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enel rete a fotovoltaico monitorare intensità da direzione corrente e

Monitorare intensità e direzione corrente da fotovoltaico a rete enel
#71
Thingspeak era comunque un esempio, ve ne sono decine di servizi del genere.

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Risposta
#72
(23/08/2019, 22:15)Zzed Ha scritto: Thingspeak era comunque un esempio, ve ne sono decine di servizi del genere.

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Io uso domoticz che non è male. Dopo approfitterò dei vostri consigli per migliorare la gestione dei dati. Ma il problema della loro conservazione ora diventa successivo ad una anomalia di cui non riesco neppure ad ipotizzare la causa. realizzato il doppio circuito e collegati i due toroidi alla fase dell'uscita dell'inverter ottengo valori assoluti abbastanza instabili ( e questo potrebbe dipendere da diversi tempi di lettura, suppongo) ma, soprattutto, scostamenti significativi (dell'ordine del 20% e più) tra le letture dei due toroidi. Con la pinza amperometrica questi scostamenti non li verifico. Interferenze? INA 219 difettosi? Attendo speranzoso Rolleyes
Risposta
#73
Interferenze possibili ma vanno verificate. 20% di differenza è veramente molto, a prescindere dai tempi di lettura (eventualmente togli le istruzioni di "sleep" tra la lettura sui due toroidi nella tua applicazione). Per evitare la somma di errori dovuti ai dispositivi è meglio, in fase di messa a punto, di procedere per gradi. Separa i torodi ed i relativi circuiti di raddrizzamento dai moduli INA 219. Fai circolare corrente su carichi puramente resistivi (stufette elettriche). Verifica con il tester digitale le uscite DC raddrizzate: vi sono differenze così elevate, le misure sono stabili? Se entrambe le risposte sono:no,si, il problema è da riportare all'interfacciamento con i moduli. Vedo dallo schema che hai riportato che vi sono diverse inesattezze nei collegamenti: l'uscita DC dai toroidi vanno collegate su Vin+ e Vin- senza alcun collegamento (e riferimento) alla massa del raspberry e modulo: il tutto sostituisce la resistenza da 0,1 ohm.
Risposta
#74
(26/08/2019, 13:39)ippogrifo Ha scritto:  l'uscita DC dai toroidi vanno collegate su Vin+ e Vin- senza alcun collegamento (e riferimento) alla massa del raspberry e modulo: il tutto sostituisce la resistenza da 0,1 ohm.
Questo errore non l'avrei mai trovato da solo. Ho realizzato un voltmetro sempre con INA219 che funziona bene e nello schema era raccomandato di fare massa comune tra V- e Raspi!
Comunque ho adattato il circuito come da te indicato e sembra molto più stabile. Domani farò le altre prove seguendo la tua traccia. Grazie!
Risposta
#75
Come voltmetro la connessione tra Vin- e massa è corretta. Come solo amperometro gli ingressi sono Vin+ e Vin- (su Vin+ il positivo, su Vin- la "massa" o filo del ritorno comune). Di fatto tutto l'insieme del toroide + rettificazione sostituisce la tensione che si verrebbe a creare sulla resistenza da 0,1 ohm quando attraversata da corrente. Il massimo valore di tensione che può essere applicato tra Vin+ e Vin- è di 320 mV, come se esistesse la resistenza da 0,1 ohm attraversata da una corrente di 3,2A DC. Proprio per questo nel SW la resistenza di shunt va confermata essere di 0,1 ohm e la max corrente di 3A (per 30 A AC).
Risposta
#76
Ora è chiarissimo....
Risposta
#77
Salve. Progressi. Ora le letture sono stabili e coerenti con i watt prodotti. Ma fino ad un certo punto. Superati i 3 kW gli integrati vanno out of range. Naturalmente potrei agire sul trimmer per cortocircuitare parte della corrente ma prima vorrei chiarire un punto. Tenendo la max corrente a 0.2 tollera maggiore corrente che portandola a 3 come da te suggerito. Non vorrei fosse sintomo di qualche residua anomalia. Che ne pensi?
Risposta
#78
No, a parte una eventuale risposta lineare del sistema di rilevamento della corrente, va verificata la condizione dei 320 mV massimi che il modulo può leggere (se la corrente assorbita/erogata è di 30A AC,il trimmer dovrà essere regolato in modo tale che a questa max corrente corrisponda il valore di 320 mV DC) . Da quello che ho letto in rete, il problema della max corrente è un problema della libreria e non dell'HW.
Risposta
#79
La risposta sembra abbastanza lineare, Comunque va fatta una taratura di fino (il trimmer multigiri è indispensabile!). Ho letto anch'io discussioni sul miglior sw per gestire l'integrato. Ho adottato quello di Adafruit che mi sembra una garanzia. A questo punto dovrei essere in grado di pervenire a risultati utili. Comunque ho ordinati altri due INA 219 ed ho disponibili altri due toroidi per fare le prove del caso. Ti aggiornerò. Sempre gentile!
Risposta
#80
Ma la libreria Adafruit per l'INA219 non è per il C e C++? Se così dovrai compilarlo e avere un file eseguibile.
Risposta
  


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