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enel rete a fotovoltaico monitorare intensità da direzione corrente e

Monitorare intensità e direzione corrente da fotovoltaico a rete enel
Perfetto. Ne ordino subito uno, per prova. Poi ti faccio sapere.
Risposta
Di nuovo. Di nuovo dopo una settimana di funzionamento ininterrotto e circa 10.000 rilevazioni senza problemi, il sensore DS18B20 è andato in panne per tutta la nottata per riprendere a funzionare durante il giorno. La circostanza ripetuta di anomalia durante la notte mi fa propendere per un difetto di alimentazione. Domani dovrebbe arrivare il mini-ups che, credo, dovrebbe correggere i difetti di tensione., Intanto, mi chiedevo, il raspi quando è in modalità desktop segnala con il simbolo giallo di un fulmine, l'alimentazione insufficiente. C'è modo di acquisire quella segnalazione per registrarla o farle comandare un avviso?
Risposta
se hai il fulmine giallo non andrebbe registrata ma messo subito un alimentatore affidabile e magari alimentati i sensori o periferiche con alimentazioni separate.

hai già dato un occhiata qui https://datasheets.maximintegrated.com/e...S18B20.pdf se parla del problema?
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Risposta
Non conosco Linux in maniera approfondita, ovviamente l'informazione c'è ma non credo sia facilmente intercettabile (forse nella direrctory "/var/log" ed i suoi files, puoi trovare indizi sulla segnalazione dell'abbassamento di tensione di alimentazione). Non penso, però, che sia questa la causa del problema, proprio perchè il sensore ha ripreso a funzionare dopo qualche ora, così come segnalato dal raspberry. Sarebbe interessante, chiaramente se possibile dal punto di vista orario visto che il problema si presenta di notte, misurare la tensione tra massa e pin dati quando il sensore non risponde. Il sensore può essere alimentato separatamente anche a 5V, ma la tensione max applicabile per la linea dati è di 3,3V, ed è derivata proprio dalla alimentazione del raspberry, a cui è collegata la resistenza da 4,7 Kohms (nominale). I GPIO del raspberry non accettano tensioni superiori, sia in input che in output. Sia il datasheet che le diverse application notes in merito confermano che la comunicazione onewire non è così "amichevole" basandosi proprio sulle linee di trasmissione ed essere half-duplex. Probabilmente il mini-ups potrà risovere alcuni dubbi.
Risposta
(11/11/2019, 14:16)Enrico Sartori Ha scritto: se hai il fulmine giallo non andrebbe registrata ma messo subito un alimentatore affidabile e magari alimentati i sensori o periferiche con alimentazioni separate.

hai già dato un occhiata qui https://datasheets.maximintegrated.com/e...S18B20.pdf se parla del problema?

Non volevo registrare la tensione insufficiente solo per prenderne atto ma per escluderla quale possibile causa e, nel caso opposto, adottare gli ovvi provvedimenti.  Però la lettura del datasheet mi ha dato lo spunto per provare in parasitic mode. L'avevo esclusa, tra le numerose prove, perché ritenevo che fosse meno affidabile di quella normale ma, a questo punto, tentar non nuoce.

(11/11/2019, 15:34)ippogrifo Ha scritto: Non conosco Linux in maniera approfondita, ovviamente l'informazione c'è ma non credo sia facilmente intercettabile  (forse nella direrctory  "/var/log"  ed i suoi files, puoi trovare indizi sulla segnalazione dell'abbassamento di tensione di alimentazione). Non penso, però, che sia questa la causa del problema, proprio perchè il sensore ha ripreso a funzionare dopo qualche ora, così come segnalato dal raspberry. Sarebbe interessante, chiaramente se possibile dal punto di vista orario visto che il problema si presenta di notte, misurare la tensione tra massa e pin dati quando il sensore non risponde. Il sensore può essere alimentato separatamente anche a 5V, ma la tensione max applicabile per la linea dati è di 3,3V, ed è derivata proprio dalla alimentazione del raspberry, a cui è collegata la resistenza da 4,7 Kohms (nominale). I GPIO del raspberry non accettano tensioni superiori, sia in input che in output. Sia il datasheet che le diverse application notes in merito confermano che la comunicazione onewire non è così "amichevole" basandosi proprio sulle linee di trasmissione ed essere half-duplex. Probabilmente il mini-ups potrà risovere alcuni dubbi.
 
speriamo nel mini usb appena arrivato.
Risposta
Arrivato il mini UPS da 21,99. Sembra molto curato. Manca qualsiasi istruzione ma pare andare bene. Un po' bassa la corrente di uscita (2A) ma, forse, dovendo essere costante, potrebbe sopportare picchi di prelievo. Vediamo se i DS18B20 cominciano a funzionare stabilmente.
Risposta
Se non vi sono periferiche che assorbono qualche centinaia di mA (tipo hdd) i 2A sono sufficienti ad alimentare anche un RPi4 + sensori (l'assorbimento di ciascun sensore e di qualche mA). Verifica che la batteria sia ben carica. Seguo con interesse l'andamento (sto provando anche un'altra soluzione, da verificare)
Risposta
Allora aspetto qualche giorno per ordinare gli altri. All'esito delle tue verifiche.

Edit by Zzed: Tolto il quote. Per favore non quotare per intero il messaggio appena sopra. Per leggerlo è sufficiente alzare lo sguardo. Quota solo se necessario, e - nel caso - solo la parte necessaria. Grazie
Risposta
Verifica attentamente i tempi di commutazione da alimentazione "main" a batteria e viceversa; la capacità complessiva della batteria (A/h) determinerà il tempo che la stessa può alimentare il raspberry. Misuara la tensione ai capi dei LED di stato di carica della batteria (100%, 75%, 50%) per vedere se la tensione con cui si accendono e/o spengono è compatibile con i 3,3V dei GPIO del raspberry. Se superiore servirà un semplicissimo partitore di tensione, quindi due resistenze.
Risposta
Misuara la tensione ai capi dei LED di stato di carica della batteria (100%, 75%, 50%) per vedere se la tensione con cui si accendono e/o spengono è compatibile con i 3,3V dei GPIO del raspberry. Se superiore servirà un semplicissimo partitore di tensione, quindi due resistenze.
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Lo farò. oppure metterò un pcf8591 ai capi della batteria per avere direttamente il valore numerico della tensione. Ora, però, vorrei rivolgerti due domande più impellenti:
1) il miniUPS prevede l'alloggiamento per un'altra batteria lipo. Io ne ho diverse di recupero che vorrei utilizzare per integrare la riserva di quella in dotazione. Però so che queste batterie sono piuttosto esigenti in quanto a ricarica pena rapido degrado o peggio. La batteria in dotazione ha un circuito incorporato visibile in trasparenza. Quelle che ho io sono invece racchiuse in contenitore opaco. Ritieni si possano ugualmente collegare sulla plausibile ipotesi che tutte abbiano all'interno il circuito di protezione?
2) ho ancora saltuari problemi nel collegamento col raspi adibito a controllo fotovoltaico. Puoi suggerirmi qualche articolo o darmi direttamente delucidazioni su quanti siano i decibel per un segnale affidabile, come migliorare potenza/sensibilità del segnale ecc.? solito ringraziamento.
Risposta
  


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