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pi4 alimentazione raspberry

Alimentazione Raspberry pi4
#1
Buonasera a tutti, credo di affrontare un problema che molto probabilmente è stato già trattato.

Ho ripreso il mio rasp (è un Pi4 model B da 4GB ram) dopo un bel po' di tempo, vi ho installato Batocera, ma all'avvio mi esce in piccolo per qualche secondo la scritta "UNDER VOLTAGE DETECTION" con un numero vicino mi pare (0x00050005). Probabilmente , se non ricordo male, anche quando usavo Openelec o Librelec (non ricordo bene), notavo un piccolo fulmine giallo che appariva ogni tanto (non era fisso).

L'alimentatore è quello della Labists con interruttore che comprai in un unica confezione con il rasp.

Ho fatto un po' di ricerche ed ho visto che alcuni hanno problemi addirittura con quello originale.

Sul mio alimentatore è scritto in OUTPUT : 5v ---- 3000mA  (da quel che ho capito per essere ottimale dovrebbe essere da 5,1v).

Al Rasp ho collegato una minitastiera wireless RII X8 e un semplice controller Gamesir.

Ho provato a usare un altro alimentatore, quello del mio Smartphone Realme, ha la ricarica veloce, e come output è scritto : 5v --- 2A 10W or 10v --- 6,5A (MAX) 65W max e con questo alimentatore non è più uscito alcun warning.

Ora la mia domanda è la seguente, mi compro un altro alimentatore simile a quello dello smart (sempre che vada bene e non sia overdimensionato, questo magari me lo direte voi) o l'alimentatore originale (sul quale ho qualche piccolo dubbio per aver letto che alcuni riscontravano problemi anche con quello?) che tra l'altro non ha nemmeno il tasto di accensione\spegnimento cosa che dovrebbe avere per il costo che ha?

Grazie a chiunque vorrà aiutarmi.
Risposta
#2
Utilizzare un caricabatteria per smartphone non è consigliabile poichè modificano la tensione di uscita in funzione del tipo di carica (veloce - lenta) che effettuano al momento; es.: l'alimentatore del mio smart eroga 4,2V ed una corrente di carica (veloce) di 2,4 A. Quando la batteria arriva ai valori nominali di carica, la corrente in uscita diminuisce e di conseguenza la tensione sale. Per un raspberry non è il massimo come tipo di alimentazione: aumentando il carico (porte USB collegate a SSD, hdd, ecc) si potrebbe ripresentare l'icona del fulmine giallo che indica bassa tensione di alimentazione.
L'alimentatore ufficiale per il Pi4 eroga 5,1V e max 3A; i 100 mV in più rispetto ai 5V nominali sono stati previsti per annullare la cadurta di tensione dovuta alla lunghezza del cavo di alimentazione.
Ho diversi Pi4 e con l'alimentatore ufficiale non ho mai avuto problemi così come con altro tipo di alimentatore, non ufficiale, impostato per 5,2V con corrente max di 4A.
Penso che l'alimentatore ufficiale sia da preferire ad altre soluzioni.
Risposta
#3
Ciao, ti ringrazio per la spiegazione ben dettagliata ed il consiglio. Ora vedo di trovare l'alimentatore ufficiale o in alternativa un alimentatore che eroga 5,1v\5,2v con 3A\4A, possibilmente con interruttore che trovo comodo per le mie esigenze.
Risposta
#4
occhio a non superare MAI i 5.25V
e EVITA come la peste quelli con l'interruttore sul cavo.
anzi se elimini l'interruttore sul cavi del tuo e saldi i fili, probabilmente non avrai più quelle segnalazioni di under voltage.
Purtroppo quel tipo di alimentatori usano interruttori "da abat jour", cioè economici interruttori studiati per funzionare a tensioni alternate più elevate (220-250V) e non a 5V continui e solitamente con corrente interrompibile di 2A. Quindi dopo poco tempo di utilizzo tendono a depositare un piccolo strato di ossido si deposita sui contatti, creando una resistenza al passaggio della corrente. La caduta di tensione conseguente è trascurabile a 230V, ma non lo è a 5V soprattutto quando dall' altro lato c'è uno schizzinoso Raspberry Pi.
Per accendere e spegnere ci sono metodi più "smart" che interrompere bruscamente l'alimentazione:
https://www.raspberryitaly.com/tasto-di-...0-edition/
Risposta
#5
Interessante, grazie Zzed, non sapevo minimamente dei problemi legati ad alimentatori con l'interruttore.

Quindi per tagliare la testa al toro eventualmente prendo l'alimentatore originale (5,1v e 3A) e finisce là.

ultima curiosità: e se metto l'alimentatore ORIGINALE collegato ad una multipresa (una di quelle con i tasti) potrebbe andare bene? Grazie.
Risposta
#6
Puoi utilizzare la multipresa con interruttori purchè il Pi4 sia stato precedentemente spento (shutdown) correttamente onde evitare possibili corruzzioni del file system.
Risposta
#7
Per quanto riguarda l'uso del pin3, la guida linkata da Zzed fa notare che se si abilita i2c la funzione di spegnimento non sara piu' utilizzabile e suggerisce l'uso di uno script python.
Esiste anche un altro metodo:
La soluzione e’ di usare il GPIO3 per accendere (l’uso di GPIO3 per accendere è obbligatorio, e all’accensione i2c non è ancora attivo) e un altro GPIO (p. es. 17) per spegnere.
I due pin andranno collegati entrambi ad un contatto del pulsante, e l’altro contatto andra collegato come al solito a GND.
La linea da aggiungere a /boot/config.txt in sostituzione della ‘solita’ dtoverlay=gpio-shutdown sarà:

Codice:
dtoverlay=gpio-shutdown,gpio_pin=17,active_low=1,gpio_pull=up=gpio-shutdown


Ho provato sul Pi4 e funziona a meraviglia!
Risposta
#8
Grazie Ippogrifo per la risposta.

La guida è una figata, poco da dire, però alcune cose onestamente vanno al di là delle mie competenze.

Innanzitutto si vende già bello e pronto eventualmente un tasto da collegare tramite i cavetti ai pin del rasp come vedo nelle figure senza che io debba per forza saldare , ecc... ?

E soprattutto quei comandi da terminale, con un batocera, o retroarch o similia come potrei darli?

Grazie per la disponibilità.
Risposta
#9
Non sono io a darti la guida ma l'utente ziomarco, quindi i ringraziamenti vanno a lui.
Personalmente dopo aver utilizzato pulsanti ON/OFF per alcuni anni sono arrivato a gestire lo shutdown da terminale e lo spegnimento totale del Pi da multipresa con interruttori dedicati. Solo il Pi5, a mio avviso, ha un pulsante ON/OFF efficace; quando impostato correttamente l'assorbimento nello stato OFF è di qualche mA.
Risposta
#10
Sisi, ti ringraziavo per la risposta precedente.

Grazie a Ziomarco e ovviamente all'autore della guida Zzed.

Se qualcuno vuole rispondere cortesemente alle 2 domande del mio post precedente : 1) se l'interruttore si vende e 2) da un batocera e similia come posso dare quei comandi da terminale (sempre che sia possibile ovviamente).

E' giusto per capire se per me è fattibile usare quella guida. Grazie.
Risposta
  


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