[Qazqaz]

Ho un raspberry pi 3 b plus v1.2 su cui sto tentando di mettere kali linux da una 10 di giorni tramite SD, ho visto e letto mille guide ma alla fine non ho capito come risolvere il problema

Ho scaricato dal sito ufficiale questa versione Kali Linux RaspberryPi 2 (v1.2), 3 and 4 (64-Bit)


l'ho installata con etcher( ma anche con win32diskImager), ho cambiato 3 sd, la scrittura secondo etcher va a buon fine ma quando collego cavo hd e poi alimentazione mi si blocca sul rainbow screen e su quella muore

Vista la difficoltà con quella ufficiale ho provato ad installare una versione di re4son avviabile, supero la rainbow screen ma ho problemi prima con il 
kernel panic not syncing attempt to kill init exitcode=0x0000000b 
e poi dopo qualche secondo continua e mi da errore 
random :crng init done
e li si blocca tutto

sapete dirmi dove sbaglio?

[Tiger]

Cambia microsd con qlc di marca oppure se puoi testare tua microsd con raspbian vedi se va

[Qazqaz]

Cambia microsd con qlc di marca oppure se puoi testare tua microsd con raspbian vedi se va

le sd che ho provato sono sony o sandisk. Raspbian mi funziona e mi riconosce anche lo schermo da 3,5 con touch ma su kali non riesco a muovermi da quelle schermate

[Zzed]

Ti sei già risposto da solo. Non ti so aiutare direttamente, perché non ho mai provato quelle distribuzioni. Il motivo lo ho già esposto in passato: le ritengo in un certo senso una perdita di tempo (che solitamente non ho). L'hardware di Raspberry Pi ha una architettura molto diversa da quella di un PC, e le distribuzioni richiedono, per funzionare bene, di un buon lavoro di setup e adattamento all'hardware. E' quello che fa la fondazione Rapberry Pi con Raspbian. Ben vengano altre distribuzioni, purché siano utili e ben ottimizzate, spesso, sopratutto per quelle desktop, non è così. Questo provoca una pessima esperienza utente, e il novellino che compra Raspberry, prende la prima distro che magari è abituato a usare sul pc, trova un sacco di problemi e quindi il giudizio è: "Raspberry Pi fa schifo", e finisce in fondo a un cassetto.
In particolare distribuzioni come Kali, non le ho mai comprese appieno.. Ora vanno un po' "di moda" queste distribuzioni, che hanno preinstallati moltissimi tool "da hacker". In Realtà, un hacker non usa centinaia di tool, ma quei 2 o 3 che gli servono, e magari se li scrive anche, quindi difficile che scelga questo tipo di distribuzione. Su Raspberry credo che l'ideale sia usare una distribuzione solida, stabile e compatibile con l'hardware sottostante. E' solo la mia opinione personale, perdonatemi l'esternazione.

[Qazqaz]

Personalmente ho preso il raspberry per la gestione di un impianto domotico collegato a vari sistemi in arduino, quindi non finirà in un cassetto ma ha già un posto di lavoro assicurato. Dovendo attendere 2 mesi prima di poterlo utilizzare per questo scopo avevo deciso di giocarci un pò, ecco da dove arriva la volontà di installare vari S.O. tra cui kali su cui ho abbastanza dubbi sull'utilità, ma prima di criticarlo devo provarlo e questa era una buona occasione.

Quando dici che mi sono risposto solo credo ti riferisca al fatto che il problema sia il S.O. ma questo non spiega perché è pieno di raspberry su cui funziona e perché "solo" sul mio non debba funzionare