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28/04/2022, 15:15
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 28/04/2022, 21:29 da Zzed.)
4 anni sono una intera era informatica..
Però ok, sebbene datato, usare il modo USB gadget è comodo per collegarsi dal computer a quei dispositivi privi si connettività.
DI che modello di Raspberry Pi parliamo, perché se è lo Zero W come da titolo, è un modo abbastanza inutile, avendo il modello il WiFi integrato, ma forse ho capito male io.
Per chi non lo conoscesse, con questo metodo si può "trasformare" il Raspberry in un dispositivo USB, quindi una volta connesso via USB a un computer, questo venga visto come un dispositivo USB/seriale o USB/Ethernet e quindi, con un solo cavetto USB. alimentare il Raspberry e accedevi come se fosse collegato dia seriale o via Ethernet.
Non permette però, se non sbaglio, di accedere alle cartelle dal desktop come fosse un disco o una risorsa condivisa, come mi sembra di capire che tu stia cercando di fare.
Raspberry è un computer che usa Linux, e come tale, il SO è diviso in più partizioni, la prima, boot, è formattata con un filesystem leggibile anche da Windows, le altre sono EXT4, fliesystem Linux che normalmente Windows non può leggere (a meno di usare programmi esterni appositi) e che segnala erroneamente come dischi da inizializzare o riparare (e se lo fai fare a Windows, rovinerà irrimediabilmente la partizione Linux, rendendola illeggibile anche da Raspberry).
Quindi non credo tu debba "formattare su RPI in modalità MPR o GPT", a meno che tu non voglia trasformare il Raspberry in un costoso lettore di schede SD per pc.
La modalità gadget servirebbe per collegare un cavo usb e poi connettersi al Raspberry in SSH o VNC dal computer collegato. Personalmente non la ho mai usata, ho trovato più pratico e "ignorante" un adattatore microUSB/Ethernet per i miei Pi Zero.
Dimmi se ho compreso bene.
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28/04/2022, 20:35
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 28/04/2022, 20:45 da ippogrifo.)
Non conosco la specifica applicazione, ma sicuramente la contemporaneità in WiFi di 80/100 dispositivi, anche se con IP fisso, qualche problema lo può creare semplicemente per l'occupazione della banda. Già dividendo i dispositivi tra i 2,4 GHz e i 5GHz qualcosa potrebbe migliorare. Diventa molto "importante" la capacita del modem/router di poter gestire in contemporanea una quantità tale di dispositivi, pur operando su due diverse bande di frequenza. Una soluzione del tipo "mesh" con WiFi 6 potrebbe aiutare, ma sempre faccendo attenzione alle specifiche tecniche del router.
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Sostanzialmente concordo con ippogrifo, di esperienza specifica in questo caso d'utilizzo non ne ho moltissima (sicuramente meno della tua), però posso dirti che sebbene la capacità a gestire dispositivi di un router casalingo sia in genere almeno di centinaia di dispositivi, in realtà, spesso i prodotti domestici cominciano a avere problemi già con un numero molto inferiore.
Avevo una rete abbastanza più complessa di un uso domestico standard, ma niente di eccezionale (qualche decina di dispositivi vari connessi, in prevalenza ethernet, nemmeno la domotica, per dire) e con il vecchio router ho notato che spesso faticava a gestirli. Cambiandolo con un modello più recente (sempre di fascia consumer) non ho avuto più problem i simili. Condivido questa esperienza casalinga perché credo che le esperienze, siano esse grandi o piccole, quando condivise vadano a creare un grande "sapere collettivo" che è in sostanza lo scopo stesso di avere un forum come questo, anche se non van più di moda, anche se non ha effetti speciali.
Quindi la risposta alla domanda "un tale traffico wifi tra i vari raspberry e un server windows che manda ad ognuno di loro immagini varie possa presentare degli intoppi e/ saturazioni?" è.. .Dipende! dalle apparecchiature che devono instradare quel traffico, dalla sua "mole" e dalla contemporaneità.
PS: i "digital frame" probabilmente avranno un firmware che pesca a piene mani dal mondo opensource Linux, e quindi non hanno problemi a accedere an che a partizioni Linux.
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Grazie a tutti per le risposte molto esaurienti e professionali.
Per ora le mie problematiche si esauriscono qua.
Alla prossima.....
Vittorio