[UBt]

Mi viene segnalato che qualcuno non visualizza i video in diretta delle 2 webcam (una terza fornisce solo un'immagine fissa) reperibili alla pagina :
http://www.lalpinistavirtuale.it/nido
Io vedo senza problemi questo video in diretta e così alcuni amici con cui sono in contatto. Altri viceversa mi segnalano di vedere un grande (640x480 pixel) spazio bianco e nemmeno la consueta scritta, dopo alcuni secondi, che il video non è disponibile.
Può dipendere da un settaggio (e quale ?) di motion che sovraintende lo stream video e la registrazione dei file MP4 disponibili nella parte bassa della pagina ?
Grazie per l'attenzione

[ippogrifo]

Vedo gli spezzoni di filmato, ma firefox mi avverte che la connessione https non è supportata da: alpvir2.duckdns.org:8081 (??)
Molto interessanti e "simpatici" i comportamenti del soggetto. Complimenti per l'attenzione e la passione per questi nostri amici volatili.

[UBt]

E' vero ! Accedendo a https://www.lalpinistavirtuale.it/nido/nido2.asp si vede un bel riquadro bianco. Togliendo la s di https viceversa vedo le webcam in diretta.
Trovata la causa resta da trovare il rimedio.
Tuttavia anche aprendo la porta 443 destinata al traffico HTTPS non riesco ada ottenere quanto desiderato. Inolre da nessuna parte del mio codice indico HTTPS.

[ippogrifo]

E' molto probabile che la causa sia da ricercare nelle impostazioni dei vari browser, i quali per motivi di sicurezza accettano di default solo connessioni https, o nei migliori dei casi non visualizzano le immagini. Ad esempio su Firefox ho impostato di accettare le solo connessioni in https, per qui quando mi collego ad un sito in http mi avverte della connessione non sicura e lascia a me la decisione di entrare o no; in altre situazioni blocca automaticamente la riproduzioni di immagini.
Se apri al porta 443 ma la comunicazione è in http (ovvero la porta 80), non potrai vedere comunque alcun filmato. La soluzione è indicare, quindi, agli interessati l'indirizzo corretto:"http://www.lalpinistavirtuale.it/nido/nido2.asp"

[UBt]

Tutto corretto ma la visualizzzazione o meno dipende da come ciascun frequentatore ha configurato il proprio browser.
Avrei trovato una soluzione provvisoria, quella di inserire una breve spiegazione alla testata della pagina.

E' possibile che la visualizzazione in diretta delle 2 webcam sia impedita e si veda solo un grande riquadro bianco
Ciò dipende dal browser che automaticamente imposta il protocollo https invece del protocollo http
Basta quindi togliere la "s" e dare un refresh alla pagina.

Ma il problema, come hai ben capito, è a monte.
Nella pagina ci sono due IFRAME che fanno riferimento ad una risorsa esterna al mio sito e che sfrutta il servizion DNS di duckdns.org
- http://alpvir2.duckdns.org:8081
- http://alpvir2.duckdns.org:8083
Preciso, se già non l'avevo fatto, che è un  rasberry con il software motion a creare gli stream video.
Ho provato a scrivere
https://alpvir2.duckdns.org:8081 aprendo nel contempo la porta 443 ma senza successo.
Se apro la pagina https://www.lalpinistavirtuale.it/nido/nido2.asp guardo uno sconsolante riquadro bianco !

Se esamino attentamente pagine di duckdns.org sembrerebbe che il protocollo https sia supportato.
Difatti il mio tocken l'ho ricavato indicando in duck.sh
echo url="https://www.duckdns.org/update?domains=alpvir2&token=.......

[ziomarco]

Avevo intenzione di affrontare anche io l'argomento motion + https, poi causa altri impegni non ho più approfondito , intatnto ti segnalo questa discussione che mi sembra interessante:

securing-a-raspberry-pi-motion-video-streaming-with-ssl-https

per quanto riguarda l'installazione del certificato che citi nell'altra discussione, spero che tu riesca a risolvere dato che in ogni caso per instaurare una connessione https il server deve avere un certificato ssl

[ippogrifo]

Il web server di motion di default risponde sulla porta 80, il che implica che il protocollo utilizzato è l'http. Guardando nei files di configurazione di motion e motioneye (utilizzo motioneye per video sorveglianza) non ho trovato la possibilità di utilizzare la porta 443 associata ad https. Aprire la porta 443 sul router e/o firewall, quindi, non ha effetto: non è una questione di porte, ma di protocolli.

[UBt]

Grazie delle info tuttavia quanto da te affermato contrasterebbe (condizionale) con il video di Youtube
https://www.youtube.com/watch?v=bnpvLHr8...nel=MrDave
In effetti ci sono in motion.con dei parametri specifici forse adatti a questo scopo :
# webcontro_cert /home/pi/localhost.crt
# webcontrol_key /home/pi/localhost.key
# webcontro_tls on
# stream_tls on
Ho provato a seguire le istruzioni del video ma non ho avuto l'effetto desiderato, forse perche NON mi sono loggato come "su" (ho dimenticato la password ed esito a lanciare la procedura per ripristinarla, almeno per ora)

[ippogrifo]

Vero, le contradice (ho fatto riferimento alla configurazione iniziale del SW e della impossibilità di selezionare facilmente quale protocollo adottare nel file di configurazione, come fanno alcuni altri programmi.). Se hai seguito correttamente la procedura del link ed il SO è uguale a quello del link (buster?) non avresti dovuto avere problemi. Tutte le operazioni mostrate nel link, utilizzano "sudo" per i vari comandi, quindi non sono svolte come superuser (root) da cui non la necessità di configurarsi come "su" (ovvero superuser = root).

[UBt]

Ho creato il certificato seguento pedissequamente le indicazioni del video, comprese le modifiche sugggerite in motion.conf
Fino al minuto 4:25 quando Firefox mi propone per un attimo 2 punsanti ("GO BACK RCOMANDED" e "ADVANCED", quest'ultimo in colore grigio). La finestra dura 1 secondo e quasi non mi consente di schiacciare su ADVANCED.
Pur facendolo più volte Firefox mi visualizza "unable to connect" e un pulsante TRY AGAIN.
Ho aperto le porte 80, 8080 e 443, ho installato in Firefox il certificato appena creato, ho cercato nelle opzioni di Firefox qualcosa che potesse essere utile (principalmente in "Privacy e Security"), invece di localhost ho scritto l'IP del raspberry, ho aggiunto "index.html", .. ma ... nulla ...
I passaggi successivi sono anch'essi fallimentari.
Aggiungo una cosa che non credo che riguardi quanto tentato fin qui. Io motion lo avvio con "sudo service motion start", non come "motion" sic et simpliciter come nel video.