[Zzed]

Che sia diventato complicato comprare prodotti Raspberry Pi, lo sappiamo oramai tutti.
Eben Upton ha appena pubblicato un aggiornamento della situazione sul sito ufficiale, ve lo riassumo qui di seguito:

Fornitura
Negli ultimi sei mesi abbiamo lavorato duramente per riuscire a produrre più pezzi. Nonostante le molte sfide nella catena di approvvigionamento, siamo riusciti a mantenere una produzione di mezzo milione di computer a scheda singola e Compute Module ogni mese. Come abbiamo detto a ottobre, il BCM2711 da 28 nm utilizzato su Raspberry Pi 4 e Compute Module 4 è più facilmente reperibile rispetto ai componenti a 40 nm utilizzati sui prodotti precedenti.

Abbiamo una solida struttura di fornitura di componenti e continueremo a  questi ritmi di produzione nei prossimi mesi.

Richiesta
Come abbiamo detto, la situazione attuale non è tanto un collasso della domanda, ma dell'offerta: la domanda di prodotti Raspberry Pi è aumentata notevolmente dall'inizio del 2021 in poi e i problemi contingenti ci hanno impedito di soddisfarla, con il risultato che ora abbiamo un portafoglio ordini significativo per quasi tutti i prodotti. A loro volta, i nostri numerosi rivenditori hanno le loro liste d'attesa, che soddisfano quando ricevono da noi le forniture.

Queste liste d'attesa fanno sì che le forniture finiscano più velocemente di quanto riusciamo a produrre, con il risultato che sui siti Web dei rivenditori arriva solo una piccolissima parte della produzione.
E dove diventano disponibili, i bot spesso tentano di accaparrarsi tutti i pezzi disponibili per rivenderli altrove a prezzi scandalosamente maggiorati. Molti rivenditori ufficiali hanno implementato un limite di acquisto di un singolo pezzo per limitare questo fenomeno, con Adafruit e altri che oltre a quello hanno messo l'autenticazione a due fattori: stiamo incoraggiando gli altri rivenditori ufficialii a prendere in considerazione questa strada.

Dedichiamo molto tempo alla gestione dell'arretrato. Dobbiamo bilanciare la domanda da parte dei clienti commerciali e industriali con la domanda dei privati. In questo momento riteniamo che la cosa giusta da fare sia dare la priorità ai clienti commerciali e industriali - le persone che hanno bisogno di Raspberry Pi per gestire le loro attività - siamo profondamente consapevoli che si tratta del lavoro con cui delle persone sopravvivono. Attualmente c'è una fornitura sufficiente per soddisfare le esigenze di quei clienti. (Leggi fino alla fine se sei in questa posizione e stai lottando.) Sfortunatamente il rovescio della medaglia è una fornitura limitata per il cliente singolo, che potrebbe voler acquistare un piccolo numero per progetti domestici o per la prototipazione.

Consigli
Quindi, cosa dovresti fare se devi acquistare un Raspberry Pi nel 2022?

Acquista sempre da un rivenditore autorizzato



Non lo sottolineiamo mai abbastanza! I nostri rivenditori ufficiali hanno un accesso preferenziale alle forniture di prodotti Raspberry Pi. Applicano anche il prezzo fisso: chi si lamenta sui social media di aver visto Raspberry Pi in vendita per prezzi enormemente gonfiati, non sta acquistando da rivenditori ufficiali, che vendono tutti i prodotti Raspberry Pi per il prezzo ufficiale, più le tasse locali e la spedizione, se caso.


Se sei un consumatore, fai clic su "Acquista ora" nella pagina di un prodotto Raspberry Pi per trovare un rivenditore autorizzato nella tua zona. Alcuni rivenditori autorizzati accettano i preordini e dovrebbero essere in grado di darti una buona indicazione di quanto tempo ci vorrà per evadere l'ordine; altri no, nel qual caso potresti voler utilizzare strumenti come rpilocator per tenere d'occhio quali rivenditori hanno recentemente ricevuto delle forniture.

Considera Raspberry Pi 400 o Raspberry Pi Pico
Questi prodotti hanno generalmente più disponibilità

Abbiamo messo da parte una certa quantità di fornitura di BCM2711 per Raspberry Pi 400 , che svolge un ruolo importante nella nostra missione di fornire computer per PC generici a un prezzo accessibile. Molti dei nostri rivenditori autorizzati hanno questo prodotto in stock oggi.

Pico Raspberry Pi
Sebbene non siano PC a tutti gli effetti come altri prodotti Raspberry Pi, Raspberry Pi Pico e le numerose schede di terze parti basate sul nostro microcontrollore RP2040, possono essere utilizzate per molte delle stesse applicazioni integrate. Abbiamo un sacco di Pico e di RP2040 in stock.

Mettiti in contatto!
Se hai bisogno di una fornitura in volume di prodotti Raspberry Pi per un'applicazione industriale o commerciale, puoi contattarci all'indirizzo business@raspberrypi.com. Faremo del nostro meglio per supportarti.

articolo originale

[ippogrifo]

Sono perplesso su quanto Eben Upton dice: in definitiva predilige fornire grosse quantità di moduli ad industrie piuttosto che ai singoli privati che possono acquistare 1-2 pezzi. In netto contrasto con le origini della organizzazione. Una industria può prodursi centinaia di pezzi autonomamente, certamente a costi superiori a quelli di acquisto per la stessa quantità. Per un privato certamente no. Ribadisce il concetto anche all'ultimo!

[Zzed]

Credo che la sostanza sia: in questo momento di crisi le piccole aziende dopo guerra, pandemia e crisi energetica rischiano la chiusura, e molte famiglie perderebbero il sostentamento (almeno questo io ci ho letto tra le righe). Un hobby può aspettare, una attività no. Certo, Raspberry Pi è una fondazione benefica, e credo che tenersi buone le aziende dell'indotto corrisponda a mantenere possibilità di finanziamenti.

[ippogrifo]

Rimango comunque perplesso sulla scelta "industriale" della fondazione: sono arrivati a questo punto solo perchè all'inizio pensavano di produrre al max 10.000 pezzi, poi è arrivata la valanga di ordini da hobbisti e/o scuole, ecc.
La politica "industriale", a mio avviso, è anche individuabile nella spinta verso il Pico Raspberry Pi, microcontrollore "simpatico" che ho utilizzato per automatizzare una lavatrice da camper. D'altro canto la produzione di cinquecentomila moduli l'anno, ad un prezzo di vendita di 40 dollari/medi caduno, per un fatturato di venti milioni/anno mi lasciano il dubbio della possibilità di finanziamenti esterni, quanto invece ad un cambio di rotta.

[Zzed]

Eben Upton ha pubblicato sul sito ufficiale un nuovo aggiornamento sulla questione della carenza di offerta di modelli Raspberry Pi
12 Dicembre 2022
Stavolta ci sono anche buone notizie. Ed è la prima volta in due anni, definiti "di inferno"
Saltiamo subito alla buon notizia, come "regalo di Natale" per la comunità di clienti appassionati e per la lor opazienza, Eben Upton svela che hanno disponibili poco più di 100.000 unità, che immetteranno nel mercato dei rivenditori ufficiali prima di Natale.

Anche se non siamo ancora del tutto fuori pericolo, le cose stanno sicuramente migliorando. Per quelli di voi che desiderano acquistare un Raspberry Pi per progetti di hobby o prototipazione, vale ancora il consiglio che abbiamo dato ad aprile: acquistate sempre da un rivenditore autorizzato (hanno un contratto con noi per vendere a non più del prezzo consigliato); utilizzare strumenti come rpilocator per tenere d'occhio quali rivenditori hanno recentemente ricevuto stock; e considerare se il tuo progetto si può realizzare anche con Raspberry Pi Pico o Pico W, che rimangono con una buona disponibilità[quote]
[quote] ... possiamo affermare con sicurezza che, dopo un primo trimestre snello, prevediamo che l'offerta torni ai livelli pre-pandemia nel secondo trimestre del 2023 e che sia illimitata nella seconda metà dell'anno.

Ok, pare che le cose, lentamente stiano migliorando.

Sebbene abbiamo consistenti ordini arretrati da clienti commerciali, prevediamo di aumentare gradualmente la frazione della nostra produzione che dedicheremo alle vendite di unità singole il prossimo anno, fino a quando non saremo di nuovo nella nostra situazione pre-pandemia.

I primi a tornare disponibili saranno probabilmente Zero e Zero W (prodotti direttamente), e Pi 3A+, che non hanno una gran richiesta industriale, poi seguiti dalle varie versioni di Pi 4- Per lo Zero 2W, occorrerà attendere ancora, verso la fine del 2023, pare.

Ora che abbiamo ricevuto la buona notizia, c'è anche la cattiva: ci sarà qualche ritocco sui prezzi.
Lo vediamo ogni giorno, qualsiasi cosa compriamo, in questo periodo, ha subito sensibili aumenti dovuti alla crisi in atto. Purtroppo, anche i modelli Raspberry Pi, vengono colpiti, ma si è cercato di limitare i danni: vediamo come:

Raspberry Pi 4 2Gb, torna al suo prezzo originale di 45$
Raspberry Compute Module 4, aumento di 5$ su ogni variante
Raspberry Pi Zero, passa da 5$ a 10$
Raspberry Pi Zero W, passa da 10$ a 15$

Lo Zero (primo modello, non lo Zero 2) aveva un prezzo risicato all'osso, tanto che nessun produttore di hardware accettò di produrlo in licenza non avendo margini di guadagno. Con l'aumento dei prezzi dei componenti, non è stato più possibile mantenere i prezzi fissi originali. In compenso verrà tolto il limite di acquisto di un singolo pezzo per volta (il che, perlomeno all'inizio, non ci salverà da fenomeni di accaparramento fin oa esaurimento scorte per poi rivendere al doppio su amazon)



Cosa ne pensate?

[speedyant]

Penso che aspetterò. Io ero e sono tentato dal Pi 400...

[Zzed]

Per il Pi 400 non sono previste variazioni di forniture, essendo giudicata non critica, avendo già "in casa" materiale per produrne un buon numero di pezzi.

[speedyant]

Come alternativa avrei anche la Pi 4 8GB
Proprio "due cose uguali"!

[ziomarco]

Come alternativa avrei anche la Pi 4 8GB
Proprio "due cose uguali"!

Il PI400 con tastiera italiana lo trovi da questo rivenditore ufficiale tedesco:
https://www.berrybase.de/en/raspberry-pi...er/pi-400/
devi solo verificare se spedisce in Italia...

[speedyant]

Forse dovrebbe averlo anche kubii