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necessari dispositivi questi ampere per

Ampere necessari per questi dispositivi
#1
Ho da poco acquistato un caricabatterie dell'Aukey per la ricarica rapida di smartphone, nella descrizione diceva che riusciva a fornire 2.0A, quindi ho pensato che fosse sufficiente per alimentare un Raspberry Pi B+ con collegati un hdd da 2,5" autoalimentato da usb e uno da 3,5" alimentato esternamente...purtroppo mi sono sbagliato, perchè l'hdd da 2,5 non riesce a rimanere acceso e il raspberry da segni di instabilità se connesso vi ssh (ah si, dimenticavo che utilizzo anche un dongle wifi).E' normale? Normalmente utilizzavo l'hdd da 2,5" con un hub usb alimentato esternamente. Dodgy
Risposta
#2
Può essere normale perché la ricarica rapida viene "attivata" solo se viene riscontrato dall' altro lato in dispositivo compatibile con tale funzione (e aggiungo anche con il cavetto adatto) probabilmente fornisce una corrente inferiore, altrimenti.
Non scordare che il RaspberryPi non è una batteria, mentre i caricabatterie sono progettati per quel compito.
Io ho questo utilissimo accessorio, che uso per verificare il consumo dei miei apparecchi usb
Risposta
#3
Ah ecco dov'era la fregatura, per caso utilizzi un alimentatore da 2.0 A (veri, perchè purtroppo di tanti visti, molti si lamentavano di descrizione non corrispondente al vero) che potresti consigliarmi?

Invece tra l'amperometro che mi hai consigliato tu, e questo qui da 6,99€ link , cosa cambia? Perchè se fosse sufficiente per fare il test, acquisterei questo, visto che non ne farei altri utilizzi dopo il primo (molto probabilmente).
Risposta
#4
Diciamo che un caricabatterie "normale" (senza carica rapida) è (secondo me) preferibile nell' uso con RaspberryPi.
Uhm.. No te lo ho detto prima, ma il RaspberryPi fornisce sulla Usb una corrente assai limitata, inferiore alla media. Per il B+ dovrebbe essere intorno ai 600mA totali per le USB. C'è di buono che dal B+ in poi, tale limite si può modificare via software.
Puoi raddoppiarlo con questa guida
Prova, prima di cambiare alimentatore.

PS: ti ho suggerito l'apparecchio che ho io perché lo conosco. Anche quello che indichi tu va bene per i tuoi scopi.
Risposta
#5
Se modifico il limite, c'è pericolo che possa danneggiare ad esempio il dongle wifi che immagino richieda pochi mA?
Risposta
#6
No, modifichi solo il massimo, è il carico che determina la corrente : a casa avrai un contratto di fornitura elettrica che probabilmente ti consente un prelievo massimo di 3,3kw. Non è che se accendi solo un una lampadina a led, questa si brucia.
Ps: usa il quote solo se necessario, mai se post che quoti è subito sopra: per leggerlo è sufficiente alzare lo sguardo.
Risposta
#7
Salve,
Ho comprato questo prodotto co queste specifiche http://www.unieuro.it/online/Caricabatte...#tab-specs ho intenzione di utilizzarlo come gruppo di continuità in caso di interruzione della corrente elettrica (invio infatti un comando al RPI che dura 10 gg. e vorrei scongiurare interruzioni) ho notato sulla confezione la dicitura "ricarica rapida", visto quanto suddetto, può dare problemi al RPI 2?

Grazie per l'attenzione

Saluti LaPa
With a little/big help from my friends Rolleyes
Risposta
#8
no, non dà problemi.
Risposta
#9
Salve ragazzi mi unisco a questo post, per una delucidazione,  raspy3 + hard disk alimentato separatamente = 2 cavi di alimentazione.
Un alimentatore switCh da 12v 5A
Riesce ad alimentari tutti e 2 magari cambiando da terminale la Pot max usb?
Grazie
Risposta
#10
Raspberry pi 3 richiede 5,1V, 2,5A da specifiche. Con 12V, si brucia.
Se le alimentazioni sono separate, non è necessario aumentare la corrente disponibile sulle USB, in quanto la corrente non verrà prelevata da esse ma dall' alimentatore dell' HD.
Risposta
  


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