[LaPa]

Ho un netbook con ubuntu, è possibile collegarlo via cavo di rete al raspberry su cui ho montato Ubuntu Mate e vedere sul netbook il monitor del Raspberry e agire sulla tastiera/mouse del netbook per comandare il Raspberry? I due dispositivi non sono collegati ad Internet o ad una rete. Sarebbe utile per il mio progetto che prevede di fare foto ir all'esterno, in questo modo aumenterei la portabilità del sistema.

C'è una guida su questo per principianti: passo passo.

Grazie di tutto, anche per quello che mi avete insegnato fino ad ora.

Saluti

LaPa

[Gabb]

Vnc server sul raspi e vnc client sul pc, trovi la guida sul sito

Inviato dal mio m2 note utilizzando Tapatalk

[Zzed]

E cavo Ethernet cross..

[LaPa]

se non ho capito male putty è solo per windows. Infatti l'ho installato sul mio compu windws e funziona ma qual'è l'analogo per sistemi Linux (Il mio netbook è ubuntu)?

[Zzed]

Con Linux puoi usare direttamente il terminale, non hai bisogno di nessun programma. Digita

Codice:

ssh pi@indirizzoraspberrypi

Dove pi è l'utente con cui vuoi connetterti, e indirizzoraspberrypi è l'indirizzo IP del RaspberryPi.
Ti chiederà poi la password dell'utente (quella standard per pi è "raspberry").

[LaPa]

con putty mi chiede l'user e poi la password, e sono quelli di accesso del RPI. Con il comando ssh pi@indirizzoraspberrypi mi chiede la password ma "raspberry" non funziona forse perché io su RPI ho Mate. Forse dovrei cercare change password in raspiconfig ma Mate non ha raspiconfig. Ho cercato il comando change password su file /boot/config.txt senza troavarlo. Dove posso impostare la password per accedere via ssh da altro computer linux su Mate?

[Zzed]

Allora mi sono spiegato male.
Il comando è

Codice:

ssh nome_utente@indirizzoraspberrypi

Chiaramente devi conoscere il tuo nome utente e la tua password, per collegarti via SSH.
Se non li conosci, da terminale dai il comando users che visualizza tutti gli utenti loggiati (ci dovrebbe essere solo l'utente che stai usando).
Per cambiare la password si usa il comando

Codice:

passwd nome_utente

Stiamo parlando di comandi Linux di base. Con Google trovavi risposta ai tuoi dubbi in un minuto. E ci sono i nostri corsi di Linux.
Trovo singolare la scelta di Ubuntu mate se questi comandi non sono conosciuti..

[LaPa]

Scusami Zzed, sono un utente distratto, non avevo letto attentamente il tuo suggerimento di mettere il nome utente al posto di pi. Mi sto rendendo conto che la scelta di Mate è singolare perché lo standard è Raspbian ed è quello a cui vi riferite. Non l'ho fatto per pigrizia in quanto dei passi avanti (molto piccoli, lo so) con Mate per il mio progetto li ho fatti e ho paura che con Raspbian debba cominciare daccapo. però dovrò farlo.

Comunque sono riuscito a collegarmi via ssh al mio rpi e ho scattato una foto con NoIR modulo cam digitando i comandi di raspistill dal terminale del netbook.

[Zzed]

Bravo! No, è che raspbian è curato direttamente dalla Fondazione RaspberryPi, quindi tutte le guide e i tutorial sono riferiti a quella, altre distribuzioni, solitamente vengono scelte da utenti che conoscono a fondo Linux per avere un sistema leggero, e eventualmente mettere solo quel che serve nello specifico. Ubuntu mate, è la distribuzione più "giovane" su RaspberryPi, arrivata in concomitanza del RaspberryPi 2, e ancora poco diffusa, perché disponibile solo per quel modello, mentre raspbian funziona su RaspberryPi A, B, A+, B+, 2 e Zero.

[LaPa]

ho cercato di fare un passettino avanti, ma non ci sono riuscito.
ho seguito come da vostro suggerimento la guida http://forum.raspberryitaly.com/showthread.php?tid=61

Ho istallato il server VNC su RPI
ma a questo proposito ho qualche dubbio:
a) sul video fa vedere che si incollano 2 linee di comando nel file editato con Nano mentre sulla descrizione del codice ce n'è solo una;
#!/bin/shvncserver :0 -geometry 1920x1080 -depth 24 -dpi 96
. mi potreste postare qui le 2 righe da incollare su nano perché dal video non si riescono a vedere chiaramente.

b) mi viene un dubbio devo togliere il cancelletto iniziale?

Grazie sempre

LaPa