17/05/2025, 15:52
(17/05/2025, 13:40)ippogrifo Ha scritto: Rete Comunale: illuminazione pubblica (poichè arriva praticamente d'appertutto). Questa tipologia di alimentazione presenta dei problemi nel poterne usufruire come se fosse una normale 220 VAC. Di fatto l'illuminazione pubblica utilizza dei circuiti serie date le lunghezze, anche chilometrriche, da coprire. Questo significa che i trasformatori per i lampioni sono posti in serie tra loro e la macchina che li alimenta è del tipo a corrente costante. Questo comporta che a prescindere dalla lunghezza del circuito e dei carichi posti in serie, eroghererà sempre la stessa corrente. Affinchè cio' sia possibile varia la tensione in uscita, tensione che potrebbe raggiungere valori anche di chilovolt (funzione ovviamente del circuito da alimentare). Prima di acquistare un qualsiasi alimentatore, contatta l'ufficio tecnico del comune per vedere se hanno a disposizione degli alimentatori progettati per lo specifico circuito ed utilizzabili per la stazione che vuoi realizzare.
Si, il Pi5 dialoga con il suo alimentatore, esattamente come fanno gli smartphone oggi. Volendo utilizzare un step-down di adeguata potenza ma senza "dialogo", dovranno essere inseriti dei parametri nel config.txt.
Prima di verificare la tipologia degli alimentatori, penso sia decisivo conoscere quale sorgente in AC
Azzarola mi hai detto una cosa importantissima, non sapevo ci potessero volere alimentatori specifici per il circuito, certamente, devo chiedere in comune. L'idea di dover usare alimentatori specifici mi spaventa enormemente perché la stazione andrebbe poi replicata e se ci vogliono pezzi custom questo potrebbe pregiudicare tutto il progetto.
Immagino che l'ufficio competente sia l'ufficio tecnico, ma secondo te che informazioni dovrei chiedere per inquadrare meglio la rete? La tensione sicuramente, ma c'è anche altro che devo chiedere?