la temperatura da NON superare.. non c'è.
Mi spiego meglio: la temperatura per cui si possono creare dei danni, è ben oltre i 100 gradi, ma tutti
Raspberry Pi (come tutte le CPU moderne) hanno una protezione: a 85 gradi interviene il famoso "thermal throttling": il clock viene abbassato per scongiurare che la temperatura possa salire ulteriormente.
Se a quel punto succedesse (e in un
Raspberry Pi questo caso c'è solo se vai a aggiungere calore dall'esterno) la CPU arrivata a 90 gradi (o 95 non ricordo, perché è una soglia che non si raggiunge mai), questa fa spegnere tutto il
Raspberry Pi, in un range abbondantemente sotto a temperature che potrebbero essere pericolose.
Ricordo che un Pi5 in thermal throttling, cioè a 85° e con il clock limitato, resta comunque più prestante di un Pi4 non limitato.
Un
Raspberry che funziona a 65 gradi non sarà né più veloce, né durerà più a lungo di uno che funzionaa 80 gradi. Anzi, ai tempi del Pi4, un ingegnere
Raspberry mise in guardia rispetto alla mania di sforzarsi a far funzionare il Pi 4 a 45°, ricordando che i chip sono progettati con in mente temperature di esercizio di almeno 30 gradi superiori e con accorgimenti tesi a ottimizzarli per queste temperature.
Invito a leggere
la traduzione del numero 136 della rivista ufficiale "The MagPi" (tra l'altro la nostra centesima traduzione) in cui vi è un articolo dedicato al raffreddamento del Pi 5, del fatto che in un uso normale resta non indispensabile (altrimenti lo avrebbe di serie) e con i benchmark termici con actrive cooling e case con ventola ufficiale. Nello stesso articolo vi è un esempio di script python per monitorare la temperatura con Vcgencmd.
Sugli altri modello bastava digitare da terminale
Codice:
/opt/vc/bin/vcgencmd Measure_temp
Ma non ho un Pi 5 e non so se funziona anche con quest' ultimo, ma non vedo perchè no.