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da alimentazione gpio

Alimentazione da GPIO
#1
Salve a tutti,
ho bisogno di alimentare il Raspberry da esterno e vedendo dagli schematici mi è sembrato che potessi alimentare direttamente da GPIO 5v. Ho un alimentazione stabile a 5V ricavata da fotovoltaico. Ho riscontrato problemi però dopo qualche mese di utilizzo, è il modo corretto di alimentare raspberry? Oppure c'è qualche altra indicazione che potete darmi?

Vi ringrazio in aticipo
Risposta
#2
si puo, ma non sarebbe protetto
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Risposta
#3
Si, è in effetti sconsigliato. Unica eccezione il RaspberryPi Zero. È così semplice che è privo di qualsiasi protezione sull'ingresso di alimentazione, e consuma così poco che, effettivamente, alimentarlo al contrario non peggiora la situazione.
Risposta
#4
(06/07/2018, 20:29)Zzed Ha scritto: Si, è in effetti sconsigliato. Unica eccezione il RaspberryPi Zero. È così semplice che è privo di qualsiasi protezione sull'ingresso di alimentazione, e consuma così poco che, effettivamente, alimentarlo al contrario non peggiora la situazione.

Grazie per la risposta, avrei però un dubbio. Dagli schematici del pi 3 b+ non riesco a capire il perchè sia sconsigliata l'alimentazione al contrario e perchè poi la definisci al contrario.

Grazie in anticipo
Risposta
#5
Bé, se vedi dove è disegnata la presa micro USB, vedi che in serie all'alimentazione c'è innanzitutto un fusibile resettabile (sigla msmf250/x)..
Lo definisco "al contrario" perché il pin 5V sul GPIO è stato progettato per essere una uscita non un ingresso (o meglio, per fornire una tensione, e non per essere un ingresso di alimentazione). Per non parlare del dimensionamento rispetto alla corrente : il pin sul GPIO è pensato per essere attraversando da poche decine di mA, mentre il RaspberryPi 3B+ ha un consumo molto superiore.
Risposta
#6
(09/07/2018, 09:15)Zzed Ha scritto: Bé, se vedi dove è disegnata la presa micro USB, vedi che in serie all'alimentazione c'è innanzitutto un fusibile resettabile (sigla msmf250/x)..
Lo definisco "al contrario" perché il pin 5V sul GPIO è stato progettato per essere una uscita non un ingresso (o meglio, per fornire una tensione, e non per essere un ingresso di alimentazione). Per non parlare del dimensionamento rispetto alla corrente : il pin sul GPIO è pensato per essere attraversando da poche decine di mA, mentre il RaspberryPi 3B+ ha un consumo molto superiore.

ok perfetto , grazie mille.
Allora direi che per un corretto funzionamento mi conviene alimentare da usb. Avrei a questo punto un altra domanda: volendo fornire l'alimentazione sempre da un sistema fatto ad-hoc e non usando l'alimentatore consigliato, quale è il range di tolleranza di tensione da fornire?
Risposta
#7
5,1V (ma c'è chi dice che 5,25 sia ancora meglio) il più possibile stabilizzati e la possibilità di erogare 2,5A massimi, per RaspberryPi e gli accessori ad esso collegato.
Risposta
#8
(09/07/2018, 19:32)Zzed Ha scritto: 5,1V (ma c'è chi dice che 5,25 sia ancora meglio) il più possibile stabilizzati e la possibilità di erogare 2,5A massimi, per RaspberryPi e gli accessori ad esso collegato.

Ma questi sono valori che consigli di usare per esperienza? Perchè cercando un pò ho letto il datasheet del componente che si occupa del power management nel Raspberry pi 3 b+, ossia il MxL7704, che riporta come range di tensioni accettate in input: da 4v a 5.5v.
Risposta
#9
Il fatto che il componente accetti tensioni da 4 a 5,5 VDC non significa che il sistema di alimentazione del raspberry funzioni correttamente. Al di sotto dei 4,8 VDC (misurabili dopo il fusibile resettabile ed il mosfet di potenza che fa da diodo contro le inversioni di polarità) avrai la rappresentazione sul monitor (in alto a DX) del fulmimne giallo che indica una sotto alimentazione del raspberry. Per quanto riguarda la max tensione applicabile, come evidenziato e consigliato dall'organizzazione, è quella in uscita dall'alimentatore ufficiale del raspberry. Personalmente alimento il raspberry 3b+ con un alimentatore da 5A ed una tensione di uscita di 5,22 VDC (misurati con un multimetro digitale serio). Con un Hdd USB da 320 GB + altri minori carichi prelevati da USB e pin dei +5VDC, la tensione nominale dei 5 VDC sul reasperri, misurata, è di 4,98 VDC.
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