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pi raspberrypi termostato raspberry

[Problema] termostato
#1
fondendo la necessità di fare un progetto-tesina per la 5a informatica e il fatto che in camera mia (zona più freedda della casa) abbia 4-5 gradi in meno rispetto al salotto (in cui ci sono termostato e camino), mi è venuto in mente che potrei creare un progetto con raspberry e valvole sui caloriferi della casa.
le mie idee erano due:
a) un raspberry con un sensore di temperatura in camera mia che tramite la rete lan invia i dati a un altro raspberry in salotto che a comando fa partire il riscaldamento in tutta la casa (ovviamente in tutti i termosifoni farò mettere al babbo-idraulico delle valvole termostatiche sui caloriferi).

b) in ogni stanza della casa un microcontrollore (o magari un raspberry pi zero, perchè a mettere un raspberry "normale" a stanza devo accendere un mutuo  Big Grin ) che o con la rete domestica, o tramite dei ricetrasmettitori, mandano dati sempre a un raspberry in salotto, che a comando fa partire il riscaldamento (qui le valvole sarebbero collegate ai dispositivi che rilevano la temperatura).

tralasciando la parte software, che sarà il punto focale della tesina (dall'interfacciamento coi sensori/trasduttori, passando per l'invio di dati, alla creazione di un interfaccia, probabilmente grafica, per la configurazione e la gestione di tutto),ho bisogno di aiuto su questi fronti:
a)come funziona un termostato Big Grin ?
perchè staccando il mio dal muro vedo che ci sono 3 pin, ma non ho né idea di cosa siano, né tantomeno di come interagiscano con la caldaia.
b) quali dispositivi esterni al raspberry devo comprare per far sì che possa realizzare un termostato?
p.s. il termostato è alimentato a batterie (stilo)

potreste aiutarmi a capirne qualcosa?
grazie mille.
Risposta
#2
Il termostato chiude (o apre) un contatto. Ha 3 pin, comune, normalmente aperto e normalmente chiuso. Il 99% delle caldaie richiede che venga chiuso un contatto tra 2 fili, che vengono quindi collegati tra il comune e il normalmente aperto. Quando il termostato "scatta" il normalmente aperto, si chiude verso il comune.
Puoi quindi capire che può essere usato anche come interruttore per pompe o valvole motorizzate, mettendo il contatto in serie alla loro alimentazione.
Per far lo stesso con RaspberryPi o un microcontrollore, ti serve un relè, da collegare al GPIO.
Ti servirà (ovviamente) anche un sensore di temperatura, per azionare o meno il relè a seconda della temperatura rilevata.
Risposta
#3
(24/11/2017, 16:04)Nicolò De Marchi Ha scritto: fondendo la necessità di fare un progetto-tesina per la 5a informatica e il fatto che in camera mia (zona più freedda della casa) abbia 4-5 gradi in meno rispetto al salotto (in cui ci sono termostato e camino), mi è venuto in mente che potrei creare un progetto con raspberry e valvole sui caloriferi della casa.
le mie idee erano due:
a) un raspberry con un sensore di temperatura in camera mia che tramite la rete lan invia i dati a un altro raspberry in salotto che a comando fa partire il riscaldamento in tutta la casa (ovviamente in tutti i termosifoni farò mettere al babbo-idraulico delle valvole termostatiche sui caloriferi).

b) in ogni stanza della casa un microcontrollore (o magari un raspberry pi zero, perchè a mettere un raspberry "normale" a stanza devo accendere un mutuo  Big Grin ) che o con la rete domestica, o tramite dei ricetrasmettitori, mandano dati sempre a un raspberry in salotto, che a comando fa partire il riscaldamento (qui le valvole sarebbero collegate ai dispositivi che rilevano la temperatura).

tralasciando la parte software, che sarà il punto focale della tesina (dall'interfacciamento coi sensori/trasduttori, passando per l'invio di dati, alla creazione di un interfaccia, probabilmente grafica, per la configurazione e la gestione di tutto),ho bisogno di aiuto su questi fronti:
a)come funziona un termostato Big Grin ?
perchè staccando il mio dal muro vedo che ci sono 3 pin, ma non ho né idea di cosa siano, né tantomeno di come interagiscano con la caldaia.
b) quali dispositivi esterni al raspberry devo comprare per far sì che possa realizzare un termostato?
p.s. il termostato è alimentato a batterie (stilo)

potreste aiutarmi a capirne qualcosa?
grazie mille.


Il babbo-idraulico dovrebbe sapere come funziona un termostato.
Nei casi più semplci è un contatto che si chiude quando la telperatura scende al di sotto del valore desiderato e accende la caldaia (2 fili).
Se ci sono 3 fili, probabilmente, i contatti sono 2: uno normalmente aperto e uno normalmente chiuso.

Per comandare la caldaia con Pi ti serve un relè.
Cmq la caldaia è una e i termosifoni tanti, quindi dovrai concentrarti, più che sulla caldaia, sulle valvole termostatiche in modo da tendere alla chiusura di quelle negli ambienti più caldi e all'apertura di quelle degli ambienti puà freddi.
Saluti,
Fabrizio
Risposta
#4
(24/11/2017, 21:57)Zzed Ha scritto: Per far lo stesso con RaspberryPi o un microcontrollore, ti serve un relè, da collegare al GPIO.
ok grazie, potresti linkarmi qualcosa??
chiaro comunque per i sensori di temperatura Smile

(24/11/2017, 22:01)fabrizior Ha scritto: Il babbo-idraulico dovrebbe sapere come funziona un termostato.
Nei casi più semplci è un contatto che si chiude quando la telperatura scende al di sotto del valore desiderato e accende la caldaia (2 fili).
Se ci sono 3 fili, probabilmente, i contatti sono 2: uno normalmente aperto e uno normalmente chiuso.

Per comandare la caldaia con Pi ti serve un relè.
Cmq la caldaia è una e i termosifoni tanti, quindi dovrai concentrarti, più che sulla caldaia, sulle valvole termostatiche in modo da tendere alla chiusura di quelle negli ambienti  più caldi e all'apertura di quelle degli ambienti puà freddi.

effettivamente non ho proprio pensato di chiederglielo ahahah
potresti linkare qualche relé?
Risposta
#5
Amazon
Risposta
#6
(25/11/2017, 22:45)Zzed Ha scritto: Amazon

grazie, ordino subito
Risposta
#7
ok scusa l'up, domanda stupida, ma questi relè sbaglio o sono a 5v? il raspberry manda fuori solo 3,3 v, quindi sono compatibili?
Risposta
#8
Per quello c'è una scheda di comando e non solo il relè nudo e crudo.
Il RaspberryPi ha anche uscita a 5V (fissa) e piedini programmabili che hanno tensione di 3,3v.
Alla scheda collegherai +5v è GND per alimentare i relè, e i pin (uno per ogni relè) che serviranno a dare il comando logico di comando di ogni relè. Pin collegato all'ingresso 1 = on, significa istruire la scheda di alimentare (con i 5v del +) la bobina del relè 1.
In più tutto è optoisolato per dividere elettricamente i comandi dei pin GPIO dal resto del circuito e proteggere il RaspberryPi.
Risposta
  


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