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enel rete a fotovoltaico monitorare intensità da direzione corrente e

Monitorare intensità e direzione corrente da fotovoltaico a rete enel
Non ho mai utilizzato degli extender; per situazioni temporanee ho impiegato dei power-line e non ho mai fatto alcuna prova scollegandone uno per vedere se la connessione si ripristina automaticamente al rinserimento nella presa. Il raspberry del fotovoltaico ha un indirizzo IP statico o dinamico? Con indirizzo statico il server DHCP dovrebbe essere by-passato.
Risposta
Ho visto questo link del mini-UPS: https://joy-it.net/en/products/RB-StromPi2. Mi pare molto flessibile con alimentazione che può spaziare da 6 a 61 V e, quindi, alimentabile anche, diciamo, con unna batteria al pb da 12 V. Io lo ordino e vediamo come va. Se ok, ne ordin(inam)o altri. Che dici?
Risposta
Si, è quello del secondo link. Prima di ordinarlo domanda come funziona il "reset" per il raspberry, cioè se è un segnale in grado di riattivarlo dopo uno shutdown al momento del ritorno dell'alimentazione principale. L'alimentazione di back-up è molto flessibile, quindi puoi utilizzare una batteria al Piombo Gel da 12V 5-6A per alimentare il sistema e relativo caricabatteria.
Risposta
il venditore, contattato via mail mi ha risposto laconicamente che il magazzino non è aperto al pubblico. Prima di ordinare l'UPS da te suggerito volevo provare un circuitino che ho in mente per ovviare al problema del mancato riavvio del raspi in caso di prolungata assenza di corrente. Se funziona ti aggiorno così lo confronto col tuo parere.
Risposta
Lo immaginavo, i magazzini on-line normalmente non sono aperti al pubblico. Bene per il circuitino. Sto aspettando dei NAND a basso voltaggio/consumo per realizzarlo (+mosfet che ho già in casa); utilizzerò la connessione "reset" presente su tutti i raspberry a partire dal 2 (non hanno alcun connettore installato, ma solo 2 contati da utilizzare per saldarcelo - 3 sul Pi4), non so sul pizero. Per le prove sto utilizzando il micro-ups di cui avevo precedentemente inviato il link.
Risposta
(27/11/2019, 14:14)ippogrifo Ha scritto: Lo immaginavo, i magazzini on-line normalmente non sono aperti al pubblico. Bene per il circuitino. Sto aspettando dei NAND  a basso voltaggio/consumo per realizzarlo (+mosfet che ho già in casa); utilizzerò la connessione "reset" presente su tutti i raspberry a partire dal 2 (non hanno alcun connettore installato, ma solo 2 contati da utilizzare per saldarcelo - 3 sul Pi4), non so sul pizero. Per le prove sto utilizzando il micro-ups di cui avevo precedentemente inviato il link.

in effetti non avevo pensato che con le porte logiche si possono realizzare controlli abbastanza sofisticati per gestire i vari scenari. Io volevo utilizzare soltanto un timer e due porte del gpio. Ma sono sicuro che il tuo circuito alla fine risulterà più affidabile e semplice.   intanto ho rinunciato a restituire l'ups sacrificato sull'altare della sperimentazione:-). Debbo assentarmi da casa per un certo periodo e vorrei lasciare tutti i miei accrocchi funzionanti quindi sto lavorando su più fronti
Risposta
I nand che sto aspettando (ne utilizzerò uno solo) servirà a controllare (ed evitare) che il raspberry operativo e collegato all'UPS, da cui deriva l'alimentazione a 5VDC, non si resetti (quindi se alimentato normalmente dall'UPS) alla mancaza dell'alimentazione a 220VAC e successivo ritorno della stessa. Il reset dovrà avvenire a batteria scarica, con raspberry in stato di shutdown e ritorno della 220VAC. La batteria del micro-ups che sto utilizzando è "controllata" da un INA219 tramite il quale leggo la tensione, la corrente ed il verso (è positivo se carica, negativo se in scarica); questi due parametri permettono di determinare il momento dello shutdown del raspberry. Al ritorno della 220VAC il verso della corrente circolante nella batteria diventa positivo e questo permette al raspbeery di non rifare lo shutdown per valori troppo bassi della tensione di batteria.
Volendosi "complicare" un pò le cose e controllare lo shutdown/reset (ed altro) da remoto, si potrebbe utilizzare un decoder di toni telefonico, collegato al jach da 3.5 mm di un vecchio cellulare con sim.
Risposta
Aggiornamento. Ho testato nuovamente l'UPS per verificare il ripetersi dell'anomalia che ti avevo segnalato. Poggiato raspberry zero e ups sulla mia scrivania, dopo un'ora circa, a batteria completamente carica, senza alcuna ragione apparente, l'ups ha interrotto bruscamente l'erogazione della corrente. Ho dovuto azionare l'interruttore a slitta per ripristinarla. Ti invito a testarne anche tu il funzionamento per evitare di perdere tempo per un gadget che non ne vale la pena. Io il mio l'ho restituito e ordinato il secondo che mi avevi segnalato tu. Non appena mi arriva lo provo e ti faccio sapere.
Risposta
Lo sto adoperando ormai da giorni per alimentare un RPi4 anche solo da batteria: funziona benissimo, "manda avanti" il Rpi4, utilizzandolo normalmente, per più di due ore e 1/2 senza problemi. E' molto probabile che la batteria che hai ricvuto insieme all'ups abbia qualche problema. Alimento il tutto con alimentatore da 5A e 5,2V, quindi quando alimentato e batteria scarica non ho alcun problema: la batteria si ricarica al massimo nell'arco di 2-3 ore (dipende ovviamente da quanto si è scaricata in precedenza). Lo sto utilizzando per un uso mobile del RPi4.
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