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titubante avvio

[Problema] Avvio titubante
#21
Carissimi
Visto che una soluzione per avvio titubante non l'ho trovata, ho comprato un nuovo RPi 3. Si avvia con un trasformatore da 2.1 A (Che bello!!! Finalmente) ma c'é una specie di maledizione Sad : dopo un paio di orette va giù. I led incominciano a lampeggiare in modo strano e per continuare devo brutalmente staccare la spina e riattaccarla.

Insomma anche col nuovo non riesco a farlo funzionare per più di 2 ore.



Vi viene in mente qualcosa.

Grazie LaPa

Forse per il p3 2,1 A sono pochini e va giù?
With a little/big help from my friends Rolleyes
Risposta
#22
cosa significa va giu?
lo hai collegato alla tv per vedere eventali messaggi?
hai wifi e cavo di rete collegati contemporaneamente?
se i led lampeggiano in modo "strano" prova mostrarci un video
Heart Libro  | Blog EnricoSartori.it | Idea YouTube
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Risposta
#23
Veramente da specifica serve 2,5A per RaspberryPi 3 (ma si riferisce al consumo massimo). Sottolineo nuovamente che richiede 5,1v, mentre lo standard USB è 5v. Questo in pratica si traduce in : trovi un alimentatore a 5,1 - 5,25v o trovi un alimentatore usb di grande qualità o usi l'alimentatore ufficiale.
Risposta
#24
(10/02/2017, 18:41)Zzed Ha scritto: Veramente da specifica serve 2,5A per RaspberryPi 3 (ma si riferisce al consumo massimo). Sottolineo nuovamente che richiede 5,1v,  mentre lo standard USB è 5v. Questo in pratica si traduce in : trovi un alimentatore a 5,1 -  5,25v o trovi un alimentatore usb di grande qualità o usi l'alimentatore ufficiale.

Ho riprovato con un altro alimentatore 5 V 3.1 A . Regge un paio d'orette va giù. Cioè non rieco più a collegarmi via Putty o via VNC.

Nel pomeriggio cerco di postarvi cosa vedo a a video. (ho dovuto spostare il tutto accanto al televisore, aspetto che vada giù e vedo cosa succede)

1) Ma veramente la differenza tra 5 e 5.1 V può causare il crash?
2) che vuol dire di "Alimentatore di alta qualità"? lo posso trovare nelle normali rivendite tipo Euronics?
With a little/big help from my friends Rolleyes
Risposta
#25
È veramente strano, io ho un pi3 con osmc ed un alimentatore ciofeca preso in fiera a 5 € e non ho nessun problema.
Hai attaccato qualcos'altro al pi3?

Mandi

Barbezuan
Risposta
#26
Vuol dire che quelli che usi (e usiamo) sono caricabatterie, e non alimentatori. Sai che significa? Significa che sono progettati per fornire energia per 3/4 ore consecutive al massimo, non per fornirla h24. Cosa cambia? poco, il dimensionamento, il filtraggio dell' uscita (una batteria si carica anche se la tensione che applichi è pulsante, mentre il raspberry richiede una tensione stabilizzata), la cura di alcuni aspetti come il surriscaldamento e l'isolamento tra la parte 230V e la parte 5v. Saranno magari 50 centesimi , 1 euro di differenza, a livello di progetto, ma su un milione di pezzzi prodotti è un risparmio di 1 milione di euro. Quindi i produttori di caricabatterie per cellulari, in un campo dalla concorrenza spietata e a bassissimo prezzo, producono prodotti che compiano il loro lavoro al prezzo più basso possibile, perchè noi acquirenti, quando siamo al supermercato, scegliamo quello che costa 50 centesimi in meno.
Come fare a avere quindi un prodotto ben fatto, da 8 in pagella, e non un caricabatterie da 6-- ? Come riconoscerli? Non si può. Purtroppo va molto a fortuna, è indicativo scegliere buone marche, piuttosto che il prodotto orientale sconosciuto, ma è un metodo un po' empirico. Anche il cavo USB-microUSB ha la sua importanza: sono progettati per la connessione dati tra telefono e PC, non per portare alimentazione a 2 / 3 A. spesso sono dimensionati per 500mA (la corrente che può fornire una USB standard), quindi la sezione dei piccoli cavetti all' interno è troppo piccola per trasportare una corrente anche 5 volte superiore. Nella pratica si traduce in una caduta di tensione, che anche nel metro/ metro e mezzo del cavetto, comincia a essere rilevante.
Metti che hai un caricabatterie che fornisce 5V, e un cavetto di 2 metri dalla senzione di 18awg per ogni conduttore (come sono i cavi economici): il cavetto comporterà una caduta di tensione di 0.356V, che sembra poco ma è il 7,12% di 5V, e al Rapsberry, invece di 5,1 V , arrivano 4,64V.. è una bella differenza. per quello si misura tra TP1 e TP2.
Insomma, va molto a fortuna. Io ho cominciato con Raspberry comprando dal distributore ufficiale 2 Raspberry Pi 1 B, 2 case e 2 alimentatori RS "per raspberry" (identici). Uno di questi 2 alimentatori mi procurava reset a spot, l'altro, identico, no.
Detto questo, quasi nessuno ha tutti questi problemi come te. se usi sempre lo stesso cavetto usb ed è lungo, prova a sostituirlo, se invece vuoi andare sul sicuro (potrebbe essere anche il Raspberry difettoso o la SD corrotta, o si blocca per surriscaldamento) acquista l'alimentatore ufficiale
Risposta
#27
Photo 
Dunque ricapitoliamo:

Prima avevo un Raspberry Pi 2 e non funzionava che con una powerbank (5V 1A) specifica non andava con nessun altro alimentatore (non ne ho uno ufficiale) non potevo utilizzarlo per più di 4 o 5 ore perché la power bank di esauriva Sad .

Ora ho comprato un Raspberry Pi 3, lo ho alimentato prima con un alimentatore da 5V 2.1A e poi con un 5V e 3.1A . Con entrambi dopo 2 ore circa vanno giù  Angry  intendendo dire con questo che non vengono trasmessi più i dati dei sensori, non riesco a conettermi via Putty o VNC e poi ho provato a collegare uno schermo ma non dà nessun segnale. Anche se il led rosso rimane acceso fisso e quello verde ogni tanto pulsa Huh .

Al RPi sono attaccati 2 sensori 1) DS18B20 2) DHT22. ho controllato i collegamenti e il valore delle resistenze e sono giusti. Quando il RPi non va giù trasmettono i dati. Al RPi non è attaccato uno schermo alimentato da GPIO.

queste sono le caratteristiche dell'alimentatore da 2,1 A https://postimg.org/image/8frib0mih/6b7a67fd/

queste sono le caratteristiche dell'alimentatore da 3,1 A https://postimg.org/image/p7ac6jpvl/

Idea Pensate che il problema sia dovuto all'alimentatore e debba comprare quello ufficiale che mi ha indicato Zzed nel link per risolvere?

Mi sento anche un po' sfortunato Undecided

Grazie
With a little/big help from my friends Rolleyes
Risposta
#28
Io prima di spendere oltre, proverei una nuova sd, con su una distribuzione a caso (osmc, raspbian, quel che vuoi)
lo avvierei e lo lascio lì a far niente (senza il tuo programma che gira per leggere i dati dei sensori). Scommetteri che sta acceso un mese senza "andare giù"...
Risposta
#29
Video 
Sono in corso prove.
With a little/big help from my friends Rolleyes
Risposta
#30
Smile 
Ok, ho fatto diverse prove, avevate ragione voi: menomale. Il mio nuovo RPi 3 con alimentatore 5 v. e 3.1 A sta acceso da diversi giorni e fa le sue operazioni automatiche Big Grin . Ho rivisto e ripulito un po' i vari file .py lanciati da crontab e non si è spento più. Probabilmente erano quelli che creavano problemi.

Un saluto

LaPa
With a little/big help from my friends Rolleyes
Risposta
  


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