifo]

E' da molto che non provo ad avviare un 3b+ da USB: l'unica volta riuscita è stato per mezzo di una chiavetta USB della SanDisk. Con Hdd e SSD non mi è stato mai possibile. Considera che in fase di boot un qualunque dispositivo USB può essere individuato e "caricato" per primo, in particolare modo se ad esso si fa riferimento con "sdx" (o l'equivalente nel bootcode.bin). La presenza di più dispositivi USB connessi contemporaneamente al momento del boot può abortire lo stesso boot mancando il rifeimento al "nome" preciso da cui proseguire l'azione di caricamento. Non ho mai ,poi, proseguito nella risoluzione, visto che se comunque era necessaria la SD per l'avvio ho preferito seguire un'altra strada, assolutamente certa e gestibile senza problemi: avviare il boot dalla prima partizione ( da SD) e caricare successivamente il rootfs da SSD. Questo ha lo stesso risultato di avviare dal solo bootcode.bin su SD.
Tieni inoltre presente che il file system di rasbian buster (come tutti i file system Linux) non ha niente in comune con alcuna forma di fs di windows o dos, tipo ntfs o fat32.

[Ubirra]

Buonasera Ippogrifo,

grazie per la risposta che conferma i miei sospetti ma non ho le conoscenze per fare quello hai decritto, ossia, avviare il boot da sd e caricare successivamente il rootfs da SSD. Puoi erudirmi?

Grazie.

U.



P.S. spendo qualche riga per spiegare cosa mi serve fare con questo rpi3:

Siccome ho acquistato, ma non ancora ricevuto, una stampante 3d basica semplice, ho cercato e trovato una soluzione per poter monitorare in ogni luogo l'avanzamento del lavoro, visto che questo può durare molto a lungo. Ho quindi individuato OCTOPI che fa proprio questo con Raspberry. I file 3d sono abbastanza voluminosi. ho pensato quindi di usare un SSD da 500 GB che girava per caso per casa per non avere problemi di spazio (il primo esperimento l'ho fatto con un HDD SATA) . Siccome poi gli SSD sono veloci, ho quindi pensato che se tutte le operazioni venivano gestite sull'SSD c'era sicuramente un vantaggio (USB 2.0 ha transfer più veloce dell SD ma più lento delle potenzialità della SDD, per ora pazienza). La mia teoria si è rivelata esatta. il Raspberry PI 3 è molto reattivo e veloce. L'unico problema è solo quello che ho elencato:non boota se ci sono altri device usb collegati, altrimenti viaggia come un razzo!.

[ippogrifo]

Ti indico un paio di link: https://jamesachambers.com/raspberry-pi-...nt-page-5/, 
https://www.raspberrypi.org/documentatio...matting.md.
Il primo è esaustivo e può indirizzarti a come fare, il secondo è per "conoscenza" cioè del perchè si possono verificare alcuni problemi.
La procedura, in definitiva, è più lunga da scrivere che da eseguire e con un po di pazienza si risolve.

[Ubirra]

Grazie mille,
a giorni ricevo un nuovo RPi4 e provo ad applicare le procedure descritte nel link che mi hai mandato.

Grazie ancora!

Ciao

U.

[ippogrifo]

La procedura è ovviamente applicabile ad un qualunque RPi. Nel link è referenziato il Pi4 solo perchè è l'ultimo "nato". Volendo, quindi, puoi applicarla al tuo RPi3b+ (come io ho fatto sul mio, applicando una procedura mia pesonale che nella sostanza non differisce da quella del link postato)).

[Ubirra]

@ippogriffo

Grazie mille!

ho applicato all'istallazione esistente del RPI3 le procedure descritte nel link che mi hai indicato, ho scritto numeri che nemmeno riuscivo a capire e come per incanto ora funziona tutto a dovere!

nice job guy!

Ciao

U.

[Mauro Ciappi]

Mi "aggancio" a questa discussione per porvi un problema.
Premessa: uso il Raspberry in barca con questa configurazione: Raspberry PI4 8giga Ram, SD con SO Openplotter 32 bit, al Rasp sono collegati vai USB Oltre a tastiera, mouse e schermo lo shunt per il controllo batterie collegato con VE-direct,, il regolatore di carica del pannello fotovoltaico sempre collegato con VE-direct, una antenna GPS (NMEA183) e gli strumenti di navigazione Raymarine (NMEA183) , dati di umidità, pressione e temperatura rilevati da un sensore BME280 inviati al Rap da una scheda WEMOS R1 via WiFi. Tutte i dati provenienti dai collegamenti di cui sopra vengono visualizzati su di un tablet collegato al Raspberry via WiFi e a tal scopo sono installati sul Raspberry i programmi SignalK gw e Node Red.
Ora visto che il sistema operativo Openplotter è disponibile a 64 bit, a casa, ho scaricato questa l'immagine su una chiavetta USB con lo scopo, appunto, di fare il boot da USB; la prova la sto facendo con un Rasoberry PI 4 4giga Ram che ho in casa ed ho già collegato la Wimos con il BME280, tutto funzione bene quindi vorrei portarmi la chiavetta USB in barca e collegare al Raspberry gli altri strumenti sopra descritti, ecco la domanda il boot con chiavetta USB funzionerà quando collegherò gli altri device USB? Ci sarà qualche conflitto?
Grazie per la vostra fantastica collaborazione.