04/04/2021, 23:33
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 04/04/2021, 23:33 da Zzed.)
Morale:
Raspberry Pi non ha, di serie, un sistema di real time clock con batteria tampone, come hanno altri PC, in grado di mantenere l'orario quando è spento, e quindi avere l'ora corretta se non è connesso in rete.
Si può ovviare con un componente esterno da una manciata di euro da collegare al GPIO, con opportuno script che va a leggere l'orario dell' RTC e lo copia nell'orario di sistema.
E' utile? si, in applicazioni particolari dipendenti dall'orario, in cui vi sia la reale possibilità di non avere black out di connessione (io ad esempio abito in zona digital divide, sono connesso via radio e all'epoca avevo un limite di traffico giornaliero)
E' un problema se l'orario si sincronizza 5 secondi o 20 secondi dopo il boot anche in presenza di connessione internet? No, non lo è. Io non ho usato moltissimo raspbian, ma ricordo che ai primi boot, ad esempio, era necessario molto tempo, poi la cosa si normalizzava
Raspberry Pi non ha, di serie, un sistema di real time clock con batteria tampone, come hanno altri PC, in grado di mantenere l'orario quando è spento, e quindi avere l'ora corretta se non è connesso in rete.
Si può ovviare con un componente esterno da una manciata di euro da collegare al GPIO, con opportuno script che va a leggere l'orario dell' RTC e lo copia nell'orario di sistema.
E' utile? si, in applicazioni particolari dipendenti dall'orario, in cui vi sia la reale possibilità di non avere black out di connessione (io ad esempio abito in zona digital divide, sono connesso via radio e all'epoca avevo un limite di traffico giornaliero)
E' un problema se l'orario si sincronizza 5 secondi o 20 secondi dopo il boot anche in presenza di connessione internet? No, non lo è. Io non ho usato moltissimo raspbian, ma ricordo che ai primi boot, ad esempio, era necessario molto tempo, poi la cosa si normalizzava