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controllo velux

[Problema] Controllo velux
#1
ciao a tutti,
mi sto avvicinando a questo mondo perché mi piacerebbe riuscire a controllare la centralina che aziona i motori delle mie finestre velux tramite un raspberry pi e interfaccia web, invece che dover usare le tastiere a muro o i telecomandi che puntualmente non ho mai sottomano quando serve...

ho cercato un po' in rete ma finora i progetti che ho visto si sono sempre interfacciati con un telecomando e non direttamente con la centrale di controllo dei motori e non mi è ben chiaro perché...

io ho delle finestre velux con 2/3 motori (tapparella esterna, finestra e in un caso anche tapparella interna) controllate da 4 centraline (una per finestra) modello WLC 100 interfacciate con delle pulsantiere multiple ad infrarossi a muro mod. WLI 130.

Questo è il max documento che ho trovato al momento: 
https://www.roofingsuperstore.co.uk/user...-guide.pdf

da quello che mi immagino il raspberry dovrebbe andare collegato in parallelo al tastierino (come da schema a pag. 4 del PDF) nella presa INT...

ma da li a capire come e cosa fare per me passa un mare...
qualcuno mi da qualche dritta considerando che sono a zero per conoscenza del mondo raspberry + schede relay etc.?

grazie!!  Smile
Risposta
#2
Si, I relè puoi metterli in parallelo ai pulsanti, e azionari da RaspberryPi. A quel punto, ogni progetto che comanda dei relè, può esserti di spunto.
Risposta
#3
(12/09/2017, 15:45)Zzed Ha scritto: Si, I relè puoi metterli in parallelo ai pulsanti, e azionari da RaspberryPi. A quel punto, ogni progetto che comanda dei relè, può esserti di spunto.

ma in parallelo sulla centralina WLC 100? o sul keypad WLI 130?
Perchè forse ho visto qualche tentativo ma non con raspberry ma mi sembrava si interfacciassero sul keypad e mai nessuno sulla centralina
Risposta
#4
Non posso risponderti se non vedo lo schema completo, ma ovviamente il relè deve simulare la pressione del pulsante. Se tra la centralina e i pulsanti ci sono solo i fili.. È la stessa cosa. Visti i dubbi, però, ti sconsiglio di farlo da solo, ma ti invito a farti aiutare da persona esperta (se dovessi "sdoppiare questo pulsante, come collegherà il secondo?")
Risposta
#5
(12/09/2017, 16:05)Zzed Ha scritto: Non posso risponderti se non vedo lo schema completo, ma ovviamente il relè deve simulare la pressione del pulsante. Se tra la centralina e i pulsanti ci sono solo i fili.. È la stessa cosa. Visti i dubbi, però, ti sconsiglio di farlo da solo, ma ti invito a farti aiutare da persona esperta

So che non è uno schema elettrico, ma questo è lo schema di funzionamento:

[Immagine: velux_wlc_steuerung_trafo_verteiler_wand...chluss.png]

il WLI 130 è il keypad che ho a parete, ce n'è uno per ogni centralina WLC 100 51.
I 3 cavi che escono dal WLI si collegano nella centralina alla presa INT.

Questo è il retro del WLI 130:

[Immagine: velux_wli_110_51_01_tastatur_3.jpg]

e questo il fronte che va a contatto con i tasti:

[Immagine: WLI130.png]

qualcuno si è interfacciato a questo in un progetto diverso...
ma piuttosto di simulare la pressione fisica su questi contatti non si può semplicemente replicare quello che viene trasmesso attraverso i cavi alla centralina? (parlo da ignorante...e confermo che non voglio fare niente da solo a meno che non trovo qui un aiuto valido che mi guidi abbastanza passo passo Smile  )  

Citazione:(se dovessi "sdoppiare questo pulsante, come collegherà il secondo?")

qui non ho capito cosa intendi  Confused
Risposta
#6
Ok, allora la questione è più complicata, si passa dall'elettrotecnica all'elettronica. Si, si può in teoria "sniffare" che segnali codificati manda, ma non conoscendo il tipo di codifica, modulazione, il tipo di bus ecc. Non è così semplice e comporta l'utilizzo di strumenti non comuni e una certa preparazione. È molto più pratico identificare, sulla scheda della tastiera, i contatti relativi ai singoli pulsanti, e collegarsi lì, in modo da "ingannare" la scheda, e fargli credere che sia stato premuto quel pulsante, invece che chiuso il contatto tramite un relè, in modo che sia la scheda stessa a codificare correttamente il comando e inviarlo. Questo comporta la modifica della scheda stessa, con quel che ne consegue (perdita di garanzia, se non hai mai saldato a stagno, sappi che appoggiare il saldatore su una scheda come questa senza sapere esattamente quel che si fa, la può danneggiare irrimediabilmente).
L'ultima frase del post precedente era la teorica domanda da fare a un potenziale esperto, In quanto, in sostanza, si tratta di "sdoppiare" i comandi, solo che in questo caso, i pulsanti "doppi" saranno in realtà relè gestiti da RaspberryPi.

Una strada che non comporta modifiche o manomissioni, sarebbe quella di istruire il RaspberryPi perché cloni il telecomando, inviando i comandi via infrarosso (lì si che ci sono delle codifiche ben definite, e si può copiare e riprodurre il telecomando originale). Vedi degli spunti qui.
Risposta
#7
(12/09/2017, 17:11)Zzed Ha scritto: Ok, allora la questione è più complicata, si passa dall'elettrotecnica all'elettronica. Si, si può in teoria "sniffare" che segnali codificati manda, ma non conoscendo il tipo di codifica, modulazione, il tipo di bus ecc. Non è così semplice e comporta l'utilizzo di strumenti non comuni e una certa preparazione. È molto più pratico identificare, sulla scheda della tastiera, i contatti relativi ai singoli pulsanti, e collegarsi lì, in modo da "ingannare" la scheda, e fargli credere che sia stato premuto quel pulsante, invece che chiuso il contatto tramite un relè, in modo che sia la scheda stessa a codificare correttamente il comando e inviarlo. Questo comporta la modifica della scheda stessa, con quel che ne consegue (perdita di garanzia, se non hai mai saldato a stagno, sappi che appoggiare il saldatore su una scheda come questa senza sapere esattamente quel che si fa, la può danneggiare irrimediabilmente).

ok diciamo che sono keypad abbastanza vecchie e se ne trovassi alcune potrei anche procurarmene (se non costano troppo) per non usare quelle a muro se la cosa fosse fattibile semplicemente (mi immagino che bisogni saldare 9 cavi sui punti di communtazione - schaltpunkt - e forse anche sulla massa, dei 3 comandi motore)...

Citazione:Una strada che non comporta modifiche o manomissioni, sarebbe quella di istruire il RaspberryPi perché cloni il telecomando, inviando i comandi via infrarosso (lì si che ci sono delle codifiche ben definite, e si può copiare e riprodurre il telecomando originale). Vedi degli spunti qui.

ok ho diversi telecomandi (3) che uso poco...potrei prenderne uno da cavia...solo che poi dovrei mettere la scheda col trasduttore irda che punta il sensore sul keypad e dove ci ficco il raspberry per comandarla e tutto? mi pare un po' un casino  Confused
o forse si può collegare i trasmettitori irda via wireless al raspberry?
Risposta
#8
Certo, volendo è possibile, basta fissarlo in un punto nascosto che punti verso il ricevitore (a volte basta che sia nella medesima stanza, dipende un po' da quanto è sensibile il ricevitore. Non serve sacrificare nessun telecamera, il RaspberryPi può imparare i comandi Infrarosso e poi replicare, clonando il telecomando originale.
Risposta
  


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