12/12/2015, 21:01
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 12/12/2015, 21:04 da fabrizior.)
DHCP (Dinamic Host Configuration Protocol) è comunemente usato per assegnare indirizzi IP dinamici a dispositivi collegati alla rete.
E' molto utile anche quando si impiega Raspberry Pi, tutti i modelli.
Ci sono, però, molti dispositivi ai quali è bene assegnare un IP statico, fisso nel tempo, specie quei device che erogano servizi. Non solo server o router, ma anche rilevatori presenze, data logger, telecamere, IP, Raspberry, ecc..
L'assegnazione manuale di un IP statico non è sempre semplice, si pensi a dispositivi con firmware o software embedded di cui poco si conosce, inoltre con l'assegnazione manuale si può incorrere in errori.
Con il DHCP si assegnano tutti i parametri necessari, come gateway, netmask, DNS, senza difficoltà.
Attraverso la configurazione del DHCP server è possibile assegnare un IP statico fornendo il MAC address del nodo da connettere (notoriamente univoco a livello globale).
Il lato client (es. il proprio Pi o smartphone) resta configurato semplicemente come DHCP, quindi nella rete configurata per assegnare IP statico via DCHP, il dispositivo riceverà l'indirizzo, in base al proprio MAC address, spostando il dispositivo su una rete differente riceverà un nuovo indirizzo adeguato alla uova rete.
Purtroppo la nomenclatura delle voci DHCP, non è particolarmente standardizzata ne rispettata, quindi ogni servizio DHCP ha un proprio percorso di configurazione. Senza pretesa di fornire una guida, ecco alcune indicazioni di impostazioni.
In Windows, la configurazione è detta 'Reservation' ed é definita nello 'scope' di una rete.
In linux la configurazione è gestita nel file /etc/dhcpd.conf dove occorre inserire voci come le seguenti:
host [nome_device] {
hardware ethernet [MAC];
fixed-address [IP];
}
In Cisco IOS, di definisce la configurazione nei parametri del pool (address [IP] hardware-address [MAC].
Questa assegnazione è possibile anche un router ADSL, ma ogni marca ha il suo percorso di configurazione.
Di seguito un esempio, di un paio di router ADSL.
Telecom
D-link
E' molto utile anche quando si impiega Raspberry Pi, tutti i modelli.
Ci sono, però, molti dispositivi ai quali è bene assegnare un IP statico, fisso nel tempo, specie quei device che erogano servizi. Non solo server o router, ma anche rilevatori presenze, data logger, telecamere, IP, Raspberry, ecc..
L'assegnazione manuale di un IP statico non è sempre semplice, si pensi a dispositivi con firmware o software embedded di cui poco si conosce, inoltre con l'assegnazione manuale si può incorrere in errori.
Con il DHCP si assegnano tutti i parametri necessari, come gateway, netmask, DNS, senza difficoltà.
Attraverso la configurazione del DHCP server è possibile assegnare un IP statico fornendo il MAC address del nodo da connettere (notoriamente univoco a livello globale).
Il lato client (es. il proprio Pi o smartphone) resta configurato semplicemente come DHCP, quindi nella rete configurata per assegnare IP statico via DCHP, il dispositivo riceverà l'indirizzo, in base al proprio MAC address, spostando il dispositivo su una rete differente riceverà un nuovo indirizzo adeguato alla uova rete.
Purtroppo la nomenclatura delle voci DHCP, non è particolarmente standardizzata ne rispettata, quindi ogni servizio DHCP ha un proprio percorso di configurazione. Senza pretesa di fornire una guida, ecco alcune indicazioni di impostazioni.
In Windows, la configurazione è detta 'Reservation' ed é definita nello 'scope' di una rete.
In linux la configurazione è gestita nel file /etc/dhcpd.conf dove occorre inserire voci come le seguenti:
host [nome_device] {
hardware ethernet [MAC];
fixed-address [IP];
}
In Cisco IOS, di definisce la configurazione nei parametri del pool (address [IP] hardware-address [MAC].
Questa assegnazione è possibile anche un router ADSL, ma ogni marca ha il suo percorso di configurazione.
Di seguito un esempio, di un paio di router ADSL.
Telecom
D-link
Saluti,
Fabrizio
Fabrizio