Aspetta.. per autolimentato intendi che l'HD non ha un suo alimentatore ma che prende alimentazione dalla USB?
In tal caso no, questi HD solitamente consumano più di quanto le USB del Raspberry possono fornire, e no nservirebbe usare un alimentatore da 10A per alimentare Raspberry, perché l'uscita delle USB è limitata elettronicamente (e anche l'assorbimento massimo in ingresso dalla presa di alimentazione).
Per alimentare una configurazione di questo tipo è molto utile un HUB USB alimentato. l'HUB si collega tra il Raspberry e l'HD, e l'alimentazione la si dà da lì. E' sempre preferibile usare un unico alimentatore, per evitare pericolose correnti parassite dovute a leggere differenze di tensione tra più alimentatori (ad esempio se ne usi uno per il Raspberry e uno per l'HD, e sono collegati tra loro tramite USB, metti che uno sia 5,25V -che è la tensione ideale per il Raspberry, e uno a 5V. quegli 0,25V di differenza causerebbero un trasferimento di una corrente dal primo al secondo alimentatore.)
Occorrerebbe avere l'accortezza di evitare il backpower sulla USB del Raspberry. in sostanza, il cavo usb che collega il raspberry all'hub dovrebbe avere il filo rosso (+5V) interrotto.
Vedi questo schema:
in realtà, a differenza di quanto scritto nello schema, il cavetto verde dovrebbe avere il filo del positivo interrotto, mentre non ha importanza se nel cavetto qui disegnato in rosso ci siano o meno i conduttori per i dati. l'alimentazione al Raspberry dovrebbe arrivare dal filo qui segnato in rosso e non dal filo qui segnato in verde.