02/02/2020, 08:05
Allora... Zzed hai colto in pieno il tutto. Ho letto ieri sera il messaggio di Ippogrifo e mi sarei ripromesso di rispondere stamane dove ora ho trovato anche la tua replica. La mia non era assolutamente polemica, tra l'altro parliamo di un tuo P.S. che voleva darmi un'altra chiave di lettura per risolvere il problema, quindi volevo sintetizzare un'idea che per me passava in secondo piano scrivendo semplicemente "cablata seria", comunque... si è esattamente come l'hai descritta, un sistema proprietario non KNX (di cui la cosa buona è la crittografia degli accessi che è molto difficile da clonare) ed avrei aggiunto ad Ippogrifo proprio il concetto per il quale queste società vedono con occhio preoccupato tutti questi aggeggetti wifi (che comunque non sono sicuri aggiungerei io, rispetto ad un cablaggio interno di casa e questo è oggettivo ed indiscutibile - così come una telecamera con protocollo Onvif che passa il segnale per server cinesi piuttosto di un sistema interno che manda il flusso solo a te). La tecnologia avanza e purtroppo più servizi comodi vogliamo e più siamo tracciati... detto ciò, alla fine della fiera, polemiche o non polemiche... userò 5 shelly 2.5 per le tapparelle. OK?
possiamo tornare al nostro Raspberry adesso??? ahahahaha
Io avevo fatto la premessa di essere ignorante in materia elettrica e lo confermo, quindi alcuni concetti di Ippogrifo ed anche tuoi Zzed ancora non mi sono chiari... piano piano dovrò tradurli / interpretarli.
Partirei da Ippogrifo e tornerei all'Input sui relé, a quanto pare si può avere il feedback al PIN settato in Input dal relé ma non è la migliore soluzione:
1) ricevere la notifica della citofonata (12V AC);
2) ricevere le notifiche dello stato di una porta (che andrò a montare e che avrà dei PIN, presumo a 12V DC);
3) ricevere notifica di un relé a 220v che mi attiva una specifica zona.
Questi sono i tre punti che al momento ritengo importanti, tutto il resto lo dovrò andare a programmare con python, Hass.io, MQTT (come e quale utilizzerò sarà da vedere) ma ho bisogno degli input/output che mi fungano tutti per procedere poi con la programmazione.
Nella mia idea ipotizzavo che fossero sufficienti dei relé in entrambi i sensi e scopro (con voi) che non è così... bon!
Il citofono è un 1130 Urmet che va a 12V AC, la porta del punto 2 sarà 12V DC e la notifica del terzo punto parliamo dell'elettricità di casa a 220V AC. Che cosa mi suggerisci Zzed? Ippogrifo, tu hai una tecnica più efficiente o puoi indicarmi cosa implementare per lasciare i relé? Grazie ragazzi
P.S: dulcis in fundo, Zzed affermi che avendo già la mia rete wifi se aggiungo qualsiasi altra device wifi non si aggiungono altre emissioni elettromagnetiche... ne sei sicuro? hai qualche riferimento su questo argomento, lo trovo molto interessante.


Io avevo fatto la premessa di essere ignorante in materia elettrica e lo confermo, quindi alcuni concetti di Ippogrifo ed anche tuoi Zzed ancora non mi sono chiari... piano piano dovrò tradurli / interpretarli.
Partirei da Ippogrifo e tornerei all'Input sui relé, a quanto pare si può avere il feedback al PIN settato in Input dal relé ma non è la migliore soluzione:
(01/02/2020, 17:09)ippogrifo Ha scritto: Quanto detto da Zzed è più che corretto: i relè elettromeccanci, allo stato solido, fototriac, ecc sono utilizzati in Output per contollare i carichi con la giusta separazione galvanica. Nulla toglie però che possano essere utilizzati per controllare degli input implementando techniche di antirimbalzo SW e/o HW (non è una buona "tecnica" di progettazione). Per quanto riguarda il non ricevimento della "bussata" hai già la risposta.Io non ho colto "hai già la risposta" - vuoi intendere che è la dimostrazione che non funge bene per un Input? Ok, se così fosse, allora... mi aiutate a risolverla nella pratica amici miei? Se devo usare una tecnica antirimbalzo HW, quale sarebbe? Non ne ho idea, so solo che io avrei bisogno di:
1) ricevere la notifica della citofonata (12V AC);
2) ricevere le notifiche dello stato di una porta (che andrò a montare e che avrà dei PIN, presumo a 12V DC);
3) ricevere notifica di un relé a 220v che mi attiva una specifica zona.
Questi sono i tre punti che al momento ritengo importanti, tutto il resto lo dovrò andare a programmare con python, Hass.io, MQTT (come e quale utilizzerò sarà da vedere) ma ho bisogno degli input/output che mi fungano tutti per procedere poi con la programmazione.
Nella mia idea ipotizzavo che fossero sufficienti dei relé in entrambi i sensi e scopro (con voi) che non è così... bon!

Zzed Ha scritto:Non posso consigliarti una scheda con ingressi optoisolati, se non so che valore di tensione massima possono raggiungere questi ingressi e di che natura sono (AC, DC).... (tieni conto che tali schede, di solito, gestiscono ingressi a massimo 24V). Per quel motivo la soluzione più semplice (per me) era il fai da te
Il citofono è un 1130 Urmet che va a 12V AC, la porta del punto 2 sarà 12V DC e la notifica del terzo punto parliamo dell'elettricità di casa a 220V AC. Che cosa mi suggerisci Zzed? Ippogrifo, tu hai una tecnica più efficiente o puoi indicarmi cosa implementare per lasciare i relé? Grazie ragazzi




P.S: dulcis in fundo, Zzed affermi che avendo già la mia rete wifi se aggiungo qualsiasi altra device wifi non si aggiungono altre emissioni elettromagnetiche... ne sei sicuro? hai qualche riferimento su questo argomento, lo trovo molto interessante.