02/03/2017, 22:30
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 02/03/2017, 22:32 da Zzed.)
In sostanza, si tratta del classico interblocco che si usa negli impianti per inversione di marcia.
Immagina due relè, "su" e "giù". In serie alla bobina di ogni relè avrai un contatto NC dell'altro relè. Così, non appena uno viene azionato, l'altro non può eccitarsi nemmeno per errore umano o del codice, perché aperto dal contatto in serie. Siccome nei relè di cui stiamo parlando la bobina non lavora con la stessa alimentazione del carico, non puoi farlo con solo un contatto a deviazione con contatto comune, come solitamente hanno questi relè. Soluzione? O usi relè differenti, con almeno 2 contatti (uno NC sarà in serie al relè di direzione opposta, e il secondo NA comanderà invece il motore della tapparella), oppure colleghi tra loro in parallelo le bobine di 2 relè per fare In modo di avere 2 contatti distinti in un relè "virtuale" in realtà formato da 2 relè (in questo caso, per ogni tapparella serviranno ben 4 relè, accoppiati 2 a 2).
Immagina due relè, "su" e "giù". In serie alla bobina di ogni relè avrai un contatto NC dell'altro relè. Così, non appena uno viene azionato, l'altro non può eccitarsi nemmeno per errore umano o del codice, perché aperto dal contatto in serie. Siccome nei relè di cui stiamo parlando la bobina non lavora con la stessa alimentazione del carico, non puoi farlo con solo un contatto a deviazione con contatto comune, come solitamente hanno questi relè. Soluzione? O usi relè differenti, con almeno 2 contatti (uno NC sarà in serie al relè di direzione opposta, e il secondo NA comanderà invece il motore della tapparella), oppure colleghi tra loro in parallelo le bobine di 2 relè per fare In modo di avere 2 contatti distinti in un relè "virtuale" in realtà formato da 2 relè (in questo caso, per ogni tapparella serviranno ben 4 relè, accoppiati 2 a 2).