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Per il raspberry ho utilizzato un caricabatterie per smartphone, ma non ho trovato nessuna indicazione riguardo voltaggi e amperaggi. Ora sto provando un caricabatterie per tablet da 1.8 A.
Per la docking station utilizzo un alimentatore da 2.5A, quello uscito insieme alla confezione.
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08/09/2015, 13:01
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 08/09/2015, 13:02 da Zzed.)
Approfitto del tuo post per una precisazione:
Per RaspberryPi serve alimentatore da 5v (i rari 5,25v sono ancora meglio)
Portate consigliate:
- RaspberryPi A e B = alimentatore da almeno 1100 mA (l'assorbimento è limitato a tale soglia)
- RaspberryPi A+ e B+ = in questi modelli si può innalzare la corrente massima erogabile dalla usb con un comando software, quindi consiglierei un 2000 mA.
- RaspberryPi 2 = alimentatore da almeno 2000 mA.
Naturalmente funzionano anche con amperaggi minori (700mA) ma per non andare in crisi con accessori dall' alto consumo (esempio chiavette wifi, dischi alimentati dal RaspberryPi ecc) i valori consigliati sono minimo quelli su.
Ma più che questi parametri, conta la qualità dell' alimentazione: un caricabatterie è fatto per funzionare poche ore consecutivamente e per caricare una batteria (anche se la tensione è ballerina, alla batteria non fa nulla).
Mentre RaspberryPi si aspetta una tensione perfettamente stabilizzata, e che resti tale 24ore su 24, per magari 365giorni di fila.
Occorre un caricabatterie di qualità.. E fortuna.
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Non ho risposto subito perchè ho voluto prima accertarmene: utilizzando l'alimentatore 1.8A del tablet funziona! Non capisco come un problema di alimentazione del raspberry dia solo un problema nel riconoscimento di un hard disk, dotato di una propria alimentazione. Spero che non sia solo un caso.
Voi che alimentatore utilizzate? Il fattore C ci vuole, però c'è una marca che mi potete consigliare? Non penso che un alimentatore per tablet possa stare acceso per molti giorni di seguito. Sono infatti passati 2 giorni e penso che questa notte lo terrò spento. Cosa mi consigliate?
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Gli alimentatori per Tablet, dovendo gestire una corrente più alta, sono costruiti in maniera più decente di quelli generici. L'alimentatore è il primo indiziato per tutti i problemi col RaspberryPi, soprattutto se è un caricabatterie, per i motivi esposti su. Io ho 2 RaspberryPi presi contemporaneamente da RS, insieme a 2 alimentatori "per RaspberryPi" uno è ok, l'altro causa corruzione Sd ogni pochi giorni..
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Anche se l'hdd è alimentato separatamente probabilmente una parte viene alimentata da usb
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12/09/2015, 10:59
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 12/09/2015, 11:48 da AlbertoDiana90.)
Ragazzi, non va. Vi scrivo dopo qualche giorno per assicurarmi che non sia un caso. Ogni giorno l'hard disk si smonta tre volte circa. Ogni volta do il comando sudo mount -a per rimontarlo e prosegue per qualche oretta.
Quello che vi chiedo è se è possibile fare in modo che venga dato automaticamente il comando di montaggio ogni tot minuti. Sempre se è un problema di timing (conto alla rovescia?). Ogni qual volta si smonta i torrent vanno in pausa e devo rimetterli in download manualmente. Questo è un altro problema. Non voletemene ma non ho intenzione di comprare altri caricabatterie, sono già rimasto deluso di questi diversi acquisti.
Un'altra possibilità sarebbe quella di aprire il mio hard disk esterno, sostituire l'hard disk con quello che sto utilizzando. In pratica utilizzare un diverso adattatore. Oppure alimentare (il solo raspberry) tramite router se possibile.
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Quello è in effetti l'alimentatore ufficiale.. Sul sito della Fondazione costa 5 sterline, meno di 7 euro, ma credo ci si debba aggiungere le spese di spedizione.
Comunque non credo che il mount danneggi il disco, istruisce solo il sistema dove trovarlo.