[Simon]

4,45 sono troppo pochi, quindi il fulmine giallo è per quello.
Però resta il problema del disturbo.
riesci a fare questa prova? tramite cavetti dupont riesci a collegare il display al gpio, ma dargli il +5 non dal GPIO ma direttamente dall' alimentatore?

Sul fulmine giallo sono d'accordo con te...infatti ho verificato proprio le tensioni per cercare di capire....
Resta il fatto che, anche sottoalimentato, il tutto funziona benissimo col carichino e non con il PS da 6A.

Il display è un waveshare 7" e utilizza l' HDMI e una delle 4 USB del Pi3.
Dal GPIO non riceve nulla.

---

Prova ad alimentare il display tramite un Hub USB autoalimentato, utilizzando inizialmente il proprio alimentatore e successivamente quello da 6 A e vedi cosa succede.

Per provare, posso anche provare....ma che senso avrebbe che col carichino da 2A va tutto regolarmente e invece col PS da 6A no ??? 
E' qui che mi sta tirando pazzo....
Cosa mai potrà uscire da quel PS per mandare in crisi SOLO il touch ???

[ippogrifo]

Alimentare autonomamente il display significa che qualunque perturbazione presente sulla linea di alimentazione (se ci fosse) che alimenta il raspberry e tramite la porta USB il display non raggiunga lo stesso, quindi ridurre le probabili cause introdotte da PS. Qualora il problema persista sarà riconducibile al solo collegamento HDMI. Diventa pertanto rilevante la possibilità che il fenomeno indotto possa essere dovuto alla non perfetta schermatura del PS, o qualcosa presente sulla linea di alimentazione a cui il raspberry è immune (la CPU funziona a 3,3 V, quindi un ulteriore stadio di alimentazione che abbatte la perturbazione).

[Simon]

Domanda veloce :
L’USB del display non dovrebbe fare solo da alimentazione, ma anche passare i dati delle gesture sul touch, o sbaglio ?

[Simon]

       

Vi confermo che, facendo passare l' USB del touchscreen da un hub alimentato (pure con un vecchio alimentatore a trasformatore), funziona tutto regolarmente nonostante il Pi3 sia alimentato dal PS da 6A.

Possibile che un PS possa rompere le scatole solo all'USB ???? e in che modo lo fa ???
Per risolvere il problema in modo semplice, posso ordinare uno switching nuovo...non è questo il problema....
Ma vorrei capire IL PERCHE' di questa cosa

[ippogrifo]

Non ho visto le specifiche del display ma penso di si; proprio per questo un Hub USB autoalimentato separa l'alimentazione tra i due dispositivi consentendo la comunicazione. Certamente dovrai collegare con un cavo USB raspberry e Hub. Se i disturbi scompaiono è evidente che qualcosa passava sulla 5 Volt non individuabile con l'oscilloscopio. Se dovessero persistere potrebbe essere un problema di irradiazione.

[Simon]

Se il PS da 6A emette qualcosa di strano sulla sua Vout, quel qualcosa dunque viene 'livellato' dall' alimentazione dell'hub...
Se ben ricordo, l'alimentazione del Pi3 è abbastanza complessa e le USB sono comunque alimentate dopo il primo stadio, con mosfet, condensatori e trisil per i transienti. Come caspita fa a rompere le scatole, non lo saprenno nemmeno i cinesi che l'hanno progettato

Per quel che possa servire, qui il link al produttore del monitor https://www.waveshare.com/7inch-hdmi-lcd-c.htm
anche se parlare di specifiche, sembra pura utopia.

[ippogrifo]

In un Hub autoalimentato i 5 Volt di alimentazione non hanno nulla in comune con l'ingresso, quindi non vi è alcun livellamento e/o filtraggio (in comune vi è ovviamente la sola massa)
I 5Volt delle prese USB sono direttamente derivate (attraverso il fuse ripristinabile) direttamente dall'ingresso alimentazione del raspberry, quindi una perturbazione sulla linea di alimentazione viene in qualche modo trasferita sulle prese USB. Come detto la CPU del raspberry è alimentata a 3,3 V tramite un ulteriore stadio di alimentazione che abbatte una possibile interferenza. Se puoi alimenta con altro cavo l'Hub dal PS e verifica se il display si comporta in in modo anomalo. Se si è evidente che il responsabile del problema è il PS. Il perchè può avere diverse possibilità: schermatura insufficiente e conseguente irradiazione di segnali elettromagnetici (la frequenza di switching è mediamente una onda quadra con frequenza di un centinaio di KHz) captati dai vari cavi nelle vicinanze, un filtraggio della tensione in uscita insufficiente (i condensatori elettrolitici non sono il massimo per abbattare le eventuali componenti di alta frequenza che si possono creare nel circuito), la vicinanza sulla morsettiera del PS della linea a 220 VAC all'uscita a 5 VDC .

[Simon]

Ippo...ti ringrazio perchè mi stai dando parecchi input.....  

Considerando che il cavetto che alimenta il Pi3 è schermato (e la sua calza saldata subito all'uscita dal PS) è molto plausibile che, se sono interferenze (di rete e/o di switching) possano entrare nella 5V proprio all'interno del PS.
Vedo di sacrificare un vecchio cavetto USB-B (quello quadrato) per fare l'ennesima prova, alimentando l'hub sempre dal PS e vediamo cosa succede.

---

vi aggiorno all'istante:

dando all'hub la medesima alimentazione presa dal PS, ma con altro cavo, il problema al monitor permane.
Segno evidente che questo PS ha dei problemi....

[ippogrifo]

Direi di si. Nel cambiarlo cercane uno che abbia l'ingresso 220 VAC opposto all'uscita a 5 VDC (si dovrebbe così eliminare, in linea di massima, una possibile causa di accoppiamento interferente). Inoltre così facendo avrai la certezza che il circuito stampato del PS (e quindi la distribuzione dei componenti su di esso) sia differente da quello attuale; il più delle volte questi PS, pur cambiando nome del costruttore, sono internamente identici.

[Simon]

Già me ne serviva uno per retropie , quindi ho preso l’ufficiale RP da 2.5 così vediamo di tagliare la testa al toro