[alecv79]

diciamo questo, la panda è proprio la base non ha nemmeno il cassetto porta oggetti chiuso, quindi dovrei mettere il tutto all'interno del vano radio (oppure sotto uno dei sedili anteriori, con il rischio che poi qualcuno possa prenderlo a calci), inoltre l'amplificatori su amazon a basso costo sono tutti alimentati con adattatori x la 220 v (c è scritto x auto, ma non hanno la possibilità di alimentarli direttamentecon due cavi deĺl'auto, salvo tagliare l alimentatore e giuntarli).

Se posso, perchè sconsigli le dac prealimentate? quali sono i svantaggi?

inoltre una scheda fm che supporti il dab+? che dac usb mi consigli da collegare poi all'ampli?

[Zzed]

Non è che sconsiglio i DAC prealimentati (qualsiasi cosa intendi), è che mi sfugge la necessità di integrare un amplificatore direttamente sul DAC, per problemi di alimentazione e potenza e disturbi (forse per un dispositivo tascabile).
Proprio perché intendi usarlo in auto (ambiente di per sè rumoroso)  e con gli altoparlanti da 10cm di serie, non sentireste differenze tra un DAC da 40 euro e uno da 2, secondo me.
tra quelli a bassissimo costo, questo ha una qualità che non ti aspetti, da quel prezzo (3 euro).
Soluzioni FM+DAB non ne ho mai provate 8o trovato qualcosa di interessante), ma sono curioso.
Se un amplificatore da da 12V in su (tipicamente da 12 a 24V) puoi togliere l'adattatore di rete e crearti un cavetto che lo alimenti con la 12V della batteria dell' auto (solitamente hanno connettore di alimentazione, chiaramente, un po' di cablaggio lo devi fare per una installazione del genere ( Aliexpress è pieno di piccoli amplificatori economici in classe D, anche se con SNR non eccelso)

[l.bosca83]

Ciao a tutti. A distanza di due anni dall'ultimo intervento mi sono deciso ad iniziare a costruire il mio sistema.
Ho acquistato il raspberry p3+ su cui ho installato retropie.
Sfrutto l'ingresso aux video/audio della radio per usare il monitor e l'ampli originali.
Grazie a questa soluzione mi sono levato non pochi problemi.
Ora lo step successivo è installare un SO che legga una telecamera esterna (quale?) e la possibilità di accendere il tutto col sottochiave.
Passiamo alle domande:
Che telecamera da esterno per l'auto potrei utilizzare?
Che S.O. posso usare che non sia troppo pesante ma mi dia la possibilità di ampliare col tempo il tutto.
Tenendo chiuso il contatto reset senza corretto spegnimento faccio danni?
Cè un pulsante (o si può configurare) un tasto standby?

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[Zzed]

Tenendo chiuso il contatto reset, il Raspberry dovrebbe resettarsi di continuo..
Non c'è uno stato di stand-by, puoi configurare un pulsante di spegnimento
per la telecamera, fermo restando che l'ideale sono le camere specifiche per Raspberry che si connettono al pettine dedicato CSI, vista la distanza puoi usare una camera USB, ma avrai ochi frame per secondo (ma usando una risoluzione bassa, comunque sufficiente per la retro, dovresti cavartela).
Per le altre domande, faccio rispondere chi ne sa di più.

[l.bosca83]

Grazie per la risposta. Resettarsi di continuo è come togliere e rimettere la spina come tempistica di avvio oppure è più veloce?

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[Zzed]

Resettarsi di continuo è come corrompere la sd..

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[l.bosca83]

Resettarsi di continuo è come corrompere la sd..

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Da evitare....
Comunque anche lasciarlo sempre acceso non è una brutta idea. Consuma circa 700mA perchè il Pi toglie alimentazione a ciò che non è in uso.
Io ho una batteria da 68Ah. Quindi per scaricarla ci vogliono circa 9gg di auto spenta. Powerbank e batterie tampone inutili? L'unica cosa provo a mettere un condensatore sul positivo per eliminare le sotto tensioni che porterebbero al riavvio come la messa in moto. Uno da 5.5V ed 1F dovrebbe bastare....
In ogni caso appena ho un attimo metto un tester per verificare i consumi corretti e testati.

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[l.bosca83]

Dopo una ricerca in rete forse ho trobato la soluzione che fa per noi.
Pijuice hat è un modulo/batteria da posizionarsi sul gpio, funziona da ups e previene spegnimenti indesiderati.
Può essere configurata con uno script che spegne in modo corretto il pi all'esaurirsi della carica. La batteria è una classica da 3.7v da cellulare, questo fa si che per almeno 4/5 ore il pi resta acceso senza problemi ed evita che (nel mio caso) accendo il quadro, si avvia ed all'accensione si riavvia. Se predisponiamo un bel pacco batteria potrebbe durare anche 24 ore.... sarebbe dempre acceso.

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[l.bosca83]

Ho lasciato perdere pjuice e similari, troppi soldi
Alla fine ho preso un vecchio powerbank passthrought ed ho collegato l'alimentatore al sottochiave. Il pi è sempre acceso.
Si può implementare uno script che scriva in un file un numero crescente ogni minuto dall'accensione per capire la durata effettiva?

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---

Nel frattempo sto testando il pi col powerbank, assorbimento di 400mA in standby. Teoricamente il powerbank durerebbe 25h ad auto spenta... non male.

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[Zzed]

lo script da te richiesto potrebbe essere, in Python:

Codice:

#!/usr/bin/python

#importo le librerie
import schedule, time, datetime

#definisco le funzioni
def son_vivo():
  adesso= datetime.datetime.now().strftime("%d-%m-%Y %H:%M:%S")
  out_file = open("registro.txt","a")             # apre un file e gli da un nome
  out_file.write(adesso+"\n")                       # scrive i dati e va a capo
  out_file.close()                                                # chiude il file

# schedulo quando eseguire la funzione
schedule.every(1).minutes.do(son_vivo)

# ciclo
while True:
   schedule.run_pending()
   time.sleep(1)

Visto che usa la libreria esterna schedule, prima occorre dare il comando

Codice:

sudo pip install schedule

per installarla.