[Zzed]

È uguale.. Ritengo anacronistico usare oggi moduli sim in abitazioni in cui quasi sicuramente c'è connessione internet e rete wifi.
Anche per il cancello, è lo stesso, il trucco è quello di "emulare" una persona che preme il tasto di apertura..

[Luigi14]

È uguale.. Ritengo anacronistico usare oggi moduli sim in abitazioni in cui quasi sicuramente c'è connessione internet e rete wifi.
Anche per il cancello, è lo stesso, il trucco è quello di "emulare" una persona che preme il tasto di apertura..

Eh si, lo so però questo amico non è molto pratico...
Infatti l'interfaccia web glie la faccio lo stesso ma lui vuole:
1) chiamare alla SIM inserita nel modulo e se il numero è inserito in un file allora può aprire, altrimenti no.
2) configurare i numeri, intervallo di tempo, e numero massimo di entrate mandando un sms a quella sim.
Per ora grazie mille (per ora solo perché non mi è arrivato ancora), in caso di problemi, non esiterò a scrivere sul forum 

[Zzed]

come adattare il normale impianto luci di casa (con interruttori, deviatori,invertitori) a essere comandato da Raspberry o più in generale da un comando remoto?
L'argomento si è sollevato anche in un' altra discussione, quindi ho deciso di approfondire un po' l'argomento, trattato già qui, e per farlo sconfinerò un poco nell' off-topic.
Però è utile, visto che molti non sanno come fare.

Ricordo che la tensione di rete è pericolosa e che le norme prevedano che solo tecnici abilitati possano realizzare o modificare impianti elettrici.
mostrate lo schema che vi necessita al vostro elettricista.

Come automatizzare un comune impianto di illuminazione domestico.

materiali:
Qualsiasi RaspberryPI
Una scheda Relè tipo questa che ha relè deviatori.

impianto luce con pulsanti e relè luce
semplicissimo: collegare il contatto normalmente aperto del relè comandato dal raspberry in parallelo a uno qualsiasi dei pulsanti

impianto luce "interrotta" (un punto di comando)
Occorre aggiungere un punto di comando (che sarà il relè comandato dal RaspberryPi), entrambi i punti di comando dovranno essere deviatori. Quindi se avete un interruttore (2 soli morsetti) andrà sostituito con un deviatore (3 morsetti) e l'impianto dovrà seguire questo schema:


___________________
per le varianti successive ci servirà un relè invertitore, non molto facile da reperire, perlomeno già su scheda optoisolata da collegare al RaspberryPi. Lo andremo allora a creare, utilizzando 2 relè deviatori della scheda. Si collegano assieme i 2 pin di comando, tramite un ponticello, in modo che funzionino entrambi i relè con un solo comando del RaspberryPi.
La parte di potenza (cioè quella collegata ai morsetti dei relè) realizzatela con conduttore in rame isolato da almeno 1,5mm2. Vanno ponticellati i contatti NO del primo relè con l' NC del secondo, e il NC del primo con il NO del secondo. così avremo 2 gruppi di contatti da un lato e i 2 contatti comuni dall' altro lato del nostro "invertitore" ricostruito.



impianto luce "deviata" (due punti di comando)
Occorre aggiungere un punto di comando (che sarà l'invertitore creato con i relè comandati dal RaspberryPi), la deviata diventerà così una invertita. Collegare l'invertitore realizzato con i 2 Relè, tra i due deviatori.
Schema:


impianto luce "invertita" (tre o più punti di comando)
Occorre aggiungere un punto di comando (che sarà l'invertitore creato con i relè comandati dal RaspberryPi), si aggiunge un invertitore (realizzato con i 2 relè), che sarà sempre tra il primo e l'ultimo punto di comando, costituiti da 2 deviatori.
Schema:

[vattiatagiuseppe]

Ciao. Volevo chiedere come si realizza la parte software di comando al raspberry? Python è giusto?

Inviato dal mio SM-N9005 utilizzando Tapatalk

[jumpy]

La parte di comando si può realizzare con qualsiasi linguaggio: dalla shell a PHP.
Il post di Zzed mi sembra molto completo: direi comunque che genericamente con un invertitore si fa tutto perchè è anche deviatore ed interruttore.
L'alternativa elettromeccanica - se esistono ancora - sono i relè passo-passo.
Il problema è che, da remoto, non sappiamo lo stato delle luci: se accese o no. Con un invertitore possiamo solo cambiare lo stato, se accese spente, se spente accese, e quindi, per essere sicuri del comando non vedendo le luci, l'unica alternativa sarebbe inserire un amperometro per misurare l'assorbimento dell'impianto.
Oppure cambiare completamente il concetto e passare ai pulsanti.

[Zzed]

Sapere se le luci sono accese o spente è il passo successivo.. Ma l'unica alternativa non è l'amperometro, ad esempio usare fotoresistenze è una soluzione più economica e più "RaspberryPi friendly". Si, usare l'invertitore sarebbe "universale", ma come accennato, è assai difficile trovare schede optoisolate adatte al RaspberryPi che montino relè invertitori (o anche passo passo), mentre quelle con relè deviatori sono molto diffuse e incredibilmente a buon mercato.
Vattiatagiuseppe, non esiste un linguaggio "giusto" per fare le cose, puoi farlo in C, in Java, in Php, Scratch, Python ecc.
Se non conosci già altri linguaggi, certamente ti consiglio Python.

[vattiatagiuseppe]

Grazie della tua attenzione. Smanettando il mio raspberry ho visto python, devo capire come si entra nel suo linguaggio di programmazione.

Inviato dal mio SM-N9005 utilizzando Tapatalk

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A riguardo della segnalazione di lampada accesa o spenta si potrebbe usare un relè in parallelo alla lampada il quale con un contatto pulito si invia al raspberry in ingresso e programmando tale ingresso per la segnalazione acceso /spento.

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[kikketto]

ragazzi buonasera ,apparte gli schime elettrici che si capiscono tranquillamente,come si fa a pilotare la scheda gpio??cioe come si manda il comando on/ off per ogni pin???

[Zzed]

I metodi sono tanti, i linguaggi di programmazione utilizzabili pure..
Ci sono anche App mobili apposite..
È come accendere un led, richiede una (o più, una per linguaggio / libreria) discussioni dedicate.

[Plaf]

Buongiorno!!
Comincio ad avere le idee un pò più chiare ....
Concordo con la modifica dell'impianto elettrico ..usare relè e pulsanti ai fini di accendere una lampada da remoto è certamente più semplice poichè anche la nostra emulazione "pulsante" andrebbe in parallelo...
Io intendo invece realizzare, per il momento, solo un interruttore (che cortocircuita i cavi del cronotermostato per attivare riscaldamento in caso di cambio programma e ritorno a casa in anticipo sul precisto o da lunghi viaggi ect ect)
e un pulsante per attivare il motore del cancello da remoto (in cado di emergenza dovessi dimenticare chiavi\telecomando)...
In rete ho trovato una sorta di ripetitore di segnale del telecomando via bluetooth ma con pi 3 dovrebbe essere più divertente ..
manca solo la parte di conferma:
se collego un microswitch ai lati del portone sezionale la mia pagina web dovrebbe dirmi se è chiuso o aperto ...
dove potrei trovare suggerimenti per scrivere il codice ??
Ringrazio anticipatamente per l'attenzione
Paolo