[Calcioscacchi]

Ciao a tutti, 

se riavvio il rasp 3b, il reboot non accende il dispositivo che resta spento. Se invece stacco e ricollego la presa, tutto funziona correttamente. 

recentemente ho avuto un problema elettrico che con ogni probabilità ha fulminato il vecchio hdd che dava problemi col boot. 

Ho comprato questo

Ma ora che ho questo problema ho seriamente paura che a guastarsi sia stata la raspi... suggerimenti?
Grazie.

[Zzed]

Può essere che ci sia un qualche processo che il reboot non riesce a terminare in modo consono, si spegne lo schermo, si chiude il sistema,, ma qualche processo resta "appeso" e il Raspberry sembra spento, in realtà è ancora in funzione legato a quel processo, e non si riavvia. Togliendo alimentazione, invece, viene terminato per forza, e quindi poi riparte.
se
sudo reboot -f
funziona, il problema potrebbe essere di quella natura.
la -f forza la chiusura dei processi in modo più brutale: non chiede ai processi di chiudersi, li termina
quindi se questo comando funziona, il problema è software e il tuo Raspberry Pi non è guasto. Di contro, e potrebbe essere qualsiasi cosa.
probabilmente analizzando il registro di sistema (log) nelle ultime righe dopo un reboot mancato potresti trovare degli indizi su quale potrebbe essere il software incriminato.

[ippogrifo]

In una ricerca "guasti" si parte sempre da una "piattaforma" minimale: in questo caso utilizza una SD di certificata qualità sulla quale scaricare il SO ed avviarlo dopo la procedura iniziale di configurazione. Se dopo questo riscontri lo stesso problema, il Pi3 è stranamente danneggiato.

[Calcioscacchi]

ciao a tutti,
sudo reoot -f non funziona, proverò con la scheda SD per assicurarmi che il problema non sia il rasp.

Nel frattempo, dove trovo i log del reboot?

ALtra cosa, io non ho fatto nulla di particolare per modificare le impostazioni di reboot, semplicemente tolgo la scheda SD, in questo modo lui va in cerca del boot sull'ssd. Informazione utile?
Grazie

[ippogrifo]

Procedi con una cosa per volta. Elimina l'SSD dal boot e fallo semplicemnete con la SD. Se da SD si avvia il SO ed al reboot si spegne e si riavvia, il Pi è OK. Se non è così, il problema è nell Pi. Evità di togliere la SD a caldo, oltre alla elevata possibilità di danneggiare permanentemente la SD stessa, non è la procedura corretta.

[Calcioscacchi]

Procedi con una cosa per volta. Elimina l'SSD dal boot e fallo semplicemnete con la SD. Se da SD si avvia il SO ed al reboot si spegne e si riavvia, il Pi è OK. Se non è così, il problema è nell Pi. Evità di togliere la SD a caldo, oltre alla elevata possibilità di danneggiare permanentemente la SD stessa, non è la procedura corretta.

adesso che ho di nuovo l'utilizzo del monitor posso farlo. 
Se con "a caldo" intendi con Pi acceso, non mi sognerei mai.

Risultato: con la scheda SD (stessa versione del SO) fa il reboot molto bene.
Ribadisco che attualmente non ho trasferito il boot sull'ssd, semplicemente lo avvio senza la presenza della microsd, da dove partirebbe di default.

Nel frattempo, altra rogna... se collego il raspi al router, non sembra connettersi (led verde spento, giallo acceso).
Provato a cambiare il cavo, la porta del router e e riavviare il modem, nisba.

[ippogrifo]

Essendo il Pi funzionante, il problema risiede nell'SSD, o meglio nel suo chip di interfacciamento USB3 non completamente"digerito" dal Pi. Prova ad utilizzare una delle porte USB2.

[Calcioscacchi]

Il raspi pi3b+ dovrebbe avere solo porte USB2
L'SSD ha USBC come porta usb

[ippogrifo]

Si, il Pi 3b+ ha 4 porte USB2. Mia dimenticanza, avendo solo diversi Pi4, Pi2 e Pi zero.

Ribadisco che attualmente non ho trasferito il boot sull'ssd, semplicemente lo avvio senza la presenza della microsd, da dove partirebbe di default.

In che modo carichi il SO sull'ssd? Se lo fai come se fosse una SD (come da procedura standard), vengono comunque create due partizioni, la prima formattata in FAT32 che contiene tutta la procedura di avvio (boot) e la seconda, formattata in ext4, che contiene il SO. Se tutto OK, il boot avviene dalla prima partizione e successivamente viene trasferito il controllo al SO. In tuttto questo non serve alcuna SD in quanto l'SSD si sostituisce alla SD (configurando correttamente la priorità dei dispositivi di boot tramite il comando da terminale "sudo raspi-config", selezionando l'opzine "Advance Option"):

ALtra cosa, io non ho fatto nulla di particolare per modificare le impostazioni di reboot, semplicemente tolgo la scheda SD, in questo modo lui va in cerca del boot sull'ssd....

Non riesci a connetteri al router: anche qui, per semplificazione e test, utilizza la sola SD, avendo configurato correttamente il SO (quale versione?). Precedentemente al fenomeno elettrico, come ti collegavi al router? VIa cavo o WiFi? Hai provato un collegamento WiFi al posto di quello con cavo? Sullo schermo, in alto a destra compare l'icona con due frecce contapposte che indicano la presenza della rete?

P.S.
Prova comunque una sempice "penna" USB2 da 16 GB sulla quale scaricare il SO ed avviare da USB. In questo caso sarà molto più semplice ed "invasivo" fare un back-up

[Calcioscacchi]

Il sistema lotta ma non si arrende... nemmeno noi!
Con la SD non funziona il cavo, mentre tutto va con wifi. Prima del fenomeno elettrico mi collegavo via cavo (credo! io l'ho collegato e tutto funzionava, ma non ho mai verificato se effettivamente fosse in wifi).


PEr estremi tentativi, dopo aver messo al sicuro il backup, ho provado a reinstallare il SO (Raspbian 64bit, versione Settembre 2022) installato da Pi Imager, sul vecchio hdd che FORSE dava problemi. 
Il problema originale era il boot: il vecchio hdd scattava e non bottava correttamente, interrompendo la procedura dopo la classica schermata arcobaleno.

Dopo aver correttamente installato il SO, ora l'hdd fa il boot senza fastidi (tranne il cavo ethernet, quello niente da fare per il momento.

Oggettivamente per me la mancanza di connessione ethernet è un fastidio. Il router TIM tiene solo 32 dispositivi connessi in contemporanea (oscillo in questo range ormai), e doverci connettere il rasp è essenziale.