[millennio]

Buongiorno, ho un telecomando che controlla l'impianto d'allarme, praticamente ha 2 pulsanti, uno ON e uno OFF.
Io vorrei collegare 2 pin GPIO del raspberry Pi3+ al posto dei 2 pulsanti del telecomando ed accendere o spegnere l'impianto d'allarme da remoto sfruttando la scheda elettronica del telecomando.
Il mio dubbio è solamente quello che riguarda la parte dei collegamenti, qualcuno può delucidarmi?

Grazie
Matteo

[Zzed]

Telecomando.. Come? 433Mhz? Infrarossi? 2,4 Ghz?
Cerca di scoprirlo. Il RaspberryPi può forse emulare il radiocomando

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[millennio]

Ciao, è a 433mhz, ma credo che mi sia più semplice sfruttare l'attuale telecomando in quanto per emularlo dovrei farlo riconosce dalla centrale d'allarme ecc ecc...

Riuscite a darmi qualche indicazione?

Grazie

Telecomando.. Come? 433Mhz? Infrarossi? 2,4 Ghz?
Cerca di scoprirlo. Il RaspberryPi può forse emulare il radiocomando

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[Zzed]

Bé, allora due strade:
1) senza modificare il radiocomando, due attuatori sottoforma di servomotori lineari, che, a comando, abbassano un pistone fino a premere il tasto sul radiocomando.
2) modificando il radiocomando, saldi due fili ai due poli di ogni tasto che serve, e poi, a comando, il RaspberryPi chiude per un secondo in relè ai cui morsetti C e NO fanno capo i due cavetti che hai saldato in parallelo al pulsante originale del radiocomando

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[millennio]

Ok, ipotizzando che proseguo per la strada n.2, oltre al raspberry e al radiocomando che ho già devo acquistare anche un relè oppure no? 
I collegamenti come dovranno essere?

Grazie

Bé, allora due strade:
1) senza modificare il radiocomando, due attuatori sottoforma di servomotori lineari, che, a comando, abbassano un pistone fino a premere il tasto sul radiocomando.
2) modificando il radiocomando, saldi due fili ai due poli di ogni tasto che serve, e poi, a comando, il RaspberryPi chiude per un secondo in relè ai cui morsetti C e NO fanno capo i due cavetti che hai saldato in parallelo al pulsante originale del radiocomando

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[ippogrifo]

Se il telecomando ha degli switch (interruttori normalmente aperti) meccanci potresti utilizzare dei relay o forse anche dei fotoaccoppiatori (evitando così i rimbalzi meccanici dell'ancorina di contatto); nel caso di tastini con accoppiamento capacitivo (tipo tastiera computer, telecomandi TV, ecc.) la soluzione n. 1 propostadai Zzed è l'unica percorribile.
Nel caso di utilizzare dei relay i contatti C (comune) e NO (normalmente aperto) dovranno essere collegati, saldandoli, in parallello agli stessi contatti degli stwitch del radiocomando. In linea di massima la corrente erogata dai GPIO e la loro tensione di esercizio, 3,3 V, non è in grado di pilotare dei relay; avrai pertanto necessità di un IC, di un paio di transistor o di una schedina con due relay (sono schedine da acquistare in rete che sono in grado di accoppiarsi ai GPIO del RPY) per svolgere la funzione desiderata.

[millennio]

Quindi un collegamento come sotto potrebbe andare bene?

[Zzed]

Si. Visto che non devi comandare carichi in potenza ci sono anche schede con relè a stato solido, senza parti meccaniche

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[millennio]

Praticamente devo collegare l'uscita del relè al pulsante del telecomando... 
Ma all'uscita escono 0 volt oppure quanti volt?

Vorrei capire tutto il collegamento per intero senza bruciare niente...

Riuscite ad aiutarmi?


Grazie

Si. Visto che non devi comandare carichi in potenza ci sono anche schede con relè a stato solido, senza parti meccaniche

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[ippogrifo]

i contatti di un relay meccanico sono "puliti", ovvero non trasferiscono alcuna tensione. Una volta che il relay è attivato e l'ancorina metallica, attratta dal campo magnetico creato dalla bobina, si chiude sui contatti "C" e "NO" viene chiuso il circuito al quale i due contatti sono collegati. Nel tuo caso questo equivale a premere fisicamente il pulsante del radiocomando.