[Michele Ippoliti]

Visto che è software libero,
avevo dato per scontato che creare proprie immagini per raspberry, di ubuntu o simili, da distribuire gratis fosse legale.
Oggi mi sono imbattuto nei regolamenti della licenza GNU GPL.
Non si capisce molto, ma sembra come se, l'unico modo per renderle distribuibili sia mettere il codice sorgente.
Essendo che il mio codice sorgente è quello di ubuntu, ho solo modificato le impostazioni, mi chiedo se sto facendo qualcosa di illegale, pubblicando la mia immagine per Raspy.
Chi può darmi delucidazioni?

[Gabb]

Ciao Michele!
Sembrerebbe di si
"essa concede ai licenziatari il permesso di modificare il programma, di copiarlo e di ridistribuirlo con o senza modifiche, gratuitamente o a pagamento."

Fonte 1  2

[Zzed]

La GNU GPL direi che è la licenza regina del copyleft, scritta da Richard Stallman che ne ha fatto una ragione di vita.
È proprio con questa licenza che Linux (anzi è corretto dire GNU/Linux, in quanto Linus Torvalds ha messo solo il kernel al pacchetto di driver e applicativi GNU) si è potuto diffondere e crescere con il contributo di sviluppatori in tutto il mondo. Ed è grazie a quella se oggi abbiamo apparecchi intelligenti che non costano una fortuna come smart TV, decoder, lettori DVD, smartphone, auto intelligenti e... RaspberryPi : usano tutti GNU/Linux o suoi derivati.

C'è sempre troppa confusione sulle licenze, molta della quale generata dal fatto che free, in inglese, significa sia gratuito che libero. Il software libero non è per forza gratuito (alcune distribuzioni GNU Linux o derivate, sono a pagamento), e una cosa gratuita non è automaticamente libera (spesso si può fruirne ma non modificarla o redistribuire, ad esempio la trasmissione di una radio "libera").