• Benvenuti su RaspberryItaly!
Benvenuto ospite! Login Login con Facebook Registrati Login with Facebook


Valutazione discussione:
  • 0 voto(i) - 0 media
  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5

[-]
Tags
rumore filtro aiuto 433mhz per

aiuto per filtro rumore 433mhz
#1
Buongiorno a tutti

Come sempre premetto che non sono un esperto di queste cose, ma solo un apassionato. Ed e per questo che ho bisogno dell'aiuto di maestri come voi  Big Grin

Dunque ho trovato questo schema su internet per un filtro che rimuova le interferenze dai mio ricevitore 433.

[Immagine: 433-mhz-rx-glitch-remover.png]

su questo sito https://dmohankumar.wordpress.com/2015/0...n-note-13/

Per quello  che credo di aver capito r1 100 ohm r2 100kohm 

prima quesito Il condensatore dice solo 0.22 . Ma 0.22 cosa? non capisco l'unita di misura μF, mF ecc .

secondo quesito va ben qualsiasi tipo di condensatore, non ci sono differenze tra ceramico ,elettrolitico ecc..

terzo quesito . il circuito e alimentato a 5 v ma non ho trovato da nessuna parte condensatori da 5v . il minino 6 o 10.
vanno bene lo stesso? anche se hanno un v piu alto ?

Grazie a tutti per le risposte 

AGGIORNAMENTI

Il filtro non ha funzionato. Ho capito ch ele interferenze sono date dal sistema antifurto, della casa , che lavora con frequenze 433. Qualcuno ha qualche altra idea su come poter eliminare queste interferenze in modo da poter decodificare il segnale dell'apricancello ?
Risposta
#2
La tecnologia di costruzione del condensatore è (perlomeno in questo caso) ininfluente. Occhio solo che se è polarizzato (come gli elettrolitici) devi rispettare positivo e negativo).
La tensione indicata sul condensatore indica la tensione massima di lavoro, quindi se è più alta non fa nulla, anzi, deve essere più alta.
Per il valore, la domanda è legittima.. Si sono scordati l'unità di misura.
Risposta
#3
moolte grazie ))

Felicissimo che ci sia qualcuno che aiuta.
nessuno mi puo dare indicazioni sul unita di misura del condensatore ?
Risposta
#4
L'unità di misura è quasi sicuramente il microfarad (anche perchè non potrebbe essere 0,22 pF o 0,22 nF = 220 pF [1 nf = 1000 pf]). Utilizza se possibile un condensatore ceramico (220 nF 15-30 V max).
Risposta
#5
(28/02/2018, 10:25)ippogrifo Ha scritto: L'unità di misura è quasi sicuramente il microfarad (anche perchè non potrebbe essere 0,22 pF o 0,22 nF = 220 pF [1 nf = 1000 pf]). Utilizza se possibile un condensatore ceramico (220 nF  15-30 V max).

se il condensatore e' da 50v ci sono problemi ? mi sono accorto solo adesso che io gli avevo chiesto 15 v e loro me ne hanno dato uno da 50
Risposta
#6
Nessun problema, anzi. Aumentando la tensione max di lavoro, aumentano solo le dimensioni fisiche del componente.
Risposta
#7
signori miei sono in una fossa... 

devo aver sbagliato qualcosa di grosso..


dunque... ho capito che le interferenze sono date dal sistema antifurto che lavora con frequenze 433. Purtoppo il filtro non ha aiutato.

Qualcuno ha altre idee?? 

aiutoooooooooooo
Risposta
#8
Il filtro "prevedeva" l'abattimento (parziale) del rumore bianco ed eventuali segnali spuri di brevissima durata (glitch) e non altro. In caso di interferenze da parte di altro trasmettitore operante sulla stessa banda di frequenza l'unica soluzione è di utilizzare un ricevitore supereterodina con filtro di ingresso sintonizzabile (il Tx dovrà essere adeguato al ricevitore). Di fatto il Tx perturbante "acceca" il piccolo ricevitore, e nessun filtro in uscita dallo stesso potrà ripulire il segnale.
Risposta
#9
grazie per la risposta 

Senti se non ti dispiace ti pongo un paio di domande .

questi ricevitori posso captare il segnale di qualsiasi emettitore. Se il mio emettitore e' un comune telecomando per cancelli , funziona?

esiste qualche guida in italiano che spiega come usarlo con il raspberry ?

grazie mille.
Risposta
#10
Un qualunque ricevitore sintonizzato sulla frequenza di trasmissione può ricevere e in funzione della tipologia di modulazione (purchè lo specifico circuito preposto al compito sia presente), demodulare il segnale BF (audio, video, dati , ecc). Oggi, per motivi di sicurezza, i telecomandi per cancelli adottano un tipo di codifica (ovvero l'informazione da trasmettere) definito "rolling code"; questo significa che dopo che si è premuto il pulsante del telecomando per l'apertura/chiusura del cancello alla successiva pressione dello stesso il codice emesso sarà modificato. In definiva il ricevitore potrebbe restiure in uscita il treno di impulsi del segnale correttamente demodulato. L'interpretazione degli stessi è un'altra cosa e quindi, non conoscendo gli algoritmi, non funzionare. Che io sappia, ma non me ne sono mai interessato, non so se esiste una guida in italiano che spieghi come utilizzare un telecomando per cancelli con il raspberry.
Risposta
  


Vai al forum:


Navigazione: 2 Ospite(i)
Forum con nuovi Post
Forum senza nuovi post
Forum bloccato
Forum Redirect