[AndysArcadeFantasy]

Per dipanare ogni dubbio sul nome (switch, router ecc): http://www.atlantisland.it/pub/prodotti....QTAyLUYxNg==
Per quanto riguarda la configurazione del file dhcpcd.conf, è correttamente impostata. Ho guardato il link di Enrico Sartori per verifica e non ci sono differenze (posto che è tutto uguale agli altri 20). L'unica cosa che non ho capito è quella del CIDR.
All'inizio ho provato sia a cambiare la SD che a utilizzare un cavo diverso. La distanza dallo switch è di 3 metri al massimo...
L'unica differenza con gli altri 20 è che se clicco con il tasto destro del mouse sulle due frecce azzurre che danno lo stato della comunicazione ed entro nella configurazione, vedo sia "eth0" come programmato da dhcpcd.conf, sia un "enxb827ebcc3846". Ovviamente, inserendo gli stessi dati in quest'ultima, non cambia niente....

[ippogrifo]

Gli apparati sono switch 10/100 Mb, quindi non creano sottoreti e dovrebbero essere trasparenti tra tutti i livelli.
Hai verificato (immagino di si) che nell'assegnamento delll'IP statico vi sia il "\24", ovvero 192.168.xxx.xxx\24 (il \24 è l'equivalente del net mask = 255.255.255.0)
Hai provato a cancellare "enxb827ebcc3846"?
Ricordo un problema simile alcuni anni orsono: il ventunesimo dispositivo non vedeva il router (e quindi non si connetteva): ho scoperto solo successivamente, dopo tante prove, che avendo inserito sul router un filtro MAC, 20 dispositivi erano la capacità massima di gestione del router stesso (e questo non era documentato). Il priblema era che nella pagina di configurazione potevo aggiungere tutti gli indirizzi MAC che volevo, senza problemi. Il risultato era che tutti i dispositivi dopo il ventesimo erano tagliati fuori dalla LAN. Soluzione:tolto filtro MAC.

[Enrico Sartori]

Alzo le mani

[AndysArcadeFantasy]

Per il /24 c'è. Ho provato anche con il /23 ma non cambia niente. Per quanto riguarda il filtro mac, io ne ho messi una decina che sono datalogger e macchinari 4.0 per evitare che il DHCP li assegni automaticamente ai pc (per il wifi).
In ogni caso, il mac dell'rpi in questione non c'è e tantomeno l'ip che vorrei assegnargli. Per il n. massimo di utenze non saprei dove guardare.
Per chi aveva parlato del log del dhcpcd.conf, saprebbe dirmi dove trovarlo in modo da dargli un'occhiata?

[ippogrifo]

Puoi provare con questi comandi da terminale:
journalctl | grep -Ei 'dhcp' per vedere il log del client DHCP. Oppure: cat /var/log/syslog | grep -Ei 'dhcp'
Hai provato a sostituire questo RPi con altro di cui sei sicuro del funzionamento?

[AndysArcadeFantasy]

Hai provato a sostituire questo RPi con altro di cui sei sicuro del funzionamento?

No, dovrei smontarne uno e non mi sembra il caso...

In ogni caso, al momento ho fatto un'altra prova e adesso il dhcp non gli ha assegnato l'indirizzo e se lascio il mouse sopra alle due frecce azzurre, il tag mostra la scritta "link is up, configuring..." e mi collego con l'IP che gli ho impostato io...
Non ho più parole...

[ippogrifo]

Ho proposto la sostituzione del raspberry (che modello è?) con altro proprio perchè può succedere che si guastino o dopo qualche tempo di funzionamento comincino a dare i "numeri". Cosa che mi è successa su un RPi 2b+: scaricando sequenzialmente files di grosse dimensioni tendeva a rallentare fino a bloccarsi. Ne ho chiesto la sostituzione in garanzia.
Altra possibilità è che sia inserito in un ambiente con grosse macchine elettriche che funzionando creano campi elettrici di entità tale da renderne difficoltoso il funzionamento. Gli altri due RPi si trovano nello stesso ambiente?
L'alimentatore è adeguato al fabbisogno energetico del raspberry?

[AndysArcadeFantasy]

Ho proposto la sostituzione del raspberry (che modello è?) con altro proprio perchè può succedere che si guastino o dopo qualche tempo di funzionamento comincino a dare i "numeri". Cosa che mi è successa su un RPi 2b+: scaricando sequenzialmente files di grosse dimensioni tendeva a rallentare fino a bloccarsi. Ne ho chiesto la sostituzione in garanzia.
Altra possibilità è che sia inserito in un ambiente con grosse macchine elettriche che funzionando creano campi elettrici di entità tale da renderne difficoltoso il funzionamento. Gli altri due RPi si trovano nello stesso ambiente?
L'alimentatore è adeguato al fabbisogno energetico del raspberry?

La macchina è un pi3 B+. Gli altri due sono nello stesso ambiente a circa 5 metri di distanza. L'unica differenza è che questo è in un quadro metallico collegato a terra, tutti gli altri in uno di plastica/fibra di vetro.
L'alimentatore è 5V 5A, direi che è più che sufficiente.

[ippogrifo]

Quadro (elettrico?) metallico all'interno del quale cosa c'è? Il solo raspberry? Perchè collegato a terra?
L'alimentatore è OK, ma sarebbe meglio che la tensione in uscita sia di 5,1V per compensare la caduta di tensione del cavo.
Il Rpi ha mantenuto l'indirizzo IP assegnatoli come hai potuto verificare ieri?
Come è collegato alla macchina che controlla (telemetria, ecc)?
E' possibile che il negativo (massa) del raspberry sia in qualche modo in contatto (anche accidentale) con il sistema di terra?
I log cosa dicono? la etho vede la portante?

[AndysArcadeFantasy]

Quadro (elettrico?) metallico all'interno del quale cosa c'è? Il solo raspberry? Perchè collegato a terra?
L'alimentatore è OK, ma sarebbe meglio che la tensione in uscita sia di 5,1V per compensare la caduta di tensione del cavo.
Il Rpi ha mantenuto l'indirizzo IP assegnatoli come hai potuto verificare ieri?
Come è collegato alla macchina che controlla (telemetria, ecc)?
E' possibile che il negativo (massa) del raspberry sia in qualche modo in contatto (anche accidentale) con il sistema di terra?
I log cosa dicono? la etho vede  la portante?

1: Quadro elettrico metallico perché all'interno ci sono anche i cavi che vanno alla macchina, l'interruttore generale col blocco porta due alimentatori (uno x l'rpi e uno per uno strumento che legge 3 celle di carico), un trasformatore a 110V per le elettrovalvole.
2: Collegato a terra come tutti i quadri elettrici in azienda.
3: la tensione non scende sotto i 5V.
4: l'rpi è collegato alla macchina in 3 modi: via seriale con lo strumento per le celle di carico; via schedina a 4 relè per il comando delle elettrovalvole e via una scheda a transistor fatta da me per gestire gli ingressi.
5: il negativo dell'rpi è collegato a terra.
6: la penultima riga del log dice: "apr 01 08:21:24 Estrusore180 dhcpcd[377]: enxb827ebcc3846: received approval for 192.168.1.119" che è l'indirizzo che ho impostato io, ma le due frecce azzurre continuano a blinkare e il tag dice ancora "link is up, configuring..." mentre in tutti gli altri dice "eth0 configured " e poi l'indirizzo IP
7: "la eth0 vede la portante": come faccio a scoprirlo?