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a microsd da blocca 3b lentissimo si raspberry 8 64gb e

microSD da 8 a 64GB... Raspberry 3B lentissimo e si blocca
#11
Noobs aggiunge in più solo la partizione di Recovery, 63 Mb. i 7 Gb occupati su 8 dipendono dal software a corredo di Raspbian Full, come libreoffice, Minecraft Pi, Mathematica, Wolfram, Scratch ecc ecc
Risposta
#12
Usare SSD su un raspberry pi 3 non lo trovo vantaggioso visto i limiti di velocita usb, bus condiviso.
io ho sempre usato SD cinesi , caricando la distro raspbian full con balena etcher.
ma ne ho sempre fatto un uso sperimentale e non desktop.
nei pc pentium 4 , ho notato che se navighi la cpu arriva al 100%, forse riscontri anche questo problema oltre alla lentezza della scrittura nella SD.

Ci sarebbe anche questo test, tanto per farsi un idea, della differenza tra vecchie e nuove.
https://www.raspberrypi.org/blog/sd-card-speed-test/
Heart Libro  | Blog EnricoSartori.it | Idea YouTube
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Risposta
#13
Grazie a tutti per le informazioni.
So che usare Raspberry come desktop nn è il massimo, ma sono riuscita ad installare solo SO usando RPi, versione light, aggiungendo poi solo i pacchetti che i ragazzi useranno (Geany e Libreoffice).
Così sono riuscita ad avere 3GB liberi.
Preferirei che usassero i Raspy per programmare con Linux, senza interfaccia grafica...ma non decido io...
Per liberare la memoria che viene occupata inutilmente (soprattutto dalla cache) uso
sudo apt-get clean
Ma avendo necessità di blindare ogni studente (perchè accedono più classi), ho creato un utente con pswd per ognuno di loro (come poi collegare la classe raspy con il server della scuola...sarà poi un altro passaggio...) che ovviamente non ha i privilegi di sudo... così però non riesco a cancellare la cronologia di internet (che mi esaurisce la memoria con il tempo) di ognuno a meno che non entri con le loro credenziali...
Esiste una qualche istruzione che da root, magari, mi consenta di farlo?
Se è OT chiedo scusa e apro un'altra discussione... ma è uno dei motivi per cui avevo provato a mettere le schede da 64GB...
Grazie ancora e buona giornata.
Risposta
#14
Esiste un sistema di gestione molto funzionale per le classi,
e presuppone utilizzo di un pc x86 come server su cui farci girare raspbianos a 32bit
che avrà in se la funzionalità server cui aggiungere utenti e dividerli per classi,
fatto ciò puoi connettere alla lan quanti raspberry vuoi e sarà il server a caricargli il sistema operativo,
ogni raspberry client non sara legato a utente perché basta mettere le credenziali di accesso precedentemente inserite nel server che ogni client caricherà il desktop di quel utente.
In pratica i raspberry client diventeranno terminali e basta, ogni client in base alle credenziali che metti aprirà il desktop di quell'utente.
Se spegni il raspberry e su quel raspberry metti altre credenziali caricherà un diverso desktop di quell'utente.
Ma il tutto verrà gestito dal docente che avrà accesso al server. 
I raspberry in questo caso non necessitano di microsd il sistema operativo verrà caricato via lan.

https://www.raspberrypi.org/blog/piserver/
Risposta
#15
La tua domanda non è OT, è la risposta è affermativa. Ti indico la soluzione che utilizzo sui miei RPi come utente root, come dire, per singolo RPi poichè non necessito di operare contemporeanamente su molti dispositivi.
1) da terminale digita "sudo nano /etc/ssh/sshd_conf". Scorrendo in giù sino al paragrafo " # Authentication:" , alla seconda riga "PermitRootLogin " sostituisci quello che segue con "yes" e decommenta la riga (elimina il cancelletto all'inizio). Per salvare la modifica seleziona "ctrl o" e per uscire da nano "ctrl x".
Sempre da terminale digita "sudo su", ( se ti verrà richiesta la passwd iniziale di accesso, rispondi); digita, dopo aver avuto accesso come super utente (root): "passwd root"; ti verrà richiesto di inserire la password per l'utente root e successivamenbte la conferma della password. A quel punto un rebbot solo per confermare il tutto e potrai accedere al RPi come root.
Non comunicando questa informazione agli utenti, potrai accedere ai singoli dispositivi da remoto (sotto un solo router e quindi IP della specifica rete/sottorete) da altro Rpi con il comando "ssh root@XXX.XXX.XXX.XXX" dove le X sono gli indirizzi della rete assegnata preferibilmente (assolutamente) a livello statico a ciascun Rpi.
Risposta
#16
Grazie mille ad entrambi!
Proverò la sequenza per agire come root, e cercherò di procurarmi un vecchio PC per usare piserver, qui a scuola ne abbiamo diversi, . 
La classe verrà estesa a 25 Raspby, dovrò valutare come interfacciare piserver con quello della scuola che ovviamente ha tutte le protezioni del firewall...per evitare che i ragazzi abbiano libero accesso a tutti i siti internet.
Mi chiedo se i 25 Raspy potranno, usando Piserver, uscire contemporaneamente in rete...o se si verificherà un collo di bottiglia... vedrò..
Riuscire però a gestire i vari utenti, senza doverli definire su ogni Raspy, sarà un grande passo avanti. 
Inoltre, ho visto che potrò continuare ad utilizzare Epoptes...strumento molto utile per i docenti.
Visto il grande lavoro che mi attende...è probabile che aprirò altre discussioni! 
Grazie ancora e buona giornata!
Risposta
#17
Importante é usare rete a gigabit con cavi lan cat.6 per gestire flusso dei 25 raspberry. Entrambi possono uscire in rete e fare qlc cosa. Ma ricorda che qlc cosa salvata da utente verra archiviata su piserver. Non necessitando i raspberry di microsd tutto ciò che fa un utente é memorizzato nel piserver stesso file/configurazioni varie. In modo che utente può scegliere fra i 25 raspberry dove accedere e ritrovare le sue impostazioni. Non sarà legato a singolo raspberry
Risposta
#18
Tiger ha suggerito il modo per evitare colli di bottiglia. Ma perchè contemporanemente tutte le 25 postazioni? Un ritardo di qualche secondo tra un accesso e l'altro può di molto migliorare la situazione (teoria delle code, unità di misura Erlang, applicata da sempre sul dimensionamentio delle centrali telefonioche). Un PC recuperato potrebbe essere non la migliore soluzione in termini di affidabilità; se non si avviasse per un qualsiasi motivo, 25 Pi sarebbero non operativi. Recuperarne due potrebbe migliorare la situazione.
Risposta
#19
@rea se ti va leggi anche qui.

http://pinet.org.uk/articles/guides.html
Risposta
  


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