15/05/2025, 14:17
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 15/05/2025, 17:49 da Zzed.)
Rete comunale? Quale, che tipologia?
In funzione del primo quesito (ma anche di una singola uscita a +24 VDC) , perché non utilizzare un alimentatore duale con uscita +12 e +24 Volt? (Ricerche on-line mostrano diverse tipologie e potenze)).
Il Rpi5 "dialoga" con il suo alimentatore dedicato. Utilizzare uno step-down non appropriato darà inevitabilmente una segnalazione di alimentazione inadeguata (questo però potrebbe essere funzionale: https://s.click.aliexpress.com/e/_onqrf5Z ).
Ipotizzando di disporre di una alimentazione AC a 220 V, l'elemento riscaldante potrebbe essere di una potenza compresa tra 50 e 100 W, controllo termostatico tramite relè (ON-OFF) allo stato solido per evitare scintillamento nei contatti.
Per quanto riguarda gli optoisolatori, Zzed ha dato una indicazione correttissima, personalmente (per carichi in DC) utilizzo anche qui degli interruttori elettronici composti da due Mosfet e tre resistenze, purtroppo da autocostruire.
Vantaggio che non hanno parti meccaniche di commutazione e non provocano scintillamento (nel caso dei carichi esposti, il fenomeno è trascurabile)
In funzione del primo quesito (ma anche di una singola uscita a +24 VDC) , perché non utilizzare un alimentatore duale con uscita +12 e +24 Volt? (Ricerche on-line mostrano diverse tipologie e potenze)).
Il Rpi5 "dialoga" con il suo alimentatore dedicato. Utilizzare uno step-down non appropriato darà inevitabilmente una segnalazione di alimentazione inadeguata (questo però potrebbe essere funzionale: https://s.click.aliexpress.com/e/_onqrf5Z ).
Ipotizzando di disporre di una alimentazione AC a 220 V, l'elemento riscaldante potrebbe essere di una potenza compresa tra 50 e 100 W, controllo termostatico tramite relè (ON-OFF) allo stato solido per evitare scintillamento nei contatti.
Per quanto riguarda gli optoisolatori, Zzed ha dato una indicazione correttissima, personalmente (per carichi in DC) utilizzo anche qui degli interruttori elettronici composti da due Mosfet e tre resistenze, purtroppo da autocostruire.
Vantaggio che non hanno parti meccaniche di commutazione e non provocano scintillamento (nel caso dei carichi esposti, il fenomeno è trascurabile)